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La Russia (in russo: Росси́я?, traslitterato: Rossija, ), ufficialmente Federazione Russa (in russo: Росси́йская Федера́ция?, traslitterato: Rossijskaja Federacija, ), è uno stato transcontinentale che si estende per un quarto in Europa e per tutto il resto in Asia ed è il più vasto Stato del mondo, con una superficie di 17864345 km².Confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Corea del Nord, Mongolia e infine i territori contesi di Doneck, Lugansk, Ossezia del Sud e Abcasia; assieme alla Cina, è lo Stato al mondo con il maggior numero di Stati limitrofi (14), mentre, considerando anche gli Stati con ridotto riconoscimento internazionale di Doneck, Lugansk, Abcasia e Ossezia del Sud (questi ultimi due riconosciuti dalla Russia), gli Stati confinanti con la Russia diventano 18. Essa possiede, inoltre, confini marittimi con il Giappone (attraverso il mare di Ochotsk) e gli Stati Uniti (attraverso lo stretto di Bering). È bagnata a Nord-Ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a Nord dal mar Glaciale Artico, a Est dall'oceano Pacifico e a Sud dal mar Nero e dal mar Caspio. Comprende anche l'exclave dell'Oblast' di Kaliningrad, compresa tra mar Baltico, Polonia e Lituania. Nel 2016 contava circa 144 milioni di abitanti, ha come capitale Mosca ed è tradizionalmente suddivisa tra Russia europea e asiatica dalla catena montuosa degli Urali. Come principale successore dell'Unione Sovietica, la Russia ha mantenuto il seggio di membro permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Resta ancora secondo alcuni accademici una grande potenza, tra i protagonisti della storia del XX secolo, sia nel secondo conflitto mondiale, sia nel secondo dopoguerra, con la guerra fredda e l'opposizione attraverso il blocco orientale al cosiddetto blocco occidentale, che annoverava anche l'altra superpotenza, gli Stati Uniti. È uno Stato con una forte influenza politica all'interno della Comunità degli Stati Indipendenti, che comprende tutte le ex-Repubbliche dell'Unione Sovietica tranne le tre repubbliche baltiche, il Turkmenistan, la Georgia (uscita nel 2008) e l'Ucraina (uscita come membro osservatore nel 2014). È inoltre uno degli Stati fondatori dell'Unione eurasiatica, che comprende, oltre la Russia, la Bielorussia, l'Armenia e il Kazakistan e vede il Tagikistan e l'Uzbekistan come Stati osservatori. Nei primi anni del XXI secolo l'economia ha presentato tassi di crescita tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei sei Paesi cui ci si riferisce con l'acronimo BRICS. La crisi finanziaria internazionale si è fatta però sentire duramente a partire dall'autunno 2008, mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione. Il 18 marzo 2014, in seguito all'esito di un referendum che vide la schiacciante vittoria dei favorevoli all'annessione alla Russia ed era stato indetto dalle forze politiche della Repubblica autonoma di Crimea che si era proclamata unilateralmente indipendente dall'Ucraina in data 11 marzo 2014, è cominciato l'iter amministrativo di annessione della penisola di Crimea (compresa quindi anche la città autonoma di Sebastopoli) come nuovo soggetto federale della Federazione Russa, sebbene l'occupazione non sia riconosciuta come legale dalla maggioranza della comunità internazionale.
Le persecuzioni dei cristiani sono un fenomeno oppressivo contro comunità e persone di fede cristiana. Nel corso della storia i cristiani morti per la loro fede sono stimati in circa settanta milioni, di cui quarantacinque milioni solo nel XX secolo.
La zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) è un dipinto a olio su tela (491x716 cm) di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. Completato quando l'artista aveva soltanto 29 anni, il dipinto rappresenta un momento degli avvenimenti successivi al naufragio della fregata francese Méduse, avvenuto il 2 luglio 1816 davanti alle coste dell'attuale Mauritania, a causa di negligenze e decisioni affrettate da parte del comandante Hugues Duroy de Chaumareys che, oltre a non navigare da circa venticinque anni, non aveva una buona conoscenza di quelle acque, cosa che portò la fregata ad incagliarsi sul fondale sabbioso. Oltre 250 persone si salvarono grazie alle scialuppe, le rimanenti 150, la ciurma, dovettero essere imbarcate su una zattera di fortuna, lunga 20 metri e larga 7, e di queste soltanto 15 fecero ritorno a casa.Géricault scelse accuratamente il soggetto del suo primo grande lavoro, una tragedia che stava avendo risonanza internazionale, per alimentare l'interesse di un pubblico quanto più vasto possibile e per lanciare la sua carriera. Scrupoloso e attento ai dettagli, l'artista si sottopose ad un intenso periodo di studio sul corpo umano e sulla luce, producendo moltissimi disegni preparatori, intervistando due dei sopravvissuti e costruendo un modellino del naufragio. Come aveva previsto, il dipinto una volta esposto al Salon di Parigi del 1819 generò diverse controversie, attirando in misura uguale commenti positivi e feroci condanne. Solo in seguito venne rivalutato dalla critica, che lo riconobbe come uno dei lavori destinati ad incidere di più sulle tendenze romantiche all'interno della pittura francese.Acquistata dal Louvre subito dopo la prematura morte dell'autore a trentatré anni, La zattera della Medusa, nelle sue scelte formali (la teatralità e l'intensa emotività della scena) e di contenuto (l'episodio vicino ai contemporanei dell'autore) rappresenta uno spartiacque e un punto di rottura con l'allora preponderante scuola neoclassica, tesa al perseguimento dell'ideale di emotività contenuta e catalizzata dall'arte greca, e un'icona del Romanticismo, arrivando a influenzare i lavori di artisti come Eugène Delacroix, William Turner, Gustave Courbet e Édouard Manet.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Francisco Paulino Hermenegildo Teódulo Franco y Bahamonde, solitamente abbreviato in Francisco Franco e conosciuto anche come il Generalísimo de los Ejércitos o il Caudillo de España oppure in riferimento al grado militare Generale Franco (Ferrol, 4 dicembre 1892 – Madrid, 20 novembre 1975), è stato un generale e politico spagnolo. Fu l'instauratore, in Spagna, di un regime dittatoriale noto come franchismo, parzialmente ispirato al fascismo, grazie al quale governò la Spagna in un periodo compreso dalla vittoria nella guerra civile spagnola del 1939 fino alla sua morte nel 1975. Durante la dittatura di Miguel Primo de Rivera (1923-1930), Franco fu promosso al grado di generale all'età di 33 anni, il più giovane in Europa. D'ispirazione conservatrice e monarchica, si oppose strenuamente all'abolizione della monarchia e alla proclamazione della Seconda Repubblica Spagnola nel 1931. Nel 1936, in seguito alle elezioni generali, in cui il Fronte Nazionale Controrivoluzionario perse con un ristretto margine di voti, salì al potere il Fronte Popolare, una coalizione di partiti di sinistra. Intenzionato a rovesciare l'ordine repubblicano, Franco mise in atto con altri generali un colpo di Stato nel luglio seguente, che portò alla sanguinosa guerra civile spagnola. Franco prese rapidamente il comando delle truppe nazionaliste e ottenne l'appoggio della Germania nazista e dell'Italia fascista, mentre la fazione repubblicana fu sostenuta da Unione Sovietica, Messico e dai volontari delle Brigate Internazionali. Nel 1939 la guerra terminò con la vittoria dei nazionalisti e Franco instaurò una dittatura militare, proclamandosi Capo di Stato con il titolo di Caudillo. La Falange, fondata dallo stesso Franco nel 1937, divenne l'unico partito autorizzato, con la messa al bando di tutti gli altri movimenti politici. La dittatura franchista fu caratterizzata da una brutale repressione degli oppositori politici, con 400.000 vittime stimate e l'uso sistematico di lavori forzati, esecuzioni e campi di concentramento.In politica estera promosse la neutralità della Spagna nella Seconda guerra mondiale, pur supportando indirettamente le forze dell'Asse; permise, infatti, a navi e sottomarini tedeschi e italiani di attraccare nei porti spagnoli e permise all'Abwehr di operare in territorio iberico e inviò la Divisione Azul a combattere sul fronte orientale contro l'Unione Sovietica. Dopo la guerra, la Spagna franchista si isolò per oltre un decennio, salvo poi aprirsi diplomaticamente nella seconda metà degli anni cinquanta. Durante la Guerra Fredda, Franco fu uno dei più strenui oppositori del comunismo, ricevendo il supporto dai Paesi aderenti alla NATO, pur senza entrare a farne parte. Tuttavia non mancò di marcare le sue divergenze di pensiero rispetto al blocco americano e occidentale. In tal senso è degna di nota e da ricordare la Missiva di Francisco Franco al presidente Johnson, nella quale, in risposta alle richieste di aiuto militare spagnolo nel conflitto in Vietnam, Franco fa una attenta analisi politica e militare e profetizza a Johnson gli sviluppi fallimentari del conflitto e il ruolo di Ho Chi Minh come uomo del momento di cui il Vietnam ha bisogno. Il 22 luglio 1969 nominò come proprio successore alla guida del Paese Juan Carlos I di Borbone, che riportò l'ordine democratico nella cornice di una monarchia parlamentare, processo che ebbe il suo momento fondamentale nel referendum del 1978, per l'approvazione della nuova Costituzione democratica.
François-Auguste-René Rodin (Parigi, 12 novembre 1840 – Meudon, 17 novembre 1917) è stato uno scultore e pittore francese. Sebbene Rodin sia universalmente considerato il progenitore della scultura moderna, l'artista non decise deliberatamente di ribellarsi contro lo stile precedente. Fece studi tradizionali, ebbe un approccio al suo lavoro umile e simile a quello di un artigiano e desiderò a lungo il riconoscimento da parte del mondo accademico, nonostante non sia mai stato accettato nelle più importanti scuole d'arte parigine. Rodin ebbe una capacità unica di plasmare l'argilla creando superfici complesse, vigorose e profonde. Molte delle sue opere più famose alla sua epoca furono diffusamente criticate in quanto si scontravano con la tradizione scultorea figurativa dominante, secondo la quale le opere dovevano essere decorative, stereotipate o strettamente riferibili a tematiche conosciute. La grande originalità del lavoro di Rodin sta nell'essere partito dai temi mitologici e allegorici tradizionali per modellare le figure umane con realismo esaltando il carattere e la fisicità dell'individuo. Rodin fu consapevole delle polemiche che i suoi lavori suscitavano ma rifiutò di cambiare stile. Le opere successive finirono per incontrare maggiormente il favore sia del governo che della comunità artistica. Partendo dall'innovativo realismo della sua prima grande scultura - ispirata da un viaggio in Italia che fece nel 1875 - fino ai monumenti in stile non convenzionale per i quali ottenne in seguito commissioni, la fama di Rodin crebbe sempre più e finì per diventare il più importante scultore francese della sua epoca. Con l'arrivo del XX secolo era ormai un artista apprezzato in tutto il mondo. Dopo la mostra che allestì all'Esposizione universale del 1900 facoltosi committenti si contesero le sue opere e Rodin frequentò molti artisti e intellettuali di alto profilo. In quello che sarebbe stato l'ultimo anno della vita di entrambi sposò la sua storica compagna Rose Beuret. Dopo la sua morte, sopraggiunta nel 1917, le sue sculture soffrirono un breve declino di popolarità ma in pochi decenni la sua reputazione e la sua eredità artistica tornarono a consolidarsi. Rodin rimane uno dei pochi scultori ampiamente noti e conosciuti anche al di fuori della ristretta cerchia della comunità artistica.
L'espressione arte islamica o arti islamiche comprende le arti prodotte a partire dall'Egira (622 dell'era cristiana) fino al XIX secolo da artisti (non necessariamente musulmani), che hanno vissuto in territori culturalmente legati alla religione dell'Islam. Essa riguarda ambiti assai vari, dall'architettura alla calligrafia, dalla pittura all'arte ceramica, ecc. Inizialmente l'arte islamica si è ispirata a quella bizantina, a quella romana, a quella paleocristiana, a quella persiana ed a quella cinese. Fin dall'inizio l'arte islamica pratica l'astrazione e la stilizzazione delle forme che appartengono agli esseri viventi, sforzandosi di descrivere i valori spirituali dell'uomo; evita il naturalismo, che include nella tradizione occidentale l'uso dello spazio tridimensionale, della prospettiva e della modellistica della figura umana in luci e ombre. Può essere suddivisa in vari periodi storici: quello iniziale detto degli Omayyadi (660-750); quello medio degli Abbasidi e quello della dinastia dei turchi Selgiuchidi (1100); quello dei Safavidi (1600); quello della rinascita dell'arte sotto gli Ottomani.L'arte islamica è tipicamente focalizzata sulla riproduzione della calligrafia araba. Più di rado essa si dedica a figure umane: ciò è dovuto alla sensibilità religiosa dei musulmani, timorosi che alla riproduzione delle forme umane possa corrispondere il peccato di idolatria contro Allah, proibito dal Corano, e che nell'arte come imitazione della natura si possa intravedere il tentativo di copiare l'opera dello stesso Allah. Tale sensibilità ebbe importanti effetti anche sull'arte cristiana: in particolare, a ridosso della predicazione di Muhammad, sorse l'eresia pauliciana, che più tardi avrebbe rappresentato l'antesignana dell'iconoclastia. Come si dirà meglio tra poco, non è però vero che l'arte islamica rifiuti in assoluto la rappresentazione delle figure umane, essendo tale limitazione valida soprattutto nei luoghi e nelle opere di tipo religioso e meno in quelli di carattere "profano". L'arte islamica è essenzialmente l'arte del bello, oltre ad essere un mezzo di culto. Viene sviluppato l'arabesco come stile ornamentale universale, stilizzazione di forme vegetali e soprattutto rappresentativo di temi geometrici e simboli presi in prestito dalla calligrafia, ma è nella costruzione delle moschee, dalla pianta simile a quella della casa del profeta Muhammad Salla Allahu ailay wa Sallam, come la Grande moschea di Cordova (785 d.C.), che si riproducono meglio che altrove i fondamenti dell'arte islamica.Significativi e pregevoli, oltre ai mosaici, anche le pitture architettoniche come quella emblematica conservata nella Cappella Palatina, terminata intorno al 1140 a Palermo, i mausolei, luoghi di culto e di potere, la produzione di ceramiche, la lavorazione del vetro e del bronzo, i tappeti con i loro temi artistici legati alla natura. A mano a mano che le conquiste territoriali hanno aperto nuove conoscenze di arte in Asia, in Africa e in Europa, anche il gusto estetico si è aggiornato alle tendenze locali, come ad esempio quella persiana, sempre nel rispetto dei dogmi religiosi. Pur in questa molteplicità di ispirazioni e di centri di creazione, l'arte prodotta nel contesto del mondo islamico presenta comunque una certa unità stilistica dovuta agli spostamenti degli artisti, dei commercianti, dei committenti e delle stesse opere. L'impiego di una scrittura comune in tutta la civiltà islamica e il particolare valore attribuito alla calligrafia rafforzano questa idea di unità. Altri elementi sono stati valorizzati, come l'attenzione posta alla decorazione e l'importanza della geometria e degli arazzi decorativi. Tuttavia, la grande diversità delle forme e delle scene, secondo i paesi e le epoche, porta spesso a parlare più di "arti islamiche" (o "arti dell'Islam") che di un'"arte islamica". Per Oleg Grabar, l'arte dell'Islam d'altra parte non può definirsi che attraverso "una serie di atteggiamenti di fronte al processo stesso della creazione artistica".In architettura, edifici dalle funzioni specifiche, come moschee o madrase, sono creati in forme molto variegate ma seguendo spesso uno stesso schema di base. Se non esiste quasi l'arte della scultura, la lavorazione degli oggetti di metallo, d'avorio o di ceramica raggiunge frequentemente una grande perfezione tecnica. Occorre anche sottolineare la presenza di una pittura e di una miniatura nei libri sacri e profani. Le arti dell'Islam non sono propriamente religiose: l'Islam qui è considerato come una civiltà piuttosto che come una religione. Come già accennato, contrariamente a un'idea molto diffusa, esistono rappresentazioni umane, animali e perfino di Maometto: queste sono bandite soltanto nei luoghi o nelle opere religiose (moschee, madrase, Corani), a dispetto di alcune eccezioni..
L'Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale, stile Liberty o arte nuova, fu un movimento artistico e filosofico che si sviluppò tra la fine dell'800 e il primo decennio del 1900 e che influenzò le arti figurative, l'architettura e le arti applicate. Il movimento Liberty ebbe massima diffusione durante l'ultimo periodo della cosiddetta Belle Époque. Il nome Art Nouveau ("arte nuova") fu coniato in Francia, nazione nel quale il movimento era noto anche come Style Guimard, Style 1900 o École de Nancy (per gli oggetti d'arte); anche in Gran Bretagna fu noto come Art Nouveau insieme con le definizioni in lingua di Modern Style o Studio Style, mentre in Germania prese il nome di Jugendstil (stile giovane), in Austria Sezessionstil (Secessione), nei Paesi Bassi Nieuwe Kunst (traduzione di Art Nouveau in olandese), in Polonia Secesja, in Svizzera Style sapin o Jugendstil, in Serbia e Croazia Secesija, in Russia Modern e, in Spagna, Arte Joven (arte giovane), o più frequentemente, Modernismo.