apri su Wikipedia

Aceto

Viene definito aceto il liquido acido che è ottenuto grazie all'azione di batteri Gram-negativi del genere Acetobacter, che, in presenza di aria e acqua, ossidano l'etanolo contenuto nel vino, nel sidro, nella birra, nell'idromele (da cui si ricava l'aceto di miele) e in altre bevande alcoliche fermentate, oppure in altre materie prime quali malti, riso e frutta (anche mosto cotto), trasformandolo in acido acetico. Questa la reazione generale: CH 3 CH 2 OH + O 2 ⟶ CH 3 COOH + H 2 O {\displaystyle {\ce {CH3CH2OH + O2 -> CH3COOH + H2O}}} che si compone di due stadi: nel primo l'etanolo viene ossidato ad acetaldeide per opera dell'alcol deidrogenasi: CH 3 CH 2 OH + 1 2 O 2 ⟶ CH 3 CHO + H 2 O {\displaystyle {\ce {CH3CH2OH + 1/2 O2 -> CH3CHO + H2O}}} nel secondo, costituito da due sottoreazioni e grazie all'aldeide deidrogenasi l'acetaldeide viene ossidata a triolo in presenza d'acqua: CH 3 CHO + 1 2 O 2 + H 2 O ⟶ CH 3 C ( OH ) 3 {\displaystyle {\ce {CH3CHO + 1/2 O2 + H2O -> CH3C(OH)3}}} si verifica quindi una successiva perdita di acqua che porta alla formazione di acido acetico. CH 3 C ( OH ) 3 ⟶ CH 3 COOH + H 2 O {\displaystyle {\ce {CH3C(OH)3 -> CH3COOH + H2O}}} L'aceto contiene tipicamente un volume di acido acetico compreso fra il 3 e il 5%; gli aceti naturali contengono anche piccole quantità di acido tartarico e acido citrico. I vini nelle botti sono particolarmente sensibili agli attacchi dei batteri ossidanti se non sigillati perfettamente o se raggiungono temperature troppo alte.

Risorse suggerite a chi è interessato all'argomento "Aceto"

Sperimentale

Argomenti d'interesse

Sperimentale