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La prima battaglia della Marna fu uno scontro decisivo avvenuto nella regione compresa tra i fiumi Marna e Ourcq, a est di Parigi, nelle prime fasi della prima guerra mondiale sul fronte occidentale. L'esercito tedesco, impegnato nella grande offensiva generale prevista dal piano Schlieffen e arrivato fino a pochi chilometri dalla capitale francese, venne inaspettatamente contrattaccato dall'esercito francese che nonostante la lunga ritirata aveva mantenuto la coesione e lo spirito offensivo; agli scontri parteciparono anche i soldati del piccolo Corpo di spedizione britannico. La battaglia si svolse tra il 5 e il 12 settembre 1914 e si concluse con la vittoria anglo-francese grazie anche a una serie di errori strategici dell'Alto comando germanico; i tedeschi dovettero ripiegare dietro la Marna e poi sull'Aisne. La prima battaglia della Marna segnò un momento decisivo della prima guerra mondiale, decretò il fallimento degli ambiziosi piani tedeschi e delle loro speranze di vittoria entro sei settimane, rinsaldò la resistenza e la volontà combattiva degli Alleati e trasformò la guerra in una lunga lotta di logoramento nelle trincee che sarebbe continuata per altri quattro anni fino alla sconfitta finale della Germania imperiale.
L'operazione Dynamo (in inglese Operation Dynamo), conosciuta anche come "miracolo di Dunkerque" o "evacuazione di Dunkerque", fu un'operazione di evacuazione navale su larga scala delle forze Alleate che ebbe luogo dal 27 maggio al 4 giugno 1940, dopo che le truppe britanniche della British Expeditionary Force (BEF) assieme alle forze franco-belghe erano state tagliate fuori e circondate dalle unità corazzate tedesche giunte sulle coste della Manica a seguito del riuscito sfondamento del fronte sulla Mosa. Si trattò del momento culminante e finale della cosiddetta battaglia di Dunkerque, presso il confine tra Francia e Belgio. Dato il completo isolamento via terra di queste truppe (oltre 1 milione di soldati tra britannici, francesi e belgi), l'unica via di salvezza era la fuga in Inghilterra attraverso il trasporto via mare con unità navali di qualsiasi tipo.
Dunkirk è un film del 2017 co-prodotto, scritto e diretto da Christopher Nolan. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film racconta dell'evacuazione di Dunkerque nel maggio del 1940, ed è interpretato da un cast corale che comprende Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D'Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance e Tom Hardy. Dopo aver pianificato un film sull'evacuazione di Dunkerque per più di venticinque anni, Nolan ha scritto la sceneggiatura per raccontare la vicenda con pochi dialoghi e da tre punti di vista differenti (la terra, l'aria e il mare). Le riprese del film, girato su pellicola IMAX 65mm e pellicola a grande formato 65mm, sono cominciate nel maggio del 2016 a Dunkerque per poi essere terminate a Los Angeles. Per aumentare il realismo del film, che è stato distribuito il 21 luglio 2017 negli Stati Uniti e il 31 agosto dello stesso anno in Italia, la produzione ha usato il più possibile effetti speciali reali e non in computer grafica, facendo inoltre ricorso ad aeroplani d'epoca e a vere imbarcazioni che parteciparono all'evacuazione.
Dunkerque (pronuncia francese [dœ̃ˈkɛʁk]; Dunkèke in piccardo, Duinkerke [ˈdœʏ̯nˌkɛrkə] in olandese, Duunkerke in fiammingo, Dünkirchen in tedesco, Dunkirk in inglese, Doncherca, Doncherche, Duncherca o Duncherche in italiano desueto) è un comune francese di 94 446 abitanti situato nel dipartimento del Nord, nella regione dell'Alta Francia, importante città portuale situata a 10 km dal confine con il Belgio.
La battaglia di Bardia fu combattuta per tre giorni tra il 2 e il 5 gennaio 1941, come parte dell'operazione Compass, la prima operazione militare della campagna del Nordafrica nella seconda guerra mondiale. Fu la prima battaglia della guerra alla quale prese parte una formazione dell'Esercito australiano, la prima comandata da un generale australiano e pianificato da staff australiano. La 6ª Divisione australiana del generale Iven Mackay assaltò la fortezza italiana di Bardia, in Libia, assistita da supporto aeronavale e sotto la copertura del fuoco d'artiglieria. La 16ª Brigata australiana attaccò all'alba da ovest, dove le difese erano ritenute deboli. I genieri aprirono dei varchi nel filo spinato con i siluri bangalore, riversandosi nei varchi stessi e smantellando le sponde dei fossati anticarro con picconi e badili. In questo modo permisero alla fanteria e a 23 carri Matilda II, del 7º Reggimento reale carri, di penetrare nella fortezza e catturare tutti i loro obiettivi, inclusi 8 000 prigionieri. Nella seconda fase dell'operazione, la 17ª Brigata di fanteria australiana sfruttò la breccia fatta nel perimetro difensivo e proseguì a sud fino ad una seconda linea difensiva conosciuta come Switch Line. Il secondo giorno, essa e la 16ª Brigata australiana catturarono la cittadina di Bardia, tagliando le fortificazioni nemiche in due. Migliaia di prigionieri furono presi e la guarnigione italiana ora manteneva il controllo solo della parte più a nord e a sud della fortezza. Il terzo giorno, la 19ª Brigata avanzò verso sud da Bardia, supportata dai carri Matilda, ridotti ad un gruppo di sei elementi. La loro avanzata permise alla 17ª Brigata di ottenere anch'essa dei progressi e alle due brigate di ridurre ulteriormente il settore meridionale della fortezza. Nel frattempo, la guarnigione italiana nel nord si arrese alla 16ª Brigata e al Gruppo di supporto della 7ª Divisione corazzata britannica. In tutto, furono fatti circa 36 000 prigionieri italiani. La vittoria a Bardia permise alle forze Alleate di continuare l'avanzata in Libia e infine di catturare quasi tutta la Cirenaica. A sua volta, tutto ciò portò all'intervento tedesco in Nordafrica, cambiando la natura del conflitto in quel teatro di battaglia. La battaglia di Bardia crebbe la competenza e la reputazione dell'esercito australiano.
