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La Sala di Amore e Psiche è una delle più sontuose stanze affrescate di Palazzo Te, progettato e realizzato a Mantova da Giulio Romano.
Gli Eroti o Erotes (Ἒρωτες), adattati in lingua italiana anche come Amori o Amorini, sono un insieme di figure collettivamente associate all'amore divino e alla sessualità, presenti all'interno della poesia e della letteratura e dell'arte classica ed ellenistica fondate sulla mitologia e sulla religione greca. Erotes (eroti) è il plurale di Eros (Ἔρως), questo il dio e la potenza divina del desiderio sessuale, e dell'amore divino a cui appartiene una ricca letteratura mitologica e teologica. Con il termine "Eroti" si indicano anche quei devoti alla divinità di Eros nei suoi centri di culto a Filadelfia e a Pario nella Misia. Nella filosofia neoplatonica di Plotino gli Erotes sono quei due aspetti, o dèmoni, individuali, delle anime degli uomini che corrispondono rispettivamente da una parte a quell'Afrodite intesa come "Anima universale", purissima ed esclusivamente rivolta al Nous (νοῦς) nella cui contemplazione genera l'Eros divino, e dall'altra a quella Afrodite intesa come "Anima del mondo" che invece genera un altro Eros che presiede alle unioni umane. Gli Eroti, spesso raffigurati nella forma di fanciulli alati, divengono motivo costante dell'arte ellenistica, ma possono anche apparire spesso nell'arte romana in forma di Erotes, Cupido o di Amorini laddove tuttavia: Nella successiva tradizione classica dell'arte occidentale (soprattutto nel barocco e nel rococò), gli Eroti divengono sempre più onnipresenti come motivo decorativo e indistinguibili dalle figure conosciute col nome di putti o amorini.
Amore e Psiche sono i due protagonisti di una nota storia narrata da Apuleio all'interno della sua opera Le Metamorfosi, anche se è considerata risalire ad una tradizione orale antecedente all'autore. Nella vicenda narrata da Apuleio, Psiche, mortale dalla bellezza eguale a Venere, diventa sposa di Amore-Cupido senza tuttavia sapere chi sia il marito, che le si presenta solo nell'oscurità della notte. Scoperta su istigazione delle invidiose sorelle la sua identità, è costretta, prima di poter ricongiungersi al suo divino consorte, a effettuare una serie di prove, al termine delle quali otterrà l'immortalità. Altre versioni, differenti da quella di Apuleio, narrano invece la morte della ragazza prima dell'ultima prova, altre ancora narrano che la ragazza abbia fallito l'ultima prova e che abbia quindi dovuto lasciare Amore-Cupido.
Con la parola amore si pu intendere un'ampia variet di sentimenti ed atteggiamenti differenti, che possono spaziare da una forma pi generale di affetto ("amo mia madre; amo mio figlio") sino a riferirsi ad un forte sentimento che si esprime in attrazione interpersonale ed attaccamento, una dedizione appassionata tra persone oppure, nel suo significato esteso, l'inclinazione profonda nei confronti di qualche cosa.Pu anche essere una virt umana che rappresenta la gentilezza e la compassione, la vicinanza disinteressata, la fedelt e la preoccupazione benevola nei confronti di altri esseri viventi, ma anche il desiderare il bene di altre persone. Gli antichi Greci hanno individuato quattro forme primarie di amore: quello parentale-familiare (storge), l'amicizia (philia), il desiderio erotico ma anche romantico (eros), infine l'amore pi prettamente spirituale (agape, il quale pu giungere fino all'auto-annientamento o kenosis); gli autori moderni hanno distinto anche altre variet di amore romantico, mentre le tradizioni non occidentali contengono varianti o simbiosi di questi stati. Una tal ampiezza di usi e significati, in combinazione con la complessit dei sentimenti che coinvolgono i soggetti che amano, possono rendere particolarmente difficoltoso definire in modo univoco e certo l'amore, rispetto ad altri stati emotivi. Nell'ambito della psicologia esso consiste in un rapporto duale basato su uno scambio emotivo generato dal bisogno fisiologico della gratificazione sessuale e dal bisogno psicologico dello scambio affettivo. L'amore nelle sue varie forme agisce come un importante facilitatore nella relazione interpersonale e, data la sua importanza psicologica centrale, uno dei temi pi comuni trattati nelle arti creative; pu infine essere inteso anche come un modo per tenere uniti gli esseri umani contro le minacce provenienti dall'ambiente esterno e per aiutare la riproduzione umana e la conseguente continuazione della specie. Il termine pu acquisire ulteriori precisazioni o significati negli ambiti filosofico, religioso o nelle arti.