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Gli Este (o Estensi) