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Wilhelm von Gloeden, o von Glöden, detto il barone Guglielmo (Wismar, 16 settembre 1856 – Taormina, 16 febbraio 1931), è stato un fotografo tedesco che lavorò soprattutto in Italia. Noto soprattutto per i suoi studi di nudo maschile in ambiente pastorale di ragazzi siciliani, che fotografava assieme ad anfore o costumi ispirati all'antica Grecia, per suggerire una collocazione idilliaca nell'antichità che rimanda all'Arcadia. Da un punto di vista moderno, il suo lavoro è notevole per il suo uso sapiente e controllato dell'illuminazione, così come per l'elegante messa in posa dei suoi modelli. Alla perfezione artistica dei suoi lavori contribuirono anche l'uso innovativo dei filtri fotografici e di lozioni per la pelle di sua invenzione, una miscela di latte, olio d'oliva e glicerina per mascherare le imperfezioni della pelle.
Il lancio della ruzzola o ruzzolone è un gioco itinerante con rotelle di legno. È uno sport popolare e un gioco tradizionale italiano di antichissime origini, praticato in varie parti della penisola italica, diffusissimo e radicato tra le classi popolari fino alla fine dell'Ottocento. Gioco di strada, si praticava e si pratica all'aperto, in vie poco trafficate, in più persone (spesso a squadre) che si spostano lungo la strada con il procedere del gioco. Gioco popolare amatissimo e capace di infiammare gli animi dei giocatori, nonostante i numerosi tentativi di reprimerlo, regolamentarlo o proibirlo in quanto gioco pericoloso, sia per l'incolumità fisica delle persone, sia per la rottura dell'ordine pubblico e per la sua dubbia moralità, legata all'esser stato considerato gioco d'azzardo per l'abbinamento frequente con le scommesse, la ruzzola è giunta fino ai giorni nostri, ed è oggi uno sport tradizionale regolamentato e tutelato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dall'European Traditional Sports and Game Association.
Nella storia della musica, la musica classica contemporanea, o più semplicemente musica contemporanea, è la musica composta dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Può essere considerato come un genere di musica colta, a sua volta suddiviso in diversi sottogeneri e correnti che si sono sviluppati a partire dagli anni '40 fino ai giorni nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale in uso in Occidente dal XVII secolo. Affonda le sue radici nella musica romantica, alla quale si contrappone, e nella musica moderna di inizio secolo (atonalità, dodecafonia, Seconda scuola di Vienna ecc.), della quale costituisce uno sviluppo. Il dibattito sull'uso della definizione è ancora aperto, in quanto alcuni comprendono in questa categoria tutta la musica composta ai giorni nostri, indipendentemente dallo stile adottato, mentre altri ne focalizzano l'uso sulla musica d'avanguardia. Un'altra differenza consiste nell'includere nella musica contemporanea tutta la musica composta nel XX e nel XXI secolo, o solo quella composta da autori viventi. Alla musica contemporanea sono dedicati numerosi festival specializzati, come il Festival di Musica Contemporanea di Donaueschingen, la stagione concertistica dell'Ensemble InterContemporain, il Festival di Aix-en-Provence, quello di Lucerna, la rassegna Wien Modern, il Festival Ultima di Oslo, il Festival di Musica Contemporanea di Huddersfield, il Festival musicale di Aspen, il Festival di Musica Contemporanea della Sydney Symphony, il Festival della Società Internazionale per la Musica Contemporanea (SIMC), la Biennale Musica di Venezia, il Festival della Musica Contemporanea Italiana di Forlì, le rassegne Milano Musica e Traiettorie di Parma, il Festival Pontino di Latina, il festival Tempo Reale di Firenze e il festival Nuovi Spazi Musicali originariamente di Roma, spostato recentemente ad Ascoli Piceno. Alcuni compositori di musica contemporanea hanno scritto anche musiche per il cinema, per il teatro e per la danza.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".