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Flavio Valerio Aurelio Costantino, conosciuto anche come Costantino il Vincitore, Costantino il Grande e Costantino I (in latino: Flavius Valerius Aurelius Constantinus; in greco antico: Κωνσταντίνος ὁ Μέγας, Konstantínos o Mégas; Naissus, 27 febbraio 274 – Nicomedia, 22 maggio 337), è stato un imperatore romano dal 306 alla sua morte. Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo. Tra i suoi interventi più significativi, la riorganizzazione dell'amministrazione e dell'esercito, la creazione di una nuova capitale a oriente, Costantinopoli, e la promulgazione dell'Editto di Milano sulla libertà religiosa. La Chiesa ortodossa e le Chiese di rito orientale lo venerano come santo, presente nel loro calendario liturgico, col titolo di Eguale agli apostoli; mentre il suo nome non è presente nel Martirologio Romano, il catalogo ufficiale dei santi riconosciuti dalla Chiesa cattolica.
Saxa Rubra è una frazione di Roma Capitale, situata in zona Z. LVI Grottarossa, nel territorio del Municipio Roma XV (ex Municipio Roma XX). È situata a nord, lungo la via Flaminia, all'interno del Grande Raccordo Anulare. Il nome latino Saxa Rubra (sassi rossi) è dovuto alla presenza di tufo rosso nella zona. Nelle sue vicinanze si svolse la battaglia del Cremera (477 a.C.) ed ebbe inizio la battaglia di Ponte Milvio (312). A Saxa Rubra ha sede il Centro radiotelevisivo Biagio Agnes della Rai.
Le persecuzioni dei cristiani nell'Impero romano consistettero in atti di aggressiva intolleranza popolare e nell'assimilazione della religione cristiana ad un crimine contro lo Stato, con la conseguente condanna dei fedeli della nuova religione. Molti proclamarono comunque la propria fede accettando la prigionia, le torture, le deportazioni ed anche la morte: i martiri furono diverse migliaia. Inizialmente tuttavia le autorità locali non ricercavano attivamente i cristiani; le loro comunità continuarono così a crescere, trovando anzi nel culto dei martiri nuovo vigore. Gli imperatori Decio, Valeriano e Diocleziano, spinti anche da considerazioni politiche, ordinarono pertanto persecuzioni più attive e severe, che tuttavia non arrivarono a sradicare il cristianesimo. Nel 311 Galerio emanò l'Editto di Serdica che concedeva ai cristiani il perdono, poi confermata da Costantino I, che accordò al cristianesimo lo status di religio licita ("Editto di Milano") nel 313. Gli ultimi strascichi delle persecuzioni si sovrapposero alle prime lotte contro gli eretici; dopo pochi decenni sarebbero iniziate le persecuzioni dei pagani. Molti studiosi a partire dal XVIII secolo hanno talvolta ridimensionato la portata numerica delle persecuzioni, a loro parere esagerata dagli storici cristiani.
Marco Aurelio Valerio Massenzio (in latino: Marcus Aurelius Valerius Maxentius; 278 – Roma, 28 ottobre 312) è stato un imperatore romano autoproclamato, che governò l'Italia e l'Africa tra il 306 e il 312; ebbe il riconoscimento del Senato romano ma non quello degli augusti Galerio e Severo (da lui fatto uccidere), che riconosceranno Costantino mentre Massenzio l'otterrà anche tramite la forza militare, per cui è considerato da molti un usurpatore. Figlio dell'imperatore Massimiano, coregnante di Diocleziano, e di Eutropia. Secondo la volontà di Diocleziano e Massimiano, Costantino e Massenzio, figli, rispettivamente, di Costanzo Cloro e Massimiano stesso, avrebbero dovuto subentrare come cesari di Costanzo e Galerio, ma questi ultimi non li scelsero, optando per Massimino e Severo. Massenzio e Costantino presero così il potere con la forza dei loro sostenitori, anche se il secondo riuscirà da subito ad avere l'investitura da Galerio, mentre il primo fu sempre considerato da quest'ultimo solo un usurpatore. Governò, inizialmente, dapprima con il titolo di princeps invictus e poi come augusto autoproclamato, assieme al padre Massimiano, che tuttavia nell'aprile del 308 sarà estromesso dal potere e costretto a riparare dal genero Costantino, dal quale verrà ucciso nel 310 per aver tramato contro la sua persona. Ultimo imperatore a risiedere stabilmente in Roma, Massenzio cercò di abbellire, restaurare e migliorare l'antica capitale, realizzando importanti opere edilizie, tra cui il tempio del Divo Romolo (dedicato al figlio defunto), la basilica di Massenzio (ultima grande basilica civile, completata da Costantino), la villa e il circo di Massenzio e altre. Massenzio morì nella battaglia di Ponte Milvio contro le truppe di Costantino.
Un lungotevere (plurale lungoteveri) è un viale (o boulevard) che corre lungo il fiume Tevere a Roma, costruito demolendo gli edifici preesistenti sulla riva del fiume stesso, i cui argini sono stati contenuti dalla costruzione di muri di sponda, chiamati muraglioni.
Carolina Marconi (Caracas, 14 aprile 1978) è una showgirl e attrice venezuelana naturalizzata italiana, nota per aver partecipato alla quarta edizione del Grande Fratello.