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La morsa è un utensile meccanico a vite usato per serrare e trattenere i pezzi in lavorazione, di solito per aggiustaggio, filettatura, segatura, fresatura, saldatura, montaggio di altri elementi, anche incollaggio. I modelli più comuni sono in acciaio fuso o in ghisa ma esistono anche di legno. La forza di serraggio si ottiene con una vite manovrabile a mano agendo sull'impugnatura a manubrio scorrevole. La vite muove una ganascia mobile che stringe il pezzo contro una simmetrica ganascia fissa. Si usa ricoprire le ganasce con lamine di metallo dolce chiamate mordacchie, di solito in rame, in lega leggera o in piombo, al fine di non rovinare il pezzo serrato. Al banco i lavori alla morsa si eseguono a mano con lima, carta vetrata, pialla, maschio, filiera, seghetto, trapano, alesatore, saldatore e altro ancora; a macchina con la fresatrice o il trapano a colonna.
La calcografia o stampa calcografica è un sistema di stampa a incisione su lastra di rame o zinco. Le prime notizie su questa tecnica di stampa risalgono al 1450, quando a Firenze l'orafo Maso Finiguerra per primo adoperò un procedimento inverso rispetto alla tecnica xilografica.
Antonio Tempesta detto il Tempestino (Firenze, 1555 – Roma, 5 agosto 1630) è stato un pittore e incisore italiano del primo periodo barocco.