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La piccola circolazione, anche detta circolazione polmonare, è il circuito di vasi che parte dal ventricolo destro del cuore, si capillarizza a livello degli alveoli polmonari e torna al cuore nell'atrio sinistro tramite le vene polmonari, che trasportano il sangue appena ossigenato. La piccola circolazione offre resistenze emodinamiche molto minori rispetto a quelle della circolazione sistemica; questo è il motivo per cui, nonostante la portata dell'aorta sia uguale a quella delle arterie polmonari, il cuore destro sia più debole e abbia pareti più sottili. Il sangue venoso parte dall'atrio destro del cuore e viene spinto nel ventricolo destro e di qui nell'arteria polmonare che lo porta nei polmoni. Bisogna qui sottolineare che vene ed arterie della piccola circolazione trasportano rispettivamente sangue arterioso e sangue venoso (contrariamente alla grande circolazione). Anche la piccola circolazione si divide in arterie sempre più piccole e sottili che arrivano infine agli alveoli polmonari dove cedono anidride carbonica e ricevono ossigeno introdotto con la respirazione. Dall'atrio sinistro il sangue viene spinto nel ventricolo sinistro e da lì nella grande circolazione. Il sistema venoso del piccolo circolo ha origine dalle reti capillari alveolari, a cui seguono le valvole e le vene che raggiungono l'ilo polmonare. I capillari alveolari, oltre ad assolvere la funzione respiratoria, permettono la nutrizione del parenchima polmonare; la vascolarizzazione dell'albero bronchiale è invece assicurata dalle arterie bronchiali che appartengono alla circolazione sistemica.
Il termine muscolo (derivante dal latino musculus) identifica un organo composto in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile; composti da fibre, le quali sono classificate in fibre bianche, ossia quelle a contrazione rapida che garantiscono velocità, e fibre rosse, fibre specializzate in contrazione lenta garantendo resistenza, il muscolo ha quattro funzioni: protegge le ossa, riscalda il nostro corpo quando si contrae, lo sostiene e lo muove; l'insieme dei muscoli costituisce l'apparato muscolare, che fa parte insieme allo scheletro e alle articolazioni dell'apparato locomotore.
Si intende per grande circolazione , quella parte dell'apparato circolatorio che ha il compito di inviare il sangue (già ossigenato per mezzo della piccola circolazione e ricco di sostanze nutritive raccolte dalle pareti intestinali) a tutti i tessuti.
La circolazione coronarica è formata dai vasi sanguigni che portano il sangue al muscolo cardiaco. Anche se durante il ciclo cardiaco le 4 camere del cuore si riempiono e si svuotano di sangue, il tessuto muscolare del cuore (miocardio) è talmente spesso che è necessaria una rete vascolare che lo perfora penetrando in profondità. I vasi che portano al miocardio sangue ricco di ossigeno si chiamano "arterie coronarie"; i vasi che rimuovono il sangue deossigenato dal muscolo cardiaco si chiamano "vene cardiache". Le arterie coronarie che passano sulla superficie del cuore si chiamano "arterie coronarie epicardiali". Queste arterie, in condizioni fisiologiche, possiedono un meccanismo di autoregolazione che mantiene un livello di flusso di sangue appropriato per il fabbisogno del miocardio. Questi vasi hanno un diametro relativamente piccolo quindi, se sono affette da aterosclerosi, rischiano di venire occluse: le conseguenze possono essere angina pectoris o infarto miocardico.
Le arterie (dal greco ἀρτηρία, canale anatomico respiratorio o sanguifero) sono vasi sanguigni (3 tipi in totale: arterie, arteriole e capillari arteriosi) che nascono dai ventricoli: solitamente esse portano il sangue ricco di ossigeno lontano dal cuore (fatta eccezione per le arterie polmonari e per le arterie ombelicali). Il sistema circolatorio è estremamente importante per la vita di un individuo. La sua funzione primaria è quella di portare ossigeno e nutrienti a tutte le cellule del corpo, rimuovere l'anidride carbonica e i prodotti di rifiuto, mantenere il pH ottimo e mantenere in movimento tutte le componenti come proteine e cellule del sistema immunitario. Le arterie del circolo sistemico hanno il ruolo di portare il sangue ricco di ossigeno e nutrienti, partendo dal cuore e raggiungendo la "periferia" del corpo; l'arteria polmonare invece trasporta sangue venoso dal ventricolo destro ai polmoni. Nei paesi sviluppati, le due principali cause di morte sono l'infarto del miocardio e il colpo apoplettico, le quali possono derivare entrambe da un sistema arterioso deteriorato in maniera lenta e progressiva con il passare degli anni. (Vedi Aterosclerosi).
L'apparato visivo dei vertebrati è formato da due organi esterni pari e simmetrici posti nella regione anteriore della testa, gli occhi, considerati come un'appendice dell'encefalo, sia per derivazione embriologica, sia per una serie di correlazioni funzionali, come la capacità integrativa propria delle strutture nervose, che si ritrova a livello della retina. L'apparato visivo nel suo insieme è un sistema di elaborazione specializzato formato da un insieme di zone cerebrali diverse.
L'apparato respiratorio è una struttura anatomica adatta alla respirazione, presente sia nelle piante che negli animali. Negli animali terrestri la superficie respiratoria è situata all'interno, ed è costituita, in particolar modo nei tetrapodi, dalle vie aeree, dai polmoni e da eventuali annessi come i sacchi aeriferi. L'apparato respiratorio permette gli scambi gassosi di ossigeno ed anidride carbonica attraverso l'emoglobina negli eritrociti del sangue secondo un processo chiamato ematosi. Lo scambio dei gas avviene in piccoli sacchi cavi detti alveoli, nei mammiferi e nei rettili, e atri negli uccelli.Nella maggior parte dei pesci e in molti altri animali acquatici (sia vertebrati che invertebrati) l'apparato respiratorio è costituito da branchie, che sono organi parzialmente o completamente esterni, immersi nell'ambiente acquoso. Altri animali, come gli insetti, hanno sistemi respiratori con caratteristiche anatomiche molto semplici; negli anfibi anche la pelle gioca un ruolo importante nello scambio di gas. Le piante hanno sistemi respiratori, ma la direzione dello scambio gassoso può essere opposta a quella negli animali. L'apparato respiratorio nelle piante comprende caratteristiche anatomiche come gli stomi.
L'apparato genitale è l'insieme degli organi fisiologici preposti alla riproduzione. Esso comunica col sistema endocrino in quanto tali organi contribuiscono alla liberazione di ormoni sessuali. A differenza della maggior parte degli apparati, vi sono significative differenze tra i sessi, almeno per quanto riguarda le specie differenziate. Queste differenze consentono la combinazione del materiale genetico dei due individui, al fine di generare una prole con maggiore idoneità genetica.