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Mio zio Beniamino, l'uomo dal mantello rosso (Mon oncle Benjamin, l'homme à l'habit rouge), anche noto semplicemente come Mio zio Beniamino, è un film del 1969 diretto da Édouard Molinaro.
L'amore del bandito è un romanzo noir di Massimo Carlotto, pubblicato nel 2009. È il sesto libro di una serie che vede protagonista l'investigatore privato Marco Buratti, detto l'"Alligatore", seguito dall'opera La banda degli amanti edita nel 2015.
L'Alligatore è una serie televisiva italiana del 2020 diretta da Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi, basata sui romanzi della Saga dell'Alligatore di Massimo Carlotto, e prodotta da Rai Fiction e Fandango. Massimo Carlotto, considerato tra i massimi esponenti e teorizzatori del noir mediterraneo, basa i suoi romanzi sul concetto di descrivere il mutamento sociale attraverso il racconto di vicende criminali che si svolgono al suo interno Specialmente con la serie di romanzi dedicata al personaggio dell'Alligatore (Marco Buratti), Carlotto è riuscito a conquistare un gran numero di lettori, sia in Italia che all'estero, dove gli è stata riconosciuta la capacità (comune agli scrittori di noir Italiani) di trasformare l'ambientazione in un vero e proprio personaggio. Attraverso la caratterizzazione dei personaggi e l'importanza data all'ambientazione delle vicende che circondano l'Alligatore, Carlotto descrive il Nord Est italiano evidenziando come il mutamento sociale sia strettamente collegato agli aspetti di ingiustizia e corruzione nati dallo stesso. Questo aspetto, oltre alla centralità che l'ambientazione e il territorio assumono all'interno di questi racconti, sono una caratteristica fondamentale quanto comune negli autori riconducibili al Noir Mediterraneo. La serie televisiva è basata su tre romanzi della saga, in particolare: La verità dell'Alligatore, Il corriere colombiano e Il maestro di nodi.
Giorgio Kaisserlian (... – ...) è stato un critico d'arte italiano di origine armena. Aderì al movimento spazialista fondato da Lucio Fontana, firmando insieme a Beniamino Joppolo e Milena Milani il Primo Manifesto dello Spazialismo, nel 1947. Sempre negli anni Quaranta, fonda, con Padre Arcangelo Favaro, la Galleria d'arte contemporanea San Fedele, a Milano. Fu a lungo segretario dell'Associazione Amici della Francia, che gestiva una galleria in Via Corso Emanuele sempre a Milano. Firmò numerosi cataloghi e organizzò mostre per diverse gallerie d'arte. Collaborò, sempre come critico d'arte, al quotidiano "Il Popolo". Molti suoi articoli sono conservati nel fondo Enrico Baj dell'Archivio del '900 del Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
La prima della serie televisiva L'Alligatore, composta da 8 episodi, è stata distribuita in anteprima sulla piattaforma streaming gratuita RaiPlay il 19 novembre 2020. In televisione viene trasmessa dal 25 novembre seguente su Rai 2.
Beniamino Joppolo (Patti, 31 luglio 1906 – Parigi, 2 ottobre 1963) è stato un letterato, artista e drammaturgo italiano del XX secolo. Laureatosi in Scienze Politiche a Firenze, fu fervente antifascista e per questo arrestato e confinato nel '35 e nel '37. Dal '39 al '43 pubblicò articoli e lavori teatrali in varie riviste, fra le quali Corrente. Nel dopoguerra si trasferì a Milano, e, nel '47, cominciò a dipingere, e fondò, con Lucio Fontana, il Movimento spazialista. Fra le sue opere più note: la raccolta di versi I canti dei sensi e dell'idea, i romanzi Tutto a vuoto, 1945, La giostra di Michele Civa, 1946, Un cane ucciso, 1949, e, postumo, La doppia storia, 1968 (ripubblicato nel 2013, Pungitopo editrice). Famosissima la sua produzione teatrale, da L'ultima stazione a I Carabinieri (ora in Teatro, Pungitopo editrice).
Beniamino Gigli (Recanati, 20 marzo 1890 – Roma, 30 novembre 1957) è stato un tenore e attore italiano, uno dei più celebri cantanti d'opera del XX secolo.