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La Hilton Worldwide, già Hilton Hotels Corporation, una delle più grandi catene alberghiere del mondo, è presente in 80 paesi nel mondo sotto diversi marchi ed è di proprietà del Blackstone Group. A gennaio 2009 la compagnia possedeva 3.000 hotel per una capacità alberghiera totale di 545.000 stanze in 77 paesi. La compagnia è presente attualmente in 106 paesi con circa 5.300 proprietà nel mondo.
Francesco Laforgia (Grumo Appula, 1º febbraio 1978) è un politico ed economista italiano.
Il diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale. Può essere definito come il diritto della Comunità degli Stati, quindi un diritto al di sopra di essi e dei loro ordinamenti giuridici interni. Meno corretta la definizione di diritto del rapporto tra stati, perché se è vero in senso formale che viene posto in essere tra i vari Stati, in senso materiale non è sempre indirizzato ai rapporti tra questi, ma può anche incidere all'interno delle comunità. Tra le varie tipologie di diritto internazionale possono ad esempio annoverarsi la lex mercatoria, e il diritto internazionale privato. Tipica è l'adozione, all'interno di tale branca del diritto, di accordi internazionali sotto forma di trattati internazionali.
I diritti umani (o diritti dell'uomo) sono una concezione filosofico-politica che, accolta come fondamento giuridico dalle Costituzioni moderne, descrive i diritti inalienabili che ogni essere umano possiede. Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare: il diritto alla vita, il diritto alla libertà individuale, il diritto all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy) e il diritto di voto.
La Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia (Convention on the Rights of the Child) fu approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia. Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia. La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli. La creazione della Convenzione è ricordata ogni anno, il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Vengono definite consuetudini (dal lat. consuetudo -dĭnis, der. di consuetus, «ciò che è consueto») o Ius consuetudinis, tutte le norme non scritte di diritto internazionale generale, vale a dire quelle norme che non costituiscono parte integrante del cosiddetto ius positum o diritto positivo, che vincolano tutti gli Stati membri della comunità internazionale. A livello gerarchico la consuetudine nel diritto internazionale fa parte, assieme agli accordi di tipo convenzionale (trattati, convenzioni, patti) e agli atti unilaterali giuridicamente riconosciuti, delle cosiddette fonti primarie, le quali derivano direttamente da norme di carattere fondamentale. Tra fonti primarie (quindi tra norme consuetudinarie e norme convenzionali) vige il principio della reciproca derogabilità: una consuetudine può derogare ad un accordo e viceversa. Le consuetudini hanno carattere generale, ovvero vincolano tutti gli Stati parte della comunità internazionale a prescindere dalla loro sottoscrizione a un accordo.
Il brevetto, in diritto, è un titolo giuridico in forza del quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e per un periodo ben determinato, e che consente di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione senza autorizzazione. Il diritto relativo al brevetto per invenzione al campo della cosiddetta proprietà intellettuale, unitamente al diritto d'autore e ai marchi. Un'altra forma è il brevetto per modello di utilità, che protegge i nuovi modelli, consistenti ad esempio in particolari conformazioni o combinazioni di parti più comode o efficaci rispetto a quanto già noto e ha validità pari a 10 anni. In passato erano sottoposti a brevettazione anche i disegni e modelli ornamentali, ma oggi sono oggetto di registrazione.