Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La scuola senese di pittura fiorì in Italia tra il XIII ed il XV secolo e riuscì a competere con Firenze, nonostante fosse più conservativa e si focalizzasse maggiormente sulla bellezza decorativa e l'eleganza dell'ultimo periodo dell'arte gotica. Tra i suoi rappresentanti più importanti troviamo Duccio di Buoninsegna, le cui opere mostrano una certa influenza bizantina, il suo apprendista Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano di Giovanni (il Sassetta) e Matteo di Giovanni. Nel XVI secolo ne fecero parte i manieristi Domenico di Pace Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi (il Sodoma).
La Torre del Mangia si trova in piazza del Campo a Siena; la torre civica del palazzo Comunale. tra le torri antiche italiane pi alte (la quarta, dopo il Torrazzo di Cremona alto 112 metri, la Torre degli Asinelli di Bologna alta 97,2 metri e la Torre di Arnolfo di Firenze alta 94 metri), arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli. Secondo quanto scritto da Ranuccio Bianchi Bandinelli, la Torre del Mangia, pur partendo da una levatura del terreno pi bassa, raggiunge la stessa altezza del campanile del Duomo di Siena, questo per simboleggiare il raggiunto equilibrio tra il potere celeste e quello terreno, senza che nessuno dei due superi e si imponga sull'altro.
Taddeo di Bartolo (Siena, 1362 – Siena, 1422) è stato un pittore italiano della scuola senese.
L'oratorio della Compagnia di San Bernardino a Siena è un luogo di culto in piazza San Francesco, dove è stato sistemato, grazie ad alcune sale attigue, il Museo diocesano di arte sacra.
Meo di Piero talvolta citato anche come Meo di Pero (... – ...) (floruit 1356–1407) è stato un pittore italiano, attivo a Siena, che dipingeva in stile gotico. Fece parte della bottega di Cristoforo di Bindoccio e tutte le sue opere sono generalmente co-attribuite poiché non è nota alcuna opera indipendente.
La chiesa di San Francesco, anche conosciuta come San Lorenzo, è un edificio che si trova ad Asciano; di proprietà del demanio dello Stato e gestita dal comune, è attualmente chiusa al culto - pur non risultando sconsacrata - ed utilizzata per eventi culturali.