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La Mostra di arte italiana dal 1800 a oggi (in tedesco Ausstellung Italianischer Kunst von 1800 bis zur Gegenwart) è stata una esposizione d'arte italiana tenuta a Berlino nel 1937.
Bruno Innocenti (Firenze, 4 febbraio 1906 – Firenze, 3 ottobre 1986) è stato uno scultore italiano.
Ernesto Michahelles (Firenze, 21 agosto 1893 – Marina di Pietrasanta, 29 aprile 1959) è stato un artista italiano. Conosciuto con il nome d'arte di Thayaht, Ernesto Michahelles fu scultore, pittore, fotografo, disegnatore, architetto, inventore ed orafo. Fu artista estremamente eclettico ed innovatore, un antesignano di nuove sensibilità: la sua opera si distingue per le linee e le forme sintetiche, che attraverso una precisa geometria esprimono una squisita eleganza. Fu Tommaso Marinetti ad arruolarlo nel Futurismo, insieme al fratello Ruggero Alfredo Michahelles, nome d'arte Ram. Operò anche nel campo della moda in seguito all'incontro, avvenuto a Parigi nel 1918, con Madeleine Vionnet per la quale disegnò capi con accostamenti cromatici e combinazioni geometriche innovativi per l'epoca. È l'inventore, nel 1919, con il fratello Ram, della tuta.
La Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli è una delle ultime fonderie d'arte fiorentine che realizza opere in bronzo utilizzando la tecnica rinascimentale della fusione a cera persa. Larga parte della scultura in bronzo prodotta a Firenze nel corso del Novecento è uscita da questa officina d'arte. Una delle opere fiorentine più conosciute e popolari, replicata dalla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli, è la Fontana del Porcellino, fusa nel 1988 e sostituita all'originale nel 1998. Già nel 1929 la Fonderia si affaccia sulla scena internazionale realizzando il complesso monumentale 'La Carretta dei Pionieri' scolpito dallo scultore uruguaiano José Belloni e tuttora presente a Montevideo. Nel 1932 fonde i pannelli della monumentale scala di accesso ai Musei Vaticani opera dell'artista Antonio Maraini. Una delle ultime realizzazioni in ordine temporale è il Guerriero a cavallo di Skopje, inaugurato nella capitale macedone nel 2011, opera della scultrice Valentina Stevanovska per il progetto di riqualificazione urbanistica della Città di Skopje, Skopje 2014.
Libero Andreotti (Pescia, 15 giugno 1875 – Firenze, 4 aprile 1933) è stato uno scultore, illustratore e ceramista italiano.
Lelio Gelli (Firenze, 23 dicembre 1902 – Napoli, 27 gennaio 1975) è stato uno scultore e insegnante italiano.
Giulio Carlo Argan (AFI: /arˈɡan/) (Torino, 17 maggio 1909 – Roma, 12 novembre 1992) è stato un critico d'arte, politico e docente italiano, primo sindaco non democristiano della Roma repubblicana dal 1976 al 1979. Negli anni settanta fu esponente di prestigio della Sinistra Indipendente e fu senatore dal 1983 al 1992 nella IX e X Legislatura nelle liste del Partito Comunista Italiano.
Il Bigio (nominativo ufficiale Era fascista) è una scultura in marmo di Carrara (altezza 750 cm) di Arturo Dazzi, realizzata nel 1932 e posta in origine in piazza della Vittoria a Brescia. Il colosso venne elogiato da Benito Mussolini nel 1932 come raffigurazione dell'Era fascista, che divenne il suo nome ufficiale. Per la popolazione bresciana tuttavia la statua passò alla storia con il nome di Bigio, più probabilmente perché realizzata in "marmo bigio" che per la forma dialettale del nome Luigi, assieme ad altri nomi meno noti come Camillo o Lello, quest'ultimo anche in relazione alla forma dialettale lélo, cioè sciocco, in senso dispregiativo. Nell'immediato dopoguerra fu oggetto di numerosi atti di contestazione antifascista, fino alla sua rimozione nel 1945, quando venne trasferito in un magazzino comunale. Dopo quasi settant'anni di oblio e proposte sul suo recupero, nel 2013 la giunta guidata dal sindaco Adriano Paroli ha dato il via al restauro del colosso, in vista del suo ricollocamento pensato nell'ambito del progetto di riqualificazione generale della piazza, mirato a restituirne le linee originali e collegato all'apertura della fermata "Vittoria" della metropolitana di Brescia. La successiva amministrazione di Emilio Del Bono, tuttavia, ha bloccato il progetto e il dibattito sul destino della statua è ancora oggi in corso.
Angelo Biancini (Castel Bolognese, 24 aprile 1911 – Castel Bolognese, 3 gennaio 1988) è stato uno scultore, ceramista e insegnante italiano.