Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il manierismo è una corrente artistica, prima italiana e poi europea, del XVI secolo. La definizione di manierismo ha subito varie oscillazioni nella storiografia artistica, arrivando, da un lato, a comprendere tutti i fenomeni artistici dal 1520 circa fino all'avvento dell'arte controriformata e del barocco, mentre nelle posizioni più recenti si tende a circoscriverne l'ambito, facendone un aspetto delle numerose tendenze che animarono la scena artistica europea in poco meno di un secolo.
La Madonna dal collo lungo è un dipinto a olio su tavola (216x132 cm) del Parmigianino, databile al 1534-1540 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. È considerato uno dei dipinti più importanti e rappresentativi del Manierismo italiano, ispirato a un'estetica anticlassica e ricco di allusioni e trasposizioni simboliche.
Il Battesimo di Cristo è un dipinto a olio su tavola (197x137 cm) del Parmigianino, databile al 1519 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino. Si tratta della prima opera attribuita all'artista, allora sedicenne.
Il Ritratto di Pier Maria Rossi di San Secondo è un dipinto a olio su tavola (133x98 cm) del Parmigianino, databile al 1535-1539 circa e conservato nel Museo del Prado a Madrid. L'opera fa pendant col Ritratto di Camilla Gonzaga coi tre figli, moglie del conte, ma tale opera, nello stesso museo, è di attribuzione più incerta, almeno per le figure dei bambini.
La Lucrezia romana è un dipinto a olio su tavola (68x52 cm) del Parmigianino, databile al 1540 e conservato nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. Tradizionalmente è indicato come l'ultimo lavoro dell'artista prima di morire, a trentasette anni.
La Minerva è un dipinto a olio su tela (63,5x45,6 cm) del Parmigianino, databile al 1530-1533 circa e conservato nella Royal Collection di Hampton Court, vicino Londra.
La decorazione della Cupola di San Giovanni Evangelista è un ciclo di affreschi del Correggio a Parma. Databili tra il 1520 e il 1524 circa, comprendono la calotta che viene interpretata come la Visione di san Giovanni a Patmos (ovvero Ascensione di Cristo tra gli apostoli, diametri alla base 966x888 cm) o - in alternativa - come il Transito di san Giovanni nel momento in cui Gesù scende ad accogliere il discepolo prediletto, i quattro pennacchi con coppie di Evangelisti e Dottori della Chiesa tra putti e la fascia cilindrica del tamburo; alla base degli intradossi degli archi che reggono la cupola si trovano poi soggetti veterotestamentari a monocromo.
L'Adorazione dei Magi è un dipinto a olio su tavola (120x94 cm) del Parmigianino, databile al 1529 circa e conservato nella chiesa di San Domenico a Taggia (provincia di Imperia).