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Tommaso Carlo Francesco Maria Raffaele Gessi, conte, patrizio di Faenza (Faenza, 23 settembre 1844 – Faenza, 21 maggio 1913), è stato un nobile e politico italiano.
Faenza (AFI: [faˈɛnʦa], Fẽza in romagnolo) è un comune italiano di 58 250 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, in particolare la maiolica, per la quale viene di fatto nominata e riconosciuta a livello internazionale con il termine "Faience". Di origine romana, sotto la signoria dei Manfredi iniziò ad attraversare un'epoca di grande sviluppo architettonico e artistico dal Rinascimento al Barocco e, grazie all'intensa attività artistica e culturale, tra il XVIII e il XIX secolo divenne un centro di riferimento del Neoclassicismo in Italia e in Europa. Posta sulla via Emilia tra Imola e Forlì, poco a ovest del centro della Romagna, si trova ai piedi dei primi rilievi dell'Appennino faentino ed è sede vescovile della diocesi di Faenza-Modigliana.
Castel Bolognese (Castël Bulgnés in romagnolo) è un comune italiano di 9 573 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna.
Carlo Zauli (Faenza, 19 agosto 1926 – Faenza, 14 gennaio 2002) è stato un ceramista, scultore e insegnante italiano. Insegnante presso l'Istituto d'arte Gaetano Ballardini di Faenza insieme ad Angelo Biancini, ebbe fra i tanti allievi lo scultore e ceramista Romano Mazzini. Acquisì fama come ceramista a partire dagli anni cinquanta, quando realizzò un grande fregio per la reggia di Baghdad. Partecipò a diverse edizioni del Premio Faenza (che vinse nel 1953, 1958 e 1962), della Triennale di Milano e della Quadriennale di Roma, che gli garantirono un notevole successo commerciale, talvolta ritenuto soffocante per la ricerca artistica e creativa, pur di notevole qualità. Dopo la morte fu inaugurato nella città natale il Museo Carlo Zauli, e gli vennero dedicate mostre retrospettive al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (2002), al Museo nazionale d'arte moderna di Tokyo (2008), alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (2014) e ai Musei civici d'arte antica di Bologna (2015).