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Giuseppe Orlando (... – ...) è stato uno scultore italiano,di ambito catanese, è attivo nella città etnea intorno alla metà del Settecento. A Catania l'opera più famosa dello scultore e la statua di Cerere oggi collocata nell'omonima fontana in piazza Borgo. Ma quest'opera è innegabilmente dell’artista, ciò che suscita qualche perplessità è l’esistenza a Catania di una seconda copia della stessa statua. Infatti secondo lo studio condotto da Luigi Sarullo su Giuseppe Orlando si riporta la notizia che la fontana di Cerere, commissionata da Antonino Buscemi, viene realizzata su bozzetto dello stesso artista nel 1757 probabilmente riprendendo un modello del Bernini. Ma la ricerca condotta sulla storia del Palazzo dell’Università di Catania, ha portato in luce un documento che testimonia che il 16 Aprile del 1756 furono pagate 20 onze a Giuseppe Battista in acconto: . Inoltre presenza della fontana della dea Cerere in piazza Università è chiaramente documentata nel'incisione di Antonio Zacco pubblicata da Vito Coco nel 1780. Il documento citato permette una serie di riflessioni: per prima esclude ciò che la leggenda locale racconta, ossia l’esistenza una statua di epoca raffigurante la dea Pallade recuperata dopo il terremoto del 1693 dall’antico Piano della Fera Lunare e raccoltata di fronte al nuovo Palazzo dell’Almo Studio, Piano della Fera Nova. Ma, se la presenza della dea Cerere è comprensibile come espressione del Piano della Fera Nova, il piano del mercato, che allora coincideva con piazza Università, meno comprensibile e la collocazione di Cerere nel "lontano" piano del Borgo. La storia di questa città spiega la presenza in Piazza Borgo della fontana di Cerere. All inizio dell’Ottocento, il piano della Fera Nova viene denominato Piano delli Studi e il tradizionale mercato è costretto a svolgersi in prossimità della porta di Aci, oggi piazza Stesicoro. In quel contesto, la fontana viene trasferita in Piazza Borgo e nella parte orientale del piano degli Studi e il tradizionale mercato è costretto a svolgersi in prossimità della porta di Aci, oggi piazza Stesicoro. In quel contesto, la fontana viene trasferita in Piazza Borgo e nella parte orientale del piano degli Studi fronte al Palazzo San Giuliano, viene collocata nuova statua, opera di Antonio Cali, raffigurante Francesco I. Il racconto locale, dunque, lascia intendere l'esistenza di un'unica statua di Cerere, traslata nel tempo per scelta degli amministratori. Altre opere di Giuseppe Orlando sono i puttini, che ornano l’organo di Donato del Piano nella chiesa di San Nicolò l'Arena e alcuni altari nel e Bonaventura, Mario Biondo, Giuseppe Viola e Tommaso Privitera. A Trecastagni Giuseppe Orlando scolpisce le statue dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino. Giuseppe Orlando ha fatto basamento della , ma è attribuito oggi a Giovan Battista Marino, Orlando era suocero di lui. Fontana collocata in Piazza Borgo.
Corriere Etrusco è stato uno storico bisettimanale locale italiano fondato nel 1808 a Livorno. Cessò le sue pubblicazioni nel 1814, dopo l'abbandono della Toscana, occupata dai napoletani, da parte di Elisa Bonaparte a causa dei disastri patiti da Napoleone nel gennaio del 1814. Con il medesimo nome viene oggi pubblicato, sempre in provincia di Livorno, un quotidiano on-line e un settimanale cartaceo.
Arturo Ciano (Livorno, 21 gennaio 1874 – forse 31 agosto 1943) è stato un ammiraglio e imprenditore italiano.