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Produzione pittorica sviluppatasi nell'arco del secolo XVI in area piemontese, concentrandosi prevalentemente nei centri di Casale Monferrato, Alessandria, Vercelli, Cuneo, Torino, Asti, Tortona e Varallo.
La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d'arte antica e moderna, collocata nell'omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24 000 metri quadri di superficie. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo. Un tratto caratteristico di Brera, che lo differenzia da altri musei italiani, è la presenza di grandi capolavori di diverse scuole: lombarda, toscana e dell’Italia Centrale, veneta oltre che di dipinti importanti di scuola fiamminga. Questo deriva dall’impostazione data al museo fin dall’epoca napoleonica, quando fu concepito come luogo rappresentativo di tutta l’arte italiana di ogni epoca e di ogni regione, accogliendo opere prelevate da chiese e conventi (parte dei quali soppressi), nell’ottica illuministica e “rivoluzionaria” (che condivide con il Louvre) di mettere a disposizione del pubblico quadri fino allora difficilmente accessibili. Nell’ottobre 2018 si è concluso il riallestimento di tutte le 38 sale, promosso dal direttore James Bradburne, nominato nel 2015.
La basilica di San Magno è il principale luogo di culto cattolico di Legnano. Intitolata a Magno di Milano, arcivescovo ambrosiano dal 518 al 530, e costruita con uno stile architettonico rinascimentale lombardo di scuola bramantesca, è stata edificata dal 1504 al 1513. Si può ragionevolmente ritenere che il progetto della basilica sia stato realizzato sulla base di un disegno tracciato personalmente da Donato Bramante. Il suo campanile è stato costruito in seguito, dal 1752 al 1791. Il 19 marzo 1950 papa Pio XII ha elevato l'edificio sacro legnanese a basilica romana minore. L'interno della chiesa è arricchito da varie opere d'arte, che sono state realizzate nei secoli mantenendo lo stile cinquecentesco lombardo - con influenze quattrocentesche - delle prime produzioni artistiche. Le decorazioni più importanti conservate nella basilica sono gli affreschi della volta principale, che sono opera di Gian Giacomo Lampugnani, i resti delle pitture cinquecentesche della cappella di San Pietro Martire, che sono state realizzate da Evangelista Luini, figlio di Bernardino, gli affreschi delle pareti e della volta della cappella maggiore, che sono stati dipinti da Bernardino Lanino, e una pala d'altare del Giampietrino. Su tutte queste opere artistiche svetta, per la sua rilevanza, un polittico di Bernardino Luini, considerato unanimemente dagli storici dell'arte come uno dei capolavori dell'artista lombardo, se non la sua opera migliore.
L'abbazia di Santa Croce è un edificio religioso della città di Mortara, in provincia di Pavia, nel territorio della diocesi di Vigevano, ed è consacrata alla Santa Croce.