La battaglia delle Alpi Occidentali (in francese Bataille des Alpes) avvenne sul confine fra il Regno d'Italia e la Repubblica francese tra il 10 e il 25 giugno 1940, durante la seconda guerra mondiale. All'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania nazista e la dichiarazione di guerra a Francia e Regno Unito non corrispose un piano preordinato: il Regio Esercito, ammassato lungo la frontiera, intraprese disordinate azioni offensive che furono efficacemente contrastate dall'esercito francese, trincerato sulle posizioni difensive della Linea Maginot. Solo la sconfitta dell'Armée française a opera dell'esercito tedesco mascherò in parte la notevole impreparazione militare italiana; il governo di Philippe Pétain, infatti, sottoscrisse il secondo armistizio di Compiègne il 22 giugno, nel quale la Germania impose alla Francia di arrendersi entro pochi giorni anche all'Italia, nonostante sul campo di battaglia si stesse delineando l'effettivo fallimento tattico-strategico delle forze armate italiane e una sostanziale vittoria difensiva francese. L'armistizio di Villa Incisa, nei pressi di Roma, firmato il 24 giugno ed entrato in vigore il giorno successivo, sancì l'annessione di alcune porzioni di territorio francese all'Italia, la creazione di una zona demilitarizzata lungo il confine e l'inizio dell'occupazione italiana della Francia meridionale. L'aggressione italiana fu percepita come una «pugnalata alla schiena» a una nazione ormai allo stremo, oltre che un atto moralmente dubbio, dato che la dichiarazione di guerra avvenne in contemporanea con le fasi finali della campagna di Francia, quando ormai le sorti della Repubblica francese erano segnate di fronte all'avanzata inarrestabile della Wehrmacht. Oltre a essere stati alleati durante la prima guerra mondiale, i due paesi avevano una fitta rete di relazioni sociali ed economiche, soprattutto nelle zone di confine, che furono sconvolte dalla guerra. La battaglia delle Alpi dunque ruppe queste relazioni, facendo nascere il risentimento delle popolazioni francesi che si sentirono tradite dall'attacco italiano.
La battaglia d'Inghilterra (in inglese: Battle of Britain e in tedesco: Luftschlacht um England) è il nome storico della campagna aerea svoltasi durante la seconda guerra mondiale e combattuta dall'aeronautica militare tedesca, la Luftwaffe, contro il Regno Unito tra l'estate e l'autunno del 1940. L'obiettivo della campagna era di guadagnare la superiorità aerea sull'aviazione militare britannica, la Royal Air Force (RAF), e particolarmente contro i suoi aerei da caccia inquadrati nel RAF Fighter Command. La battaglia d'Inghilterra fu la prima grande campagna di guerra a essere combattuta interamente da forze aeree e fu anche la più grande e intensa azione di bombardamento aereo fino a quella data. Nel luglio 1940, gli obiettivi principali furono i convogli di rifornimento e i porti, quali Portsmouth; un mese dopo, la Luftwaffe iniziò a colpire gli aeroporti e le infrastrutture della RAF. Con il progredire della battaglia, la Luftwaffe iniziò a bombardare anche le fabbriche aeronautiche e altre infrastrutture, anche per annientare la volontà di resistenza della popolazione civile. Alla fine, la Luftwaffe si concentrò su aree di significato politico utilizzando la strategia del bombardamento strategico.Il fatto che la Germania nazista fallisse nei suoi piani non riuscendo né a distruggere il sistema di difesa aerea britannico, né a obbligare il Regno Unito a negoziare un armistizio o una resa, è considerato la prima significativa sconfitta tedesca della seconda guerra mondiale e un punto di svolta cruciale nell'andamento del conflitto. Impedendo alla Germania di acquisire la superiorità aerea, la battaglia pose fine alla minaccia prima che Hitler desse il via all'Operazione Leone marino, l'invasione della Gran Bretagna condotta da un attacco anfibio e con il lancio dei Fallschirmjäger, i paracadutisti. Alla battaglia partecipò anche la Regia Aeronautica con 170 tra caccia, bombardieri e ricognitori, inquadrati nel C.A.I., Corpo Aereo Italiano.
L'Alta Francia (in francese: Hauts-de-France) è una regione della Francia, istituita nel 2016 in seguito alla riforma territoriale dell'anno precedente, che ha accorpato le regioni Nord-Passo di Calais e Piccardia. È suddivisa in cinque dipartimenti e il suo capoluogo è Lilla. Le città principali della regione, oltre a Lilla, sono Amiens, Dunkerque, Calais e Beauvais. La regione si estende su una superficie di 31.813 km² e ha una popolazione di poco meno di 6 milioni di abitanti. È composta dai dipartimenti: Aisne (02), Nord (59), Oise (60), Passo di Calais (62) e Somme (80). Sono inclusi nella regione 145 cantoni e 3838 comuni. Con la fusione, la regione ha assunto il nome di Nord-Passo-di-Calais-Piccardia (Nord-Pas-de-Calais-Picardie). Il 14 marzo 2016 è stato votato dal consiglio regionale, con 116 voti favorevoli e 54 contrari, il cambio del nome della regione in Hauts-de-France. A partire dal 30 settembre 2016 il nome è stato ufficializzato dal Governo.