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Romano Bilenchi (Colle Val d'Elsa, 9 novembre 1909 – Firenze, 18 novembre 1989) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Marco Marchi (Castelfiorentino, 14 novembre 1951) è un critico letterario italiano.
Il finlandese o finnico (suomi, suomen kieli) è l'idioma più parlato in Finlandia. Il finnico appartiene alla famiglia delle lingue uraliche (alla quale appartengono, tra gli altri, l'ungherese, l'estone e le lingue sami). Le peculiarità del finnico possono essere sintetizzate come segue: la grammatica è basata sulla declinazione delle singole parole; la posizione delle parole nella frase è generalmente basata sull'importanza del messaggio informativo di ogni singolo termine; la forma base di costruzione della frase è comunque SVO (soggetto-verbo-oggetto).Il finnico è una lingua agglutinante, definizione con cui si intende una lingua che ricorre più spesso a suffissi e declinazioni, anziché a preposizioni o posposizioni distinte dal vocabolo base. Ad esempio: kirja: libro kirjani: il mio libro kirjassa: nel libro kirjassani: nel mio libro kirjassanikin: anche nel mio libroIl finnico è parlato da circa sei milioni di persone. La maggior parte di esse vive in Finlandia (dove il finnico è parlato da circa il 93% della popolazione), ma antiche minoranze di locutori si trovano anche nella Svezia settentrionale (il dialetto finnico parlato in tale zona è chiamato meänkieli, ovvero "la nostra lingua"), in Norvegia (è la lingua del popolo Kven) e in Ingria. Di tale regione fa parte l'attuale Carelia, in cui circa 70.000 persone parlano il dialetto finnico del careliano, e che ha status di lingua ufficiale nella Repubblica russa della Carelia. Gruppi di recente formazione di locutori finnici si trovano in America settentrionale (emigrazione durante il XIX secolo) e in Europa. Il più grande gruppo di locutori finnici al di fuori della Finlandia si trova comunque in Svezia, dal momento che, oltre alla minoranza linguistica del meänkieli, numerosa è la presenza di finlandesi nel sud della Svezia (soprattutto a Göteborg) a causa dell'emigrazione avvenuta durante gli anni sessanta e settanta dello scorso secolo.
La rivolta ideale (1908) è l'ultima opera dello scrittore Alfredo Oriani. Di stampo marcatamente nietzschiano, auspica l'avvento sulla scena politica nazionale di una personalità carismatica, capace di risollevare i destini della patria; al contempo afferma la necessità di creare uno Stato capace di esercitare un controllo stringente sulla vita dei propri cittadini. L'importanza dell'opera di Oriani va ricercata nell'influenza che essa esercitò sugli ambienti intellettuali nel periodo della Prima guerra mondiale. In particolare ottenne il consenso entusiastico del gruppo intellettuale legato al giornale La Voce (Papini, Prezzolini, etc.); lo stesso Gobetti ne venne colpito. L'opera, ed in generale la figura stessa di Oriani, diventeranno un punto di riferimento culturale degli intellettuali fascisti, tra i quali è possibile annoverare Berto Ricci e Romano Bilenchi. Mussolini in persona considerava Oriani come un profeta della patria, come un anticipatore del fascismo, un esaltatore delle energie italiane. Il titolo dell'opera verrà poi ripreso da un giornale fascista, La rivolta ideale appunto, fondato nel 1925.
Fiore di cactus (Cactus Flower) è un film del 1969 diretto da Gene Saks.
Federigo Tozzi (Siena, 1º gennaio 1883 – Roma, 21 marzo 1920) è stato uno scrittore italiano. Per lungo tempo misconosciuto, è stato rivalutato solo molti anni dopo la sua scomparsa ed è ormai considerato uno dei più importanti narratori italiani del Novecento, oggetto di un'attenzione critica sempre crescente.
Questa è la lista degli episodi de L'Uomo Tigre, serie televisiva anime prodotta da Toei Animation e basata sull'omonimo manga scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji. I 105 episodi sono stati trasmessi su Yomiuri TV dal 2 ottobre 1969 al 30 settembre 1971. L'edizione italiana è stata curata da Play World Film, doppiata da Bivision e trasmessa su Rete 4 nel corso del 1982. Le sigle di apertura e di chiusura originali sono rispettivamente Ike! Tiger Mask (行け!タイガーマスク Ike! Taigā Masuku?) e Minashigo no ballad (みなし児のバラード Minashigo no barādo?) entrambe interpretate da Hiroshi Nitta, testo di Nashio Kitani, composizione e arrangiamento di Junsuke Kikuchi. L'edizione italiana adotta invece come sigla unica di apertura e chiusura L'uomo tigre de I Cavalieri del Re, scritta da Riccardo Zara e pubblicata nel singolo Angie/L'uomo tigre.
Circoli è stata una rivista di poesia italiana fondata come bimestrale a Genova da Adriano Grande nel 1931. Ebbe tra i redattori Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro, Giacomo Debenedetti e Sergio Solmi; trasferita la redazione a Roma nel 1934, vi entrarono Enrico Falqui, Giuseppe Ungaretti e Marcello Gallian. Sospese le pubblicazioni nel 1936 per riprenderle l'anno successivo come mensile e con una nuova redazione di cui facevano parte Indro Montanelli, Salvatore Valitutti e Glauco Natoli. Tra i numerosi scrittori e letterati che collaborarono e pubblicarono alcune opere all'interno della rivista si ricordano Alberto Savinio, Umberto Saba, Romano Bilenchi, Rosso di San Secondo, Hugo von Hofmannsthal. Chiuse le pubblicazioni nel 1939, riprendendole, nel 1940, col nuovo titolo di Raccolta, chiudendo definitivamente nel 1943.