Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (in latino: Anicius Manlius Torquatus Severinus Boethius; Roma, 475/477 – Pavia, 524/526) è stato un filosofo e senatore romano. Noto come Severino Boezio, o anche solo come Boezio, con le sue opere ha avuto una profonda influenza sulla filosofia cristiana del Medioevo, tanto che alcuni lo collocarono tra i fondatori della Scolastica. Fu principale collaboratore del re Teodorico, ricoprendo la carica di magister officiorum. Boezio, nel clima di rilancio della cultura che la pace rese possibile durante il regno del re goto, concepì l'ambizioso progetto di tradurre in latino le opere di Platone e di Aristotele. Teodorico, nei suoi ultimi anni, divenne sospettoso di tradimenti e congiure, e Severino venne imprigionato a Pavia e giustiziato. Papa Leone XIII ne approvò il culto per la Chiesa in Pavia, che ne custodisce i resti nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro e lo festeggia il 23 ottobre.
Giuliana Nenni (Forlì, 26 dicembre 1911 – Roma, 19 marzo 2002) è stata una politica, giornalista e traduttrice italiana, figlia primogenita del più volte ministro e segretario del Partito Socialista Italiano Pietro Nenni.
Giovanni Vettorazzo (Rovereto, 11 ottobre 1953) è un attore italiano.
I carristi sono i militari appartenenti all'omonima specialità dell'Esercito Italiano ordinata in reggimenti equipaggiati con carri armati (veicoli corazzati da combattimento, su cingoli). Fondata il 1º ottobre del 1927, dal 30 settembre 1936 fu formalmente inserita nell'Arma di fanteria che fornì la totalità dei Quadri più anziani alla neonata specialità. Dal 1º luglio 1999 la specialità "carristi" è stata trasferita all'Arma di cavalleria, insieme alla specialità "cavalleria di linea". Quest’ultima specialità raggruppa di fatto i corpi tradizionali di quell'arma, ancora denominati, "dragoni", "lancieri" e "cavalleggeri" (ma oggi tutti indistintamente equipaggiati di autoblindo (veicoli da combattimento su ruote).
Ascoli Piceno (/ˈaskoli piˈʧɛno/ ; Ašculë in dialetto ascolano) è un comune italiano di 47 129 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nelle Marche. Il centro storico è costruito quasi interamente in travertino e in esso si trova la rinascimentale piazza del Popolo. Sede vescovile, conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri. È l'unica città della regione ad avere due teatri storici, il Ventidio Basso e il Filarmonici. La città è anche conosciuta per l'oliva ascolana, specialità gastronomica nata ad Ascoli Piceno e diffusa in tutto il territorio italiano e al di fuori dei confini nazionali.