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La Luftwaffe (letteralmente: "arma dell'aria", pronuncia: [ˈlʊftˌvafə] ) fu l'aviazione militare tedesca, parte integrante della Wehrmacht durante il secondo conflitto mondiale. Coinvolta in tutti i teatri di guerra, contribuì, soprattutto durante i primi anni del conflitto, alla buona riuscita della tattica della "guerra lampo" adottata dalle forze armate tedesche. Vittoriosa in Polonia e in Francia, subì una prima battuta d'arresto nella battaglia d'Inghilterra scontrandosi contro la Royal Air Force britannica, per poi rivolgere gran parte della sua attenzione al fronte orientale, dove durante l'operazione Barbarossa conquistò in un primo tempo la superiorità aerea sull'inesperta aviazione sovietica. Il procedere del conflitto e il rovesciamento delle sorti della guerra significarono per la Luftwaffe la progressiva concentrazione delle forze nella difesa dello spazio aereo tedesco minacciato dai bombardieri britannici e statunitensi. L'avanzata Alleata fu però inesorabile e l'aviazione tedesca, in crescente inferiorità numerica e con insufficienti quantità di carburante, perse progressivamente il controllo dei cieli su tutti i fronti e non riuscì ad arginare l'offensiva Alleata nonostante l'impiego congiunto dei reparti contraerei (FlaK) e di rivoluzionari caccia a reazione, la cui produzione non fu mai numericamente sufficiente a influire realmente sui combattimenti contro le soverchianti forze aeree degli avversari. La Luftwaffe ebbe sotto il proprio controllo anche le unità di paracadutisti (Fallschirmjäger) e altre formazioni terrestri.
Il bombardamento di Dresda fu un bombardamento aereo attuato da Regno Unito e Stati Uniti sull'omonima città della Germania tra il 13 e il 15 febbraio 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Il bombardamento di Bari fu un'azione d'attacco aereo effettuato dalla Luftwaffe nei confronti del naviglio alleato attraccato nel porto di Bari, città occupata dalle forze britanniche l'11 settembre 1943 in seguito alle operazioni di invasione dell'Italia continentale, durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. La sera del 2 dicembre 1943, 105 bombardieri Junkers Ju 88 appartenenti alla Luftflotte 2 tedesca bombardarono le navi da trasporto ancorate alla fonda del porto; l'attacco causò grosse perdite per gli alleati, che non subivano un'incursione aerea a sorpresa di tale efficacia a un proprio porto dall'attacco giapponese di Pearl Harbor. Lo scopo dell'attacco aereo era quello di rendere inagibile il porto, nel quale affluiva la maggior parte dei rifornimenti per le truppe dell'8ª Armata britannica e per le basi aeree alleate nell'area di Foggia. Otto navi cargo furono gravemente danneggiate mentre quelle affondate furono 17, i cui relitti bloccarono il porto per tre settimane. Gli anglo-americani, messi in difficoltà nell'approvvigionare le proprie truppe, dovettero quindi rallentare sia l'offensiva terrestre in Italia sia la costruzione degli impianti aeroportuali di Foggia. Durante l'attacco venne colpita la nave statunitense SS John Harvey, che trasportava un'importante carico di bombe all'iprite, dalla quale fuoriuscirono per alcuni giorni una grande quantità di sostanze tossiche che contaminarono le acque del porto, i militari e i civili nella zona.
Durante la seconda guerra mondiale, le forze aeree alleate intrapresero una campagna di bombardamenti strategici sulla Germania allo scopo di fiaccare il morale della popolazione e indebolire l'industria bellica. Dopo un periodo iniziale di insuccessi, il Bomber Command del duro generale Arthur Harris moltiplicò dal febbraio 1942 devastanti incursioni aeree prevalentemente notturne con migliaia di bombardieri che distrussero gran parte delle principali città tedesche, infliggendo enormi danni materiali e pesanti perdite tra i civili. A partire dalla fine del 1942 intervennero con crescente efficacia e potenza anche le forze da bombardamento pesante della United States Army Air Force che, sotto la guida del generale Carl Spaatz contribuirono a distruggere, con continui attacchi diurni in grandi formazioni, obiettivi sensibili (quali raffinerie, stabilimenti e vie di comunicazione) e anche le città tedesche. Bombardamenti aerei di minore entità furono compiuti anche dall'aeronautica militare sovietica. Oltre alle dolorose perdite civili, la Germania subì anche gravi danni al patrimonio culturale e dovette sviluppare l'organizzazione statale del Reich per assistere e proteggere i propri cittadini.