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La fattoria degli animali (Animal Farm) è una novella allegorica di George Orwell pubblicata per la prima volta il 17 agosto 1945. Secondo Orwell, il libro riflette sugli eventi che portarono alla Rivoluzione russa e successivamente all'era staliniana dell'Unione sovietica. L'autore, un socialista democratico, fu critico nei confronti di Stalin e ostile allo stalinismo, atteggiamento che fu criticamente modellato sulla base delle sue esperienze durante la Guerra civile spagnola. Orwell comprese, contrariamente a quanto molti intellettuali dell'epoca professavano, che l'Unione sovietica era divenuta una dittatura brutale, edificata sul culto della personalità e retta da un regno del terrore. In una lettera a Yvonne Davet, l'autore descrisse La fattoria degli animali come una narrazione satirica contro Stalin («un conte satirique contre Staline»); inoltre, nel suo saggio Perché scrivo (1946), scrisse che La fattoria degli animali fu il primo libro in cui lui tentò, con piena consapevolezza di quanto stava facendo, «di fondere scopo politico e scopo artistico in un tutt'uno». Il titolo originale dell'opera era Animal Farm: A Fairy Story (La fattoria degli animali: Una favola) tuttavia gli editori statunitensi abbandonarono il sottotitolo quando venne pubblicata nel 1946 e solo una delle traduzioni lo mantenne durante la vita dell'autore. Altri sottotitoli riportano A Satire e A Contemporary Satire. Orwell suggerì, per la traduzione francese, il titolo Union des républiques socialistes animales, abbreviato in URSA, parola latina per «orso», un simbolo della Russia. Il titolo fa riferimento anche al nome dell'Unione sovietica in francese: Union des républiques socialistes soviétiques. Orwell compose La fattoria degli animali tra il novembre 1943 e il febbraio 1944, quando la Gran Bretagna era un'alleata dell'Unione sovietica e il popolo e l'intelligencija britannici tenevano Stalin in grande considerazione, cosa che Orwell odiava. Il manoscritto fu inizialmente respinto da un certo numero di editori britannici e americani, incluso uno di Orwell, Victor Gollancz, che ne ritardò la pubblicazione. Quando apparve, l'opera divenne un grande successo commerciale, in parte a causa delle mutate relazioni internazionali che, dall'alleanza militare, avevano ceduto il passo alla Guerra fredda. Time ha designato il libro come uno dei cento migliori romanzi in lingua inglese (1923-2005); venne inoltre inserito nella Modern Library List of Best 20th-Century Novels. Vinse anche un Retro Hugo nel 1996 ed è incluso nella selezione dei Grandi Libri del Mondo Occidentale.
George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, 25 giugno 1903 – Londra, 21 gennaio 1950), è stato uno scrittore, giornalista, saggista, attivista e critico letterario britannico. Conosciuto in vita come un giornalista e opinionista politico e culturale, oltreché prolifico saggista ed attivista politico-sociale, Orwell è generalmente considerato uno dei maggiori autori di prosa in lingua inglese del XX secolo. La sua grande fama è dovuta in particolar modo anche a due romanzi, scritti verso la fine della sua vita negli anni Quaranta: l'allegoria politica di La fattoria degli animali e la distopia di 1984, che descrive una così vivida realtà fantapolitica e fantascientifica totalitaria da aver dato luogo alla nascita dell'aggettivo «orwelliano», oggi ampiamente usato per descrivere meccanismi totalitari di controllo del pensiero. Polemista lucido e anticonformista, Orwell non risparmiò critiche neanche all'intellighenzia socialista inglese, alla quale si sentiva profondamente estraneo. Era e rimase fino alla fine un convinto socialista, ma la presa di coscienza, in virtù anche delle tragiche esperienze personali, delle contraddizioni e dei fatali errori della linea politica implementata in Unione Sovietica sotto la dirigenza di Iosif Stalin, lo portò ad abbracciare un virulento antisovietismo, scontrandosi così con una consistente parte della sinistra europea dell'epoca. Nel 1946 scrisse:
Gary Lawrence Francione (29 maggio 1954) è un attivista, accademico e filosofo statunitense e uno dei principali esponenti del movimento dei diritti animali, conosciuto in particolare per le sue idee abolizioniste e le sue critiche al protezionismo animalista. Insieme alla collega Anna E. Charlton, ha portato avanti il Rutgers Animal Rights Law Clinic, il primo corso sui diritti animali in una università di giurisprudenza. Attualmente Francione è professore di legge e filosofia alla Rutgers School of Law-Newark, dove tiene corsi, insieme alla professoressa Charlton, su diritti umani e diritti animali e un seminario su diritti animali e legge. Il suo lavoro nel campo dei diritti animali è incentrato su tre aspetti fondamentali: lo status di proprietà degli animali, la differenza tra abolizionismo e protezionismo e una teoria dei diritti animali basata unicamente sulla condizione di esseri senzienti degli animali e non su altre caratteristiche cognitive. La sua teoria dei diritti animali differisce significativamente da quella di Peter Singer e da quella di Tom Regan.
In biologia, la domesticazione (o, meno propriamente, addomesticamento) è il processo attraverso cui una specie animale o vegetale viene resa "domestica", cioè dipendente dalla convivenza con l'uomo e dal controllo da parte di quest'ultimo. Per molte specie, la domesticazione ha comportato notevoli modificazioni del comportamento, del ciclo biologico e della stessa fisiologia.
Il termine dizionario è usato con riferimento a due concetti. Può indicare: l'elenco alfabetico delle parole e delle locuzioni di una lingua (ed eventualmente anche altri elementi linguistici ad esso legati come ad esempio prefissi, suffissi, sigle, lettere) fornendone informazioni quali il significato, l'uso, l'etimologia, la traduzione in un'altra lingua, la pronuncia, la sillabazione, i sinonimi, i contrari (in questo senso, è detto anche lessico); un'opera che raccoglie, in modo ordinato secondo criteri anche variabili da un'opera all'altra, biografie e nozioni inerenti ad un particolare settore del sapere umano (una scienza, uno sport, un'arte, una tecnica ecc.) o anche il sapere umano nel suo complesso, fornendone una trattazione.
L'espressione diritti animali (o diritti degli animali) si riferisce all'estensione alle altre specie animali di alcuni dei diritti fondamentali dell'uomo, quali il diritto di vivere in libertà o di non soffrire inutilmente. Il termine "diritto" viene inteso in senso morale e legale.
Gli animali (Animalia Linnaeus, 1758) o metazoi (Metazoa Haeckel, 1874) sono un regno del dominio degli eucarioti, comprendono in totale più di 1 800 000 specie di organismi classificati, presenti sulla Terra dal periodo ediacarano; il numero di specie via via scoperte è in costante crescita, e alcune stime portano fino a 40 volte superiore la numerosità reale; delle 1,5 milioni di specie animali attuali, 900 000 sono appartenenti solo alla classe degli Insetti.Sono inclusi nel regno animale tutti gli eucarioti con differenziamento cellulare, eterotrofi e mobili durante almeno uno stadio della loro vita. Inoltre gli animali, con poche eccezioni, sono eterotrofi, cioè consumano materiale organico, respirano ossigeno, sono capaci di movimento e crescono a partire da una sfera cava di cellule, la blastula, durante lo sviluppo embrionale. Il regno animale raggruppa i propri appartenenti in categorie tassonomiche definite dal sistema di classificazione scientifica. La disciplina biologica che studia gli animali viene detta zoologia. Nel linguaggio comune, a causa dell'antropocentrismo, viene a volte utilizzato erroneamente il termine animale per riferirsi solo a quelli che non sono esseri umani, sebbene anche questi ultimi siano animali. La locuzione corretta in quel caso è invece animali non umani.
Un animale da compagnia o animale d'affezione è un animale con il quale gli esseri umani convivono per compagnia. La maggior parte degli animali da compagnia appartengono a un preciso numero di specie, preferite per il loro aspetto o per il comportamento. Questi si contrappongono idealmente agli animali da reddito, raggruppamento che comprende tutti gli animali che, a partire dai primordiali utilizzi nella pastorizia, hanno, rispetto all'uomo, un'utilità di tipo produttivo (carne, latte, lana, ecc.). I cani e i gatti sono certamente gli animali da compagnia più diffusi e in generale i mammiferi, insieme agli uccelli e ai pesci. Questi ultimi presuppongono la convivenza con attrezzature specifiche. Fanno parte degli animali da compagnia anche numerose specie di rettili (dalle più comuni tartarughe ai serpenti e alle iguane), alcuni tipi di anfibi e, più raramente, anche artropodi come ragni e scorpioni.
1984 (Nineteen Eighty-Four) è uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma iniziato a scrivere nel 1948 (anno da cui deriva il titolo, ottenuto appunto dall'inversione delle ultime due cifre). Le Monde lo posiziona al 22º posto della classifica dei 100 migliori libri mai scritti. La specificità del romanzo 1984 (Nineteen Eighty-Four): "Nella comprensione profonda delle possibilità di manipolazione psicologica dello stato totalitario, va individuata la vera specificità di 1984, il romanzo più famoso di Orwell. Nell'incubo fantascientifico lì descritto, l'autorità dell'Oceania è programmaticamente orientata ad imporre un linguaggio inadatto all'espressione delle potenzialità critiche del pensiero. Cerca quindi di abituare le menti umane alla tolleranza (diciamo sudditanza) per le contraddizioni logiche che caratterizzano la propaganda politica del Grande Fratello, e cerca di canalizzare l'emotività individuale nelle sole direzioni utilizzabili per la riproduzione dell'ordine sociale. Orwell ha presentato in modo così accurato processi mentali ("bipensiero") e strutture linguistiche ("neolingua") funzionali all'irrazionalismo sociale totalitario, che 1984 è diventato una citazione d'obbligo nei manuali di psicologia sociale e negli studi sulla comunicazione interpersonale".