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Leoluca Orlando (Palermo, 1º agosto 1947) è un politico e docente italiano. Dal 22 maggio 2012 esercita il suo quinto mandato (non consecutivo) di sindaco di Palermo e dal 7 giugno 2016 anche quello di sindaco della città metropolitana di Palermo. È stato parlamentare regionale e nazionale ed europarlamentare. Fondatore de La Rete, è stato inoltre coordinatore nazionale dell'Italia dei Valori.
Il fantasma di Corleone è un film documentario del 2006 diretto da Marco Amenta. Il film è una indagine che ricostruisce puntualmente la storia del boss dei boss Bernardo Provenzano: dalla scalata ai vertici della Cupola sino alla fine della sua lunghissima latitanza. Un intenso e doloroso road movie tra inquietanti testimonianze, deposizioni processuali, dichiarazioni di giudici, avvocati e investigatori, scandito da scene di inseguimento ricostruite con il passo di un thriller. La latitanza quarantennale del capo di Cosa Nostra si interrompe l'11 aprile 2006 quando Provenzano viene arrestato in un casolare vicino a Corleone. Il documentario inizia con l'attentato dinamitardo che uccise Giovanni Falcone e con il discorso di Papa Wojtyla, contro la scia di assassinii, compiuti dalla mafia, per il controllo dell'estorsione, del mercato della droga e contro la legalità in cui, specialmente la magistratura, vuole mantenere lo Stato Italiano. Segue un'intervista a Roberto Scarpinato e Guido Lo Forte, Procuratore aggiunto presso la procura di Palermo. Segue un pizzino di Bernardo Provenzano a Nino Giuffrè. Viene ricordato Sergio De Caprio, nome di battaglia Capitano Ultimo e del suo metodo di lavoro, illustrato da Giuseppe Linares, capo squadra mobile di Trapani. La gioventù di Bernardo Provenzano. La prima guerra di mafia e la seconda guerra di mafia: ascesa e caduta di Salvatore Riina.
Franc D'Ambrosio (New York, 11 agosto 1962) è un attore e cantante statunitense, noto soprattutto per aver interpretato Anthony Corleone ne Il padrino - Parte III.
«Cosa nostra» (nel linguaggio comune genericamente detta mafia siciliana o semplicemente mafia) è un'espressione utilizzata per indicare un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia e in più parti del mondo. Questo termine viene oggi utilizzato per riferirsi esclusivamente alla mafia di origine siciliana (anche per indicare le sue ramificazioni internazionali, specie negli Stati Uniti d'America, dove viene identificata come Cosa nostra statunitense, sebbene oggi entrambe abbiano diffusione a carattere internazionale), per distinguerla dalle altre associazioni ed organizzazioni mafiose. Gli interventi di contrasto da parte dello Stato italiano si sono fatti più decisi a partire dagli anni ottanta del XX secolo, attraverso le indagini del cosiddetto "pool antimafia" creato dal giudice Rocco Chinnici e in seguito diretto da Antonino Caponnetto. Facevano parte del pool anche i magistrati Giuseppe Di Lello, Leonardo Guarnotta, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Carlo Alberto dalla Chiesa (Saluzzo, 27 settembre 1920 – Palermo, 3 settembre 1982) è stato un generale e prefetto italiano. Figlio di un generale dei Carabinieri, entrò nell'Arma durante la seconda guerra mondiale e partecipò alla Resistenza. Dopo la guerra combatté il banditismo prima in Campania e quindi in Sicilia; dopo vari periodi a Firenze, Como, Roma e Milano, tra il 1966 e il 1973 fu nuovamente in Sicilia dove, con il grado di colonnello, comandante della Legione Carabinieri di Palermo, indagò su Cosa nostra. Divenuto generale di brigata a Torino dal 1973 al 1977, fu protagonista della lotta contro le Brigate Rosse; su sua proposta venne creato il "Nucleo Speciale Antiterrorismo" attivo tra il 1974 e il 1976. Promosso generale di divisione, fu nominato nel 1978 coordinatore delle forze di polizia e degli agenti informativi per la lotta contro il terrorismo, con poteri speciali. Dal 1979 al 1981 comandò la Divisione Pastrengo a Milano; tra il 1981 e il 1982 fu vicecomandante generale dell'Arma.Nel 1982 venne nominato prefetto di Palermo con l'incarico di contrastare Cosa nostra così come aveva fatto nella lotta al terrorismo. Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento nella strage di via Carini dove perirono anche la consorte Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. Fu insignito di medaglia d'oro al valore civile alla memoria; la salma è attualmente tumulata nel Cimitero della Villetta, a Parma.
Giorgio Boris Giuliano (Piazza Armerina, 22 ottobre 1930 – Palermo, 21 luglio 1979) è stato un poliziotto italiano, funzionario e investigatore della Polizia di Stato, capo della Squadra mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra. Diresse le indagini con metodi innovativi e determinazione, facendo parte di una cerchia di funzionari dello Stato che, a partire dalla fine degli anni settanta, incominciarono una dura lotta contro Cosa Nostra. Durante gli anni sessanta, molti processi erano falliti per mancanza di prove.Fu ucciso da Leoluca Bagarella, che gli sparò sette colpi di pistola alle spalle.
Bernardo Mattarella (Castellammare del Golfo, 15 settembre 1905 – Roma, 1º marzo 1971) è stato un politico italiano, più volte ministro della Repubblica Italiana. Ha avuto quattro figli dalla moglie Maria Buccellato, tra cui Piersanti, presidente della Regione Siciliana assassinato da Cosa nostra il 6 gennaio 1980, e Sergio, 12º Presidente della Repubblica Italiana.