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La Madonna Gualino è un dipinto a tempera e oro su tavola (157x86 cm) di Duccio di Buoninsegna, databile al 1280-1283 circa e conservato nella Galleria Sabauda di Torino, nella sezione dedicata alla Collezione Riccardo Gualino. È un'opera di provenienza originaria ignota, la più antica attribuita a Duccio e quindi molto studiata per capire gli esordi del capostipite della pittura trecentesca senese.
La Galleria Sabauda è una pinacoteca situata a Torino e costituisce una delle più importanti collezioni pittoriche presenti in Italia.Ospitata dal 2014 nella Manica Nuova del Palazzo Reale, all'interno del complesso del Musei Reali di Torino, conserva oltre 700 dipinti che spaziano dal XIII al XX secolo. Fra i contenuti di maggior interesse spicca una raccolta particolarmente importante di autori piemontesi, fra cui Giovanni Martino Spanzotti, Macrino d'Alba, Gerolamo Giovenone, Bernardino Lanino, Il Moncalvo, Tanzio da Varallo, Gaudenzio Ferrari e Defendente Ferrari, un vasto assortimento di opere prodotte dai maggiori nomi della pittura italiana, come Beato Angelico, Duccio di Boninsegna, Piero del Pollaiolo, Andrea Mantegna, Bronzino, Filippino Lippi, Daniele da Volterra, Il Veronese, Tintoretto, Guercino, Orazio Gentileschi, Giambattista Tiepolo, Guido Reni, Bernardo Bellotto e uno dei migliori nuclei italiani di dipinti della Scuola Fiamminga, con nomi quali Van Dyck, Rubens, Rembrandt, i Brueghel, Memling e Van Eyck. Nel 2018 il complesso dei Musei Reali, che comprende il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, l'Armeria Reale, la Biblioteca Reale, il Museo Archeologico e le mostre ospitate a Palazzo Chiablese, è stato visitato da 515.632 visitatori.
La Collezione Riccardo Gualino è una raccolta di pittura, scultura, reperti archeologici ed arte applicata donata dall'industriale Riccardo Gualino alla Galleria Sabauda di Torino, dove, per volontà dello stesso donatore, è esposta in forma di casa museo. L'industriale Riccardo Gualino (Biella, 1879 - Firenze, 1964), iniziò la sua raccolta d'arte verso il 1912, incoraggiato dalla moglie Cesarina Gurgo Salice (Casale Monferrato, 1890 - Roma, 1992); la collezione, costituita da mobilio, oggetti di scavo, tappeti, oreficerie, statue, ceramiche, dipinti, fu dapprima raccolta nel suo castello di Cereseto Monferrato. Alla fine della Grande Guerra, Gualino si trasferì insieme alla collezione nella sua abitazione torinese di via Bernardino Galliari 28.
Il Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, teatro della politica degli Stati sabaudi per almeno tre secoli. È collocato nel cuore della città, nella Piazzetta Reale adiacente alla centralissima Piazza Castello, da cui si dipartono le principali arterie del centro storico: via Po, via Roma, via Garibaldi e via Pietro Micca. Rappresenta il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia e, congiuntamente alle altre dimore reali della cintura torinese, come la reggia di Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi o il castello del Valentino, è parte integrante dei beni dichiarati dall'UNESCO quali Patrimonio dell'Umanità. Nel 2016 confluisce nei Musei Reali insieme alla Galleria Sabauda, Armeria Reale, Biblioteca Reale, Palazzo Chiablese e Museo di antichità. Nel 2018 l'intero complesso, incluse le mostre ospitate nelle Sale Chiablese, è stato visitato da 515.632 visitatori.
La Biblioteca Reale di Torino è una delle più importanti istituzioni culturali della città, elemento parte del sito seriale UNESCO Residenze Sabaude iscritto alla Lista del Patrimonio dell'umanità dal 1997. Ha sede nel complesso del Palazzo Reale di Torino.
L'Autoritratto di Leonardo da Vinci è un disegno a sanguigna su carta (33,5x21,6 cm), databile al 1515 circa e conservato nella Biblioteca Reale di Torino, all'interno dei Musei Reali.