Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
I beni culturali sono tutti i beni designati da ciascuno Stato come importanti per l'archeologia, la letteratura, l'arte, la scienza, la demologia, l'etnologia o l'antropologia. Si contrappongono, per definizione, ai "beni naturali" in quanto questi ultimi ci sono offerti dalla natura, mentre i primi sono il prodotto della cultura.
Il codice dei beni culturali e del paesaggio (conosciuto anche come codice Urbani dal nome dell'allora Ministro per i beni e le attività culturali Giuliano Urbani) è un codice emanato con decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 durante il governo Berlusconi II contenente organico di disposizioni, in materia di beni culturali e beni paesaggistici della Repubblica Italiana.
La comunione dei beni è il risultato di un accordo tra due o più individui che mettono a disposizione i propri beni costituendo un patrimonio comune, godendone equamente dei frutti e partecipando solidarmente alle spese. Nel diritto privato italiano con l'espressione comunione dei beni si intende il regime patrimoniale legale della famiglia, vale a dire il regime patrimoniale che si applica automaticamente in mancanza di diverse pattuizioni da parte dei coniugi.
Un bene in senso giuridico è qualsiasi entità materiale o immateriale giuridicamente rilevante e giuridicamente tutelata.
La pubblica amministrazione (spesso abbreviata in PA) è, in diritto, l'insieme degli enti pubblici che concorrono all'esercizio e alle funzioni dell'amministrazione di uno Stato nelle materie di sua competenza.
Il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) è uno strumento di commercio elettronico, di tipo Business to Government (B2G), a disposizione delle amministrazioni pubbliche italiane per effettuare acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria (dal 1 gennaio 2020, 139 mila euro per le PA centrali e 214 mila euro per le altre amministrazioni). Nel MePA, le pubbliche amministrazioni registrate possono consultare il catalogo elettronico, confrontare e acquistare i beni e servizi offerti dai fornitori abilitati sul sistema. Le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali per la loro fornitura sono definite in specifici bandi. Il Mercato elettronico della PA è uno strumento del Ministero dell'economia e delle finanze avviato e gestito da Consip dal 2003.
Bene comune è una locuzione filosofica, tecnica culturale ed economica riferibile a diversi concetti che sono nell'ambito della scienza di oggi. Nell'accezione popolare viene definito bene comune uno specifico bene che è condiviso da tutti i membri di una specifica comunità: proprietà collettiva e uso civico. Vi sono definizioni di bene comune anche nell'ambito della filosofia, dell'etica, della scienza politica, della religione e della giurisprudenza.
L'Amministrazione separata dei beni frazionali di uso civico, nota anche con la sigla ASUC, è un ente che ha il compito di amministrare, tutelare e valorizzare i beni di uso civico e le proprietà collettive di appartenenza delle frazioni comunali. In base allo statuto speciale di autonomia la provincia autonoma di Trento, che ha competenza primaria in materia di usi civici, ha stabilito che i beni di uso civico di originaria appartenenza alle frazioni sono amministrati separatamente, a profitto dei frazionisti, da un comitato eletto mediante una consultazione alla quale possono partecipare tutti titolari del diritto di uso civico sui beni frazionali.