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Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio (Firenze, 2 giugno 1448 – Firenze, 11 gennaio 1494), è stato un pittore italiano. Operò soprattutto nella città natale, divenendo tra i protagonisti del Rinascimento all'epoca di Lorenzo il Magnifico. Verso il 1480 in particolare divenne di fatto il ritrattista ufficiale dell'alta società fiorentina, grazie al suo stile preciso, piacevole e veloce. Capo di una nutrita ed efficiente bottega, in cui mosse i primi passi nel campo dell'arte anche il tredicenne Michelangelo Buonarroti, è ricordato soprattutto per i grandi cicli affrescati, quali alcune scene della Cappella Sistina a Roma, la Cappella Sassetti e la Cappella Tornabuoni nella sua città natale. Domenico fece parte della cosiddetta "terza generazione" del Rinascimento fiorentino, assieme a maestri quali Verrocchio, i fratelli del Pollaiolo (Antonio e Piero) e il giovane Sandro Botticelli. I suoi fratelli David e Benedetto furono pure valenti pittori attivi nella sua bottega, così come il cognato Sebastiano Mainardi da San Gimignano. Anche il figlio Ridolfo fu un importante pittore, attivo nella Firenze tardo-rinascimentale.
La cappella del Cardinale del Portogallo (o cappella di San Giacomo) è una cappella rinascimentale di Firenze, nella chiesa di San Miniato al Monte, dove si apre nella navata sinistra, in un ambiente staccato dal corpo basilicale e dotato di copertura propria. Si tratta di una delle opere più significative dei decenni centrali del Quattrocento a Firenze.
I mosaici del battistero di Firenze ricoprono la cupola interna e la volta dell'abside dell'edificio e rappresentano uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano. Creati a partire dal 1225, vennero completati verso il 1330, utilizzando i cartoni di grandi pittori fiorentini, tra i quali Cimabue, Coppo di Marcovaldo, Meliore e il Maestro della Maddalena, ad opera di mosaicisti probabilmente di origine veneziana.
La basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine servita. La chiesa è collocata nell'omonima piazza nella parte nord-est del centro cittadino, vicino allo Spedale degli Innocenti ed è stata per secoli al centro della vita della città (per esempio il 25 marzo, in occasione del capodanno toscano).
La Pala del cardinale del Portogallo (Santi Vincenzo, Giacomo Maggiore ed Eustachio) è un dipinto a olio su tavola (172x179 cm) di Antonio del Pollaiolo, databile al 1466-1467 circa. Proviene dalla Cappella del Cardinale del Portogallo in San Miniato al Monte ed oggi è conservata agli Uffizi di Firenze.
L'Annunciazione è un dipinto a tempera su tavola (167x137 cm) di Alesso Baldovinetti, databile al 1457 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
La Adorazione dei pastori è un affresco con parti a secco (390x488 cm) di Alesso Baldovinetti, databile al 1460 e conservato nel Chiostro dei Voti della basilica della Santissima Annunziata di Firenze.
L'Adorazione dei Magi è un dipinto a tempera su tavola (diametro 84 cm) di Domenico Veneziano, databile al 1439-1441 e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.