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Per siti archeologici dell'Italia antica si intende un elenco delle principali località italiane dove sono presenti scavi o materiale archeologico (inclusi i principali Musei) in un periodo successivo all'epoca preistorica e protostorica, che ebbe inizio con la colonizzazione greca nell'Italia meridionale, con quella punica nelle isole del Mediterraneo occidentale, oltre all'arrivo degli Etruschi e poi dei Romani al centro e dei Celti al nord. Il termine è invece fissato alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.).
Senigallia (S'nigaja in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 44 247 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. È una nota località turistica. La zona di Senigallia costituisce il confine linguistico fra le lingue gallo-italiche e i dialetti italiani mediani.
Sassoferrato è un comune italiano di 6 973 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche.
La provincia di Ancona è un ente locale territoriale delle Marche che conta 465 511 abitanti con capoluogo ad Ancona. Affacciata ad est sul mar Adriatico, confina a nord-ovest con la provincia di Pesaro e Urbino, a sud con la provincia di Macerata e a ovest con l'Umbria (provincia di Perugia).
Papa Alessandro VII, nato Fabio Chigi (Siena, 13 febbraio 1599 – Roma, 22 maggio 1667), è stato il 237º papa della Chiesa cattolica dal 7 aprile 1655 alla sua morte.
La Nobile Contrada del Nicchio è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena.
Il Molise (AFI: /moˈlize/) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 298 067 abitanti, con capoluogo Campobasso. Nata nel 1963 per distaccamento della provincia di Campobasso dalla regione Abruzzi e Molise, istituita nel 1948, confina con l'Abruzzo e il Mare Adriatico a nord, con il Lazio a ovest, la Campania a sud e la Puglia a est; le province sono Campobasso e Isernia, quest'ultima istituita nel 1970 per distaccamento di 52 comuni dalla provincia di Campobasso. Il termine "Molise" proviene dai primi feudatari del Contado, che avevano il cognome "De Molisio", mentre altri sostengono che derivi dal comune di Molise. L'attuale territorio molisano era in gran parte compreso nell'antica regione Regio IV Samnium, ovvero il Sannio, ed era la culla dell'antica civiltà sannita. In epoca longobarda comincia a definirsi il primo nucleo di quello che diventerà in seguito il Contado di Molise, un territorio che soltanto in età moderna troverà una stabile autonomia rispetto alla confinante Terra di Lavoro e alla Capitanata. L'entità amministrativa contemporanea, ben diversa dal Contado originario che escludeva ampie zone, trae le proprie origini nella suddivisione del Regno delle Due Sicilie realizzata durante la dominazione napoleonica.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Ferdinando Carlo Maria di Borbone delle Due Sicilie (Palermo, 12 gennaio 1810 – Caserta, 22 maggio 1859), passato alla storia come Re Bomba, è stato re del Regno delle Due Sicilie dall'8 novembre 1830 al 22 maggio 1859. Successe al padre Francesco I in giovane età e fu autore di un radicale processo di risanamento delle finanze del Regno. Sotto il suo dominio, il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di timide riforme burocratiche e innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa. Si impegnò inoltre nella creazione della marina militare e mercantile, nel tentativo di aumentare gli scambi con l'estero. A causa però del suo temperamento reazionario e del perdurante contrasto con i ceti dirigenti, il suo regno fu sconvolto dai moti rivoluzionari del 1848. Dopo un breve esperimento costituzionale, il Regno fu segnato fino al termine della sua vita da una progressiva stretta in senso fortemente assolutista e conservatore, proseguendo il re ad accentrare completamente su di sé il peso dello Stato, retto in maniera paternalistica, e ad attuare una politica economica statica i cui effetti sono tutt'oggi oggetto di contrastanti valutazioni. Alla sua morte, il trono passò al figlio Francesco II, sotto il cui governo ebbe fine il Regno delle Due Sicilie, unito al Regno d'Italia in seguito alla spedizione dei Mille e alla campagna piemontese.