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Piero Ciampi, noto anche con lo pseudonimo di Piero Litaliano (Livorno, 28 settembre 1934 – Roma, 19 gennaio 1980), è stato un cantautore e poeta italiano.
La prima cosa bella è un film del 2010 diretto da Paolo Virzì. È il nono film del regista livornese, che torna a girare nella sua città natale. Le riprese sono iniziate l'11 maggio 2009 e il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 15 gennaio 2010. Il film ha ottenuto 18 candidature ai David di Donatello 2010, tra cui quelle per il miglior film, il miglior regista e i migliori attori, vincendo tre premi, per la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti) e l'attore protagonista (Valerio Mastandrea). Ha inoltre ottenuto 10 candidature ai Nastri d'argento 2010, vincendo quattro premi, per il regista del miglior film, la sceneggiatura, l'attrice protagonista (Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli) e i costumi. È stato scelto dalla commissione dell'ANICA come candidato italiano all'Oscar 2011 per il miglior film straniero.
Amedeo Clemente Modigliani, noto anche con i soprannomi di Modì e Dedo (Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920), è stato un pittore e scultore italiano, celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e sguardo spesso assente. Si formò in Italia, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906. La città francese era all'epoca la capitale europea delle avanguardie artistiche e in Francia entrò in contatto con personaggi come Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob, Jacques Lipchitz, Chaïm Soutine e altri. A Parigi frequentò anche importanti scrittori e poeti, come - ad esempio - Giuseppe Ungaretti. In Francia conobbe anche la pittrice Jeanne Hébuterne, destinata a divenire sua compagna di vita oltre che musa per i suoi dipinti. Nel 1909 iniziò ad avvicinarsi alla scultura ma, sebbene fosse il suo ideale artistico, dovette abbandonarla ben presto nel 1914 a causa delle precarie condizioni fisiche; da allora si dedicò solamente alla pittura, andando così a produrre una notevole quantità di dipinti, dai quali tuttavia non ricavò alcuna ricchezza. Artista bohémien, Modigliani non disdegnò certo il bere e l'uso di sostanze nocive, andando così a compromettere la sua instabile salute fisica già minata dalla tubercolosi, che infatti lo portò alla morte all'età di soli trentacinque anni, proprio all'apice del suo successo. È sepolto nel cimitero parigino di Père-Lachaise, insieme alla sua compagna Jeanne che, incinta del loro secondo figlio, si suicidò solo due giorni dopo la sua morte.