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La Campagna dell'Africa Orientale Italiana fu combattuta durante la seconda guerra mondiale, dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno del 1940, tra le cospicue ma deboli forze italiane e coloniali stanziate al comando del Duca Amedeo d'Aosta in Africa Orientale Italiana e le truppe dell'Impero britannico del generale Archibald Wavell con l'efficace collaborazione della resistenza etiope degli arbegnuoc ("patrioti") che erano attivi in molte regioni fin dalla conquista italiana del 1936I britannici, dopo una iniziale fase difensiva, rinforzarono il loro schieramento con l'afflusso di reparti anglo-indiani e sudafricani modernamente armati e completamente motorizzati. Nella primavera del 1941 le forze britanniche, supportate dalla resistenza dei guerriglieri etiopi, sferrarono una doppia offensiva in Eritrea e Somalia, superarono rapidamente la difesa delle indebolite forze italiane e occuparono completamente l'Africa Orientale Italiana. Il Duca Amedeo si arrese all'Amba Alagi mentre le ultime resistenze furono vinte nel novembre 1941.
L'Africa Orientale Tedesca (in tedesco Deutsch-Ostafrika) è stata una colonia tedesca nell'Africa orientale, corrispondente agli attuali stati di Burundi, Ruanda e Tanganica (l'attuale Tanzania, escluso l'arcipelago di Zanzibar già possedimento britannico).
L'Africa Orientale Italiana (sigla A.O.I.) era la denominazione ufficiale dei possedimenti coloniali italiani nel Corno d'Africa, proclamata da Benito Mussolini il 9 maggio 1936 dopo la conquista italiana dell'Etiopia.Univa all'annesso Impero d'Etiopia le colonie dell'Eritrea e della Somalia. Era a sua volta divisa in sei governatorati: Governatorato di Amara, Governatorato dell'Eritrea, Governatorato di Harar, Governatorato di Galla e Sidama, Governatorato dello Scioa e Governatorato della Somalia. Era delimitata a occidente da una serie di bassure, che partono a nord dalla foce del fiume Barca seguendo la valle di detto fiume, poi quella del suo affluente di sinistra proveniente dalla zona di Càssala, il bassopiano del Sudan, alcune paludi, parte del Lago Rodolfo e arrivano all'oceano Indiano nella regione dell'Oltregiuba, presso la foce del fiume Tana, poco a nord di Mombasa. Confinava con il Sudan Anglo-Egiziano e la Colonia e protettorato del Kenya a occidente e con il mar Rosso, il golfo di Aden e l'oceano Indiano a oriente. Tra l'Africa Orientale Italiana e il golfo di Aden si trovavano la Somalia francese e quella britannica, quest'ultima poi annessa alla Somalia italiana dopo la sua conquista da parte delle truppe italiane durante la seconda guerra mondiale. Cessò di fatto di esistere alla fine del novembre 1941, dopo la sconfitta italiana subita nella campagna contro gli Alleati durante la seconda guerra mondiale. La perdita formale della colonia avvenne alla firma del Trattato di pace a Parigi nel 1947.