Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La storia di Roma riguarda le vicende della città, dalla sua fondazione sino ad oggi, per oltre 27 secoli.
L'alfabeto greco è storicamente il primo alfabeto utilizzato per la scrittura di una lingua indoeuropea. Non fu una creazione dal nulla, in quanto è derivato dall'alfabeto fenicio, che è tuttavia un abjad, ossia un alfabeto consonantico (con sole consonanti), nel quale comparvero delle "matres lectionis", ossia segni che indicavano la pronuncia di certe vocali, in particolare in fine di parola. Si trattava dunque del primo alfabeto scritto con l'aggiunta di vere e proprie vocali, indispensabili nella trascrizione delle lingue indoeuropee, essenzialmente flessive. L'alfabeto greco non fu il solo sistema di scrittura adottato nella Grecia antica, che, diversi secoli prima di adottare l'alfabeto fenicio, aveva utilizzato, con modifiche, la lineare B micenea. Il successo della successiva diffusione dell'alfabeto greco risiede nel ristretto numero di caratteri da memorizzare rispetto agli altri tipi di scrittura dell'epoca. Secondo alcuni studiosi, tra i quali il classicista Eric Havelock e lo psicologo David Olson, l'efficienza dell'alfabeto greco ha portato a una originale trasformazione del contenuto del pensiero stimolando «l'elaborazione di pensieri nuovi».
La Croce cristiana è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. È una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per l'esecuzione capitale tramite crocifissione, il supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo. Per i cristiani la croce costituisce un ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù, fasi inseparabili di una sola vicenda. Perciò la croce: è principalmente un simbolo di speranza e di "negazione delle immagini sbagliate di Dio"; è un ricordo dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.L'interesse degli studiosi si è rivolto sia sulle origini del simbolo grafico sia sul suo utilizzo nei primi secoli cristiani sia sulla valenza simbolica associata alla croce negli scritti neotestamentari
L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire alla formazione della persona nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche secondo i principi ed il metodo dello scautismo adattati alla realtà sociale italiana. L'AGESCI è nata nel 1974 dalla fusione di due preesistenti associazioni, l'ASCI (Associazione scouts cattolici italiani), maschile, e l'AGI (Associazione guide italiane), femminile. Nella propria azione educativa l'associazione si propone di realizzare un impegno politico al di fuori dei legami o delle influenze partitiche. L'AGESCI è diffusa in modo omogeneo sul territorio italiano.