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I mandei (dal termine manda, "gnosi, saggezza"), in lingua mandea מנדעניא, Mandaʾnāye, in arabo: الصابئة المندائيون, al-Ṣābiʾa al-Mandāʾiyyūn (Sabei mandei), detti anche Cristiani di San Giovanni, sono i seguaci dell'unica comunità religiosa di origine gnostica tuttora esistente. Tracce della loro esistenza si trovano in documenti risalenti al III secolo. Oggi si stima che la loro consistenza numerica oscilli tra i 60.000 e I 70.000 devoti. La loro lingua liturgica è il mandaico, una varietà dell'aramaico affine all'aramaico-ebraico della Ghemara. Esiste anche una forma moderna di mandeo, che è parlata solo dai mandei della provincia iraniana del Khūzestān.
In ambito religioso e teologico, con il termine creazione si indica l'opera di una o più divinità che, per propria volontà, dà luogo al creato, ossia con un atto deliberato porta all'esistenza ciò che prima non esisteva. Questo processo potrebbe essere concepito come istantaneo, oppure esplicandosi in un cammino evolutivo più o meno complesso, riferibile sia all'origine del mondo che dei singoli esseri viventi.
Andrea Vesàlio, forma italianizzata di Andreas van Wesel (Bruxelles, 31 dicembre 1514 – Zante, 15 ottobre 1564), è stato un anatomista e medico fiammingo. È considerato il fondatore della moderna anatomia. Fu medico di corte dell'imperatore Carlo V d'Asburgo e poi del figlio Filippo, e il primo a farsi assertore del superamento dell'antica medicina galenica (che egli rigettò in maniera integrale) e di una completa riscrittura delle conoscenze anatomiche e mediche, attraverso lo studio autoptico del corpo umano e la pratica della dissezione dei cadaveri, che egli perseguì con intento metodico. Fu autore del De humani corporis fabrica libri septem (spesso citata ellitticamente come Fabrica), prima opera scientifica di anatomia, pubblicata nel 1543 a Venezia, arricchita da una variegata rassegna di disegni e illustrazioni del corpo umano. L'opera, summa del pensiero vesaliano post-galenico, fu ripresa per la gran parte, nel corredo iconografico, nell'Historia de la composición del cuerpo humano (1552) dello spagnolo Giovanni Valverde, che contribuì a diffondere nei paesi di cultura ispanica l'opera del Vesalio. Fu allievo ed amico di Giovanni Battista Monte. Il suo nome è dato anche come Andrea Vesalius, André Vésale, Andrea Vesalio, Andreas Vesal, André Vesalio e Andre Vesalepo.