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Questo è un elenco dei prefissi telefonici internazionali di diversi paesi. I numeri sono assegnati dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) nello standard E.164.
Un cimitero marino (in francese cimetière marin) è un cimitero che si trova di fronte al mare. L'espressione è utilizzata prevalentemente in riferimento a località francesi. Particolarmente celebre è il cimitero marino di Sète, immortalato da Paul Valéry nella sua poesia Il cimitero marino. Altri cimiteri marini noti sono presenti a Bonifacio, Saint-Paul, Saint-Tropez, Varengeville-sur-Mer e, in Tunisia, quelli di Monastir (il cimitero marino di Sidi el-Mezeri) e Mahdia.
La Tunisia (in arabo: تونس, Tūnis; AFI: [ˈtuːnɪs] ), ufficialmente Repubblica Tunisina (in arabo: الجمهورية التونسية, Al-Jumhūriyyah at-Tūnisiyya ), è uno Stato del Nordafrica bagnato dal mar Mediterraneo e confinante con l'Algeria ad ovest e la Libia a sud e a est. Si ritiene che il suo nome, Tūnus, abbia origine dalla lingua berbera, con il significato di promontorio, o, più probabilmente, "luogo in cui passare la notte" (si può osservare la corrispondenza con un altro toponimo nordafricano dell'antichità, Tuniza, odierna El Kala, Algeria). Il francese è molto diffuso e utilizzato nella pubblica amministrazione, nell'istruzione superiore e nel commercio. Dal 2014 è una repubblica semipresidenziale (vedi democrazia islamica).
La Triplice alleanza fu un patto militare difensivo stipulato il 20 maggio 1882 a Vienna dagli imperi di Germania e Austria-Ungheria (che già formavano la Duplice alleanza) e dal Regno d'Italia. Inizialmente fu voluta principalmente dall'Italia desiderosa di rompere il suo isolamento dopo l'occupazione francese della Tunisia alla quale anch'essa aspirava. Successivamente, con il mutarsi della situazione in Europa, l'alleanza fu sostenuta soprattutto dalla Germania desiderosa di isolare politicamente la Francia. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, l'Italia, dopo un lungo percorso di avvicinamento e di accordi con la Francia, con il Regno Unito e con la Russia, in forza dell'articolo 4 del trattato, dichiarò la sua neutralità. Nel 1915 la Triplice intesa propose all'Italia, in cambio della sua entrata in guerra contro l'Austria, ampliamenti territoriali a scapito di Vienna e una posizione di dominio nell'Adriatico. Lo stesso anno l'Italia rifiutò le inferiori proposte dei governi di Vienna e Berlino, denunciò la Triplice alleanza ed entrò nel conflitto contro l'Austria. Il posto dell'Italia nella Triplice alleanza venne preso dall'Impero ottomano, che già da molti anni aveva instaurato buoni rapporti diplomatici con la Germania e l'Austria.
Il trattato del Bardo (in arabo: معاهدة باردو, Muʿāhada Bārdū), chiamato anche "Trattato di Ksar Sa'id" (Qasr Saʿīd), fu un accordo internazionale bilaterale firmato il 12 maggio 1881 tra la Francia e la Tunisia, come conseguenza diretta dell'intervento armato francese in Tunisia noto in Italia con il nome di Schiaffo di Tunisi.
Lo "schiaffo di Tunisi" è stata un'espressione giornalistica usata dalla stampa e dalla storiografia italiana dalla fine del XIX secolo per descrivere un episodio della crisi politica intercorsa all'epoca tra Regno d'Italia e Terza Repubblica francese. Il governo della terza repubblica francese nel 1881 con un'azione di forza stabilì il protettorato sulla Tunisia, già obiettivo dei propositi coloniali del Regno d'Italia.
Maghreb (in berbero: ⵜⴰⵎⴰⵣⵖⴰ, Tamazɣa; in arabo: المغرب, al-Maghrib, "luogo del tramonto") indica l'area geografica più a ovest del Nordafrica che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico; originariamente riguardava la fascia di terra tra la catena montuosa dell'Atlante e il mar Mediterraneo (nord della Tunisia, l'Algeria e Marocco); in certe fonti sono incluse anche al-Andalus e la Sicilia islamica.