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Benvenuto Cellini (Firenze, 3 novembre 1500 Firenze, 13 febbraio 1571) stato uno scultore, orafo, scrittore, argentiere e artista italiano, considerato uno dei pi importanti artisti del Manierismo.
La Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, o più semplicemente Vita o La vita, è l'autobiografia di Benvenuto Cellini. Scritta tra il 1558 e il novembre 1562 (nove anni prima la morte dell'autore), fu stampata nel 1728. Oltre che un prezioso documento sulla vita di uno dei maggiori artisti del XVI secolo e sulla storia dell'epoca, è considerato un capolavoro di narrativa per la sua spontaneità, la vivacità, le invenzioni linguistiche e la ricchezza di episodi e aneddoti.
Perseo con la testa di Medusa è una scultura bronzea di Benvenuto Cellini, considerata un capolavoro della scultura manierista italiana, ed è una delle statue più famose di Piazza della Signoria a Firenze.
Il Crocifisso è una scultura marmorea di Benvenuto Cellini, eseguita tra il 1556 e il 1562 e conservata nel Monastero di San Lorenzo di El Escorial.
Il lungarno Benvenuto Cellini è quel tratto della sponda sud dei lungarni fiorentini che va da piazza Poggi a piazza Ferrucci e il ponte San Niccolò.
Hector Louis Berlioz ([ɛkˈtɔʁ lwi bɛʁˈljoːz]), in Italia noto anche come Ettore Berlioz, (La Côte-Saint-André, 11 dicembre 1803 – Parigi, 8 marzo 1869) è stato un compositore francese del periodo romantico.
Gli amori di Benvenuto Cellini (The Affairs of Cellini) è un film del 1934, diretto da Gregory La Cava. Il film, interpretato da Fredric March nel ruolo di Benvenuto Cellini, ottenne le nomination agli Oscar per Frank Morgan come miglior attore protagonista, per la regia, miglior fotografia e miglior sonoro.
La fusione a cera persa è una tecnica scultorea originariamente introdotta nell'età del bronzo, già dal 3500 a.C. dalle popolazioni sarde, e che nei secoli ha conosciuto una notevole fioritura, soprattutto nell’arte sarda (vedi realizzazioni di statue in bronzo), e nell'arte greca, romana e nella scultura monumentale, dalla prima derivate. Esistono due modi di servirsi di questa tecnica: Modo indiretto - Consiste nel creare un modello di cera e utilizzarlo per farne uno stampo di argilla. Praticando due fori sullo stampo, uno in alto e uno in basso si fa uscire la cera scaldandola e si versa del bronzo fuso al suo posto. Se ne ricava un modello identico a quello di cera. Modo diretto - Assomiglia al primo metodo, ma il modello di cera è realizzato su di un altro in creta in modo che la statua finale sia vuota all'interno (o meglio, contenga solamente argilla per limitare il peso e la quantità di metallo usata).
Il Carnevale romano (Le Carnaval romain) è un'ouverture di Hector Berlioz. Composta nel 1844, costituisce l'op. 9 del catalogo. È scritta per grande orchestra sinfonica nella tonalità di La maggiore ed ha una parte solistica affidata al corno inglese. Si tratta di una ouverture scritta come pezzo da concerto, anche se alcuni temi dell'ouverture sono tratti dall'opera Benvenuto Cellini, composta nel 1838. I temi dell'opera usati nell'ouverture sono quelli relativi alle scene del carnevale romano da cui l'ouverture prende il titolo.