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La guerra di Cipro del 1570-1573 o quarta guerra turco-veneziana è un conflitto combattuto tra l'Impero ottomano e la Repubblica di Venezia per il predominio nel Mediterraneo orientale, conclusosi con la conquista ottomana del Regno di Cipro, ma al contempo con la dimostrazione della avvenuta perdita della supremazia navale turca nella battaglia di Lepanto.
La battaglia di Lepanto (L panto; chiamata Efpaktos dagli abitanti, Lepanto dai veneziani e nebaht in turco), detta anche battaglia delle Echinadi o Curzolari, fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane (federate sotto le insegne pontificie) della Lega Santa che riuniva le forze navali la cui met era della Repubblica di Venezia da sola e l'altra met composta congiuntamente dalle galee dell'Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia), dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca (che partecip all'armamento delle galee genovesi), del Ducato di Ferrara e del Ducato di Mantova. La battaglia, quarta in ordine di tempo e la maggiore, si concluse con una schiacciante vittoria delle forze alleate, guidate da Don Giovanni d'Austria, su quelle ottomane di M ezzinzade Al Pasci , che mor nello scontro.
Prati è il ventiduesimo e più recente rione di Roma, indicato con R. XXII. Il toponimo indica anche la zona urbanistica 17A del Municipio Roma I (ex Municipio Roma XVII). A seguito della riorganizzazione dei municipi capitolini avvenuta nel 2013, i rioni Prati e Borgo sono stati inclusi nel I Municipio.
Con naviglio militare italiano della seconda guerra mondiale si intendono tutte le navi e i sommergibili facenti parte della Regia Marina al momento dell'ingresso del Regno d'Italia nel menzionato conflitto (10 giugno 1940). In quel periodo la Regia Marina, per numero di unità e dislocamento in tonnellate di navi da guerra, si collocava quinta nella classifica delle marine più grandi al mondo e poteva dispiegare una notevole componente di battelli subacquei, seconda solo all'Unione Sovietica e avvantaggiata dall'unità del teatro di operazioni: il Mar Mediterraneo e una parte dell'Oceano Atlantico. La Voenno-morskoj flot, difatti, raggruppava sommergibili variegati per età e dotazioni e doveva ripartirli su più aree distanti tra loro – Oceano Pacifico, Mar Baltico e Mar Nero. Durante la seconda guerra mondiale vennero costruite altre unità che, però, non rimpiazzarono quelle perdute. Molte delle navi costruite tra l'estate 1940 e l'estate 1943 o non vennero ultimate o furono catturate dopo l'8 settembre 1943 dalla Germania nazista, che le incorporò nella Kriegsmarine. Alla fine della guerra la Regia Marina aveva subito gravi perdite, in specie nel naviglio sottile e tra gli incrociatori; le unità sopravvissute (che comprendevano anche alcune delle classi migliori) furono cedute, in base alle clausole del trattato di Parigi, alle nazioni vincitrici a guisa di riparazioni di guerra. Una parte minore fu invece avviata alla demolizione nell'immediato dopoguerra.