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La cinematografia, nella sua storia, ha attraversato diverse fasi e periodi, che l'hanno portata dai primi rudimentali "esperimenti" dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali realizzati principalmente con la grafica computerizzata.
Solaris (in russo: Солярис?, traslitterato: Soljaris) è un film di fantascienza sovietico del 1972 diretto da Andrej Tarkovskij, tratto dall'omonimo romanzo del 1961 dell'autore polacco Stanisław Lem. Presentato in concorso al 25º Festival di Cannes, ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.Nel 2002 il regista Steven Soderbergh ne ha girato un remake omonimo, con George Clooney.Nel 1968 la tv sovietica aveva prodotto lo sceneggiato Solaris, in due puntate, dei registi Boris Nirenburg e Lidija Isimbaeva. Alcuni tratti estetici dei personaggi dello sceneggiato televisivo vengono ripresi da Tarkovskij nel suo film.
La Mostra internazionale d'arte cinematografica il festival cinematografico che si svolge annualmente a Venezia, Italia (solitamente tra la fine del mese di agosto e l'inizio di settembre), nello storico Palazzo del Cinema sul lungomare Marconi (ed in altri edifici vicini o non lontani), al Lido di Venezia. Dopo l'Oscar, la manifestazione cinematografica pi antica al mondo: la prima edizione si tenne tra il 6 e il 21 agosto 1932 (mentre l'Academy Award, comunemente conosciuto come Premio Oscar, si svolge, in serata unica, dal 1929). La mostra si inquadra nella pi vasta attivit della Biennale di Venezia, istituzione culturale fondata nel 1895, che dallo stesso anno organizzava la famosa Esposizione internazionale d'arte contemporanea e dal 1930 il Festival internazionale di musica contemporanea. La 76 edizione si tenuta dal 28 agosto al 7 settembre 2019. Il premio principale che viene assegnato (assieme a diversi altri) il Leone d'oro, che deve il suo nome al simbolo della citt (il Leone di San Marco). Tale riconoscimento considerato uno dei pi importanti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival di Cannes e l'Orso d'oro del Festival internazionale del cinema di Berlino.
Il presente glossario contiene termini usati nel mondo del cinema, riguardanti l'intero ciclo di vita dei film, dalla produzione alla distribuzione. Contiene diversi prestiti linguistici comunemente utilizzati in italiano e le varie figure professionali. Per gli acronimi consultare la voce Sigle nel cinema. Per un elenco completo dei termini usati per identificare le varie tipologie di film consultare la voce Generi cinematografici.
La storia del cinema russo inizia durante l'impero russo e si sviluppa e raggiunge il suo culmine con l'Unione Sovietica. Tuttavia, anche dopo il 1991 alcuni registi hanno ottenuto successi critici a livello internazionale.
Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1 settembre 1937 Roma, 16 marzo 2002) stato un attore, drammaturgo, regista, scrittore e poeta italiano.
Aleksandr Nevskij (in russo: Александр Невский?) è un film sovietico del 1938 diretto da Sergej Michajlovič Ėjzenštejn. Il film è una ricostruzione storica e di propaganda antinazista in chiave epica. In quegli anni era in corso l'operazione restauratrice sia in sede politica sia nel campo delle arti, con la liquidazione di ogni avanguardia e introducendo i canoni del realismo socialista. Il culto della personalità di Stalin richiedeva supporti storico-culturali. Di qui anche nel cinema il richiamo alla tradizione russa e ai valori nazionali. Il principe Nevskij è l'eroe, al posto di quella massa popolare, onnipresente nei precedenti lavori di Ėjzenštejn. Al posto dell'urgenza espressiva, si va sostituendo una accresciuta ricercatezza formale. Questo film rappresenta il ritorno di Ėjzenštejn alla regia cinematografica, dopo quasi dieci anni di lontananza dai trionfi e dalla mondanità. Ed infatti, in perfetta coerenza con l'ideologia stalinista e il realismo socialista, il film venne accolto con grande successo alla sua presentazione a Mosca il 23 novembre 1938 (12 rulli, 3044 metri). Per questo film, nel febbraio 1939, Ėjzenštejn ricevette l'Ordine di Lenin. La colonna sonora fu appositamente composta da Prokof'ev per il film.