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L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, noto in sigla come INGV, è l'ente di ricerca italiano deputato allo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici e alla gestione delle rispettive reti nazionali di monitoraggio per i fenomeni sismici e vulcanici.
Il terremoto e maremoto di Sulawesi del 2018 è stata una catastrofe sismica occorsa in Indonesia alle ore 18:02:44 UTC+8 (10:02:44 UTC) del 28 settembre 2018. La scossa, di magnitudo 7.5, ha avuto il suo epicentro nella zona centrale dell'isola, precisamente nella reggenza di Donggala, ad una profondità di 20 km. Il sisma ha devastato l'intera fascia centrale dell'isola, colpendo molte reggenze quali Sigi, Parigi Moutong, Poso e in particolar modo la cittadina di Palu, colpita anche dal conseguente maremoto provocato dal terremoto. Hanno seguito la scossa inoltre movimenti di liquefazione del suolo, evento abbastanza raro per dei terremoti di questa intensità. Nel disastro hanno perso la vita più di 4.300 persone, circa 200.000 sono stati gli sfollati mentre 667 persone risultano disperse dal passaggio del terremoto e/o dello tsunami.
Il Servizio Sismico Svizzero (SED) con sede al Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zürich) è l'istituto della Confederazione competente per i terremoti. Il SED è responsabile della sorveglianza sismica per la Svizzera e le regioni limitrofe e valuta la pericolosità sismica in Svizzera. In caso di terremoto il SED informa il pubblico, le autorità e i media sul luogo, la magnitudo ed i possibili effetti. Le sue attivitá sono integrate nel programma di misure della Confederazione per la mitigazione per la prevenzione sismica.
La provincia di Grosseto una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremit meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km , risulta essere la pi vasta della regione; con 221 245 abitanti, una delle province italiane con la pi bassa densit abitativa. Per quanto riguarda la sua regione di appartenenza, la Toscana, la provincia di Grosseto la nona e penultima provincia toscana per il numero di abitanti, e la prima provincia toscana per superficie. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
Luigi Palmieri (Faicchio, 21 aprile 1807 – Pompei, 9 settembre 1896) è stato un fisico e politico italiano. Fu senatore del regno d'Italia nella XIII legislatura.
La fisica (termine che deriva dal latino physica, "natura" a sua volta derivante dal greco (τὰ) φυσικά ((tà) physiká), "(le) cose naturali", nato da φύσις (phýsis), entrambi derivati dall'origine comune indoeuropea) è la scienza della natura nel senso più ampio. Nata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche, quest'obiettivo è raggiunto attraverso l'applicazione rigorosa del metodo scientifico, il cui scopo ultimo è fornire uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto: l'insieme di principi e leggi fisiche relative a una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, coerente e relativamente autoconsistente, costruita tipicamente a partire dall'induzione sperimentale.
L'eruzione dell'Etna del 1910 iniziò alle ore 8:15 del 23 marzo; si aprì una serie di fratture tra il Cratere Centrale e la Montagnola dalle quali fuoriuscivano solo vapori. Successivamente, tra i 2.300 e i 1.900 metri di quota si aprì una nuova frattura lunga circa 2 km, accompagnata da violente scosse di terremoto. Dalla parte bassa della frattura fuoriuscì presto una colata lavica che si diresse velocemente verso valle, in direzione dell'abitato minacciando gli abitati di San Leo, Borrello, Belpasso e Nicolosi. I fenomeni effusivi si localizzarono nella parte più bassa della frattura mentre i fenomeni esplosivi caratterizzarono le zone più alte. Il 7 aprile il flusso lavico cominciò a indebolirsi notevolmente. Il 18 aprile l'eruzione, dopo 26 giorni di attività in cui aveva raggiunto la quota minima di circa 700 m, si fermò in contrada Cisterna della Regina a circa un chilometro dall'abitato di Borrello. La colata si estendeva complessivamente per circa 10 chilometri. I danni furono limitati alle zone boschive e alle coltivazioni a monte del paese di Belpasso. Durante l'eruzione si formarono due bastioni di scorie, chiamati in seguito Monti Riccò, e un cono di scorie, il monte Recupero; in seguito alle eruzioni del 1983 e del 1985, sono state ricoperte le tracce esistenti dell’eruzione del 1910.
L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente governativo italiano, creato nel 1988, che ha il compito di predisporre e attuare la politica aerospaziale italiana. Dipende e utilizza i fondi ricevuti dal Governo italiano per finanziare il progetto, lo sviluppo e la gestione operativa di missioni spaziali, con obiettivi scientifici e applicativi. Gestisce missioni spaziali in proprio e in collaborazione con i maggiori organismi spaziali internazionali, prima tra tutte l'Agenzia spaziale europea (dove l'Italia è il terzo maggior contribuente dopo Francia e Germania, e a cui l'ASI corrisponde una parte del proprio budget), quindi la NASA e le altre agenzie spaziali nazionali. Per la realizzazione di satelliti e strumenti scientifici, l'ASI stipula contratti con le imprese, italiane e non, operanti nel settore aerospaziale. Ha la sede principale a Roma e centri operativi a Matera (sede del Centro di geodesia spaziale Giuseppe Colombo) e Malindi, Kenya (sede del Centro spaziale Luigi Broglio). Il centro di Trapani-Milo, usato per i lanci di palloni stratosferici dal 1975, non è più operativo dal 2010. Ha un organico di circa 260 dipendenti (al 2018), e un budget annuale al 2019 di circa 1,075 miliardi di euro. Le attività di ricerca vengono svolte in cooperazione con le Università, il CNR, gli osservatori astronomici, ecc. I campi di studio sono in genere le "scienze dell'universo, le scienze della Terra, le scienze della vita" e la tecnologia aerospaziale.