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Vittoria Tesi (pronuncia: tési, /ˈte.si/), nota anche con il doppio cognome di Tesi Tramontini, nonché come "la Fiorentina" o "la Moretta" (Firenze, 13 febbraio 1701 – Vienna, 9 maggio 1775) è stata un contralto italiano. Mulatta di umili origini, «considerata la prima importante cantante di colore della storia della musica occidentale», fu tra le figure più rilevanti del periodo aureo del belcanto, nella prima metà del Settecento, ed è stata definita come «la prima "divina" in chiave di contralto» nella storia del teatro lirico.
Il Teatro della Fortuna è un teatro italiano, sito nella città di Fano. Si tratta del principale teatro cittadino. All'interno si svolgono spettacoli di lirica, prosa e danza. Il nome deriva dalla denominazione latina della città di Fano, Fanum Fortunae, il tempio della Fortuna.
Questa voce contiene la cronistoria delle opere rappresentate al Teatro alla Scala di Milano.
Scipione l'Africano è un film di Carmine Gallone del 1937. Nel film fa il suo esordio, come comparsa, l'allora diciassettenne Alberto Sordi. La colonna sonora del film è scritta da Ildebrando Pizzetti.
Mefistofele è un'opera in un prologo e cinque atti, poi ridotti a quattro e un epilogo, scritta e composta da Arrigo Boito ispirandosi al Faust di Goethe. La prima rappresentazione avvenne a Milano, al Teatro alla Scala, il 5 marzo 1868, direttore lo stesso Boito, ma si risolse in un fiasco clamoroso, a causa forse, oltre che dell'eccessiva lunghezza dell’opera, del contenuto fortemente ideologico di alcuni episodi, poi soppressi. L'opera venne quindi ridotta e rielaborata dall'autore, che tra l'altro traspose per tenore la parte di Faust, originariamente per baritono; inoltre la figura di Margherita assume un rilievo centrale, nel contesto del dramma salvifico di Faust. La nuova versione andò in scena con successo al Teatro Comunale di Bologna il 4 ottobre 1875, diretta da Emilio Usiglio alla presenza del compositore. Fu soprattutto grazie al conte bolognese Agostino Salina che l'opera, nonostante le resistenze legate al fiasco meneghino, fu inserita nel programma del teatro felsineo. Le rappresentazioni bolognesi inaugurarono la stagione autunnale e al successo contribuirono le eccellenti interpretazioni di Romano Nannetti nel ruolo di Mefistofele e di Italo Campanini in quello di Faust. Il giovane soprano Erminia Borghi-Mamo sostenne i ruoli sia di Margherita sia di Elèna.. Da allora l'opera è sempre rimasta in repertorio. Nelle varie rappresentazioni e versioni discografiche, sta alla scelta della produzione e della direzione se affidare o meno alla stessa interprete le parti di Margherita ed Elèna: Boito non ha dato indicazioni specifiche su questo. Anche le parti di Marta e Pantalis (contralto) e Wagner e Nereo (tenore) sono spesso interpretate dagli stessi artisti.
Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di san Guglielmo duca d'Aquitania (poi anche semplificato in La conversione di San Guglielmo [duca d'Aquitania]) è un "dramma sacro" per musica in tre atti composto nel 1731 da Giovanni Battista Pergolesi, su testo di Ignazio Maria Mancini. Esso costituì il saggio finale degli studi dell'autore presso il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo di Napoli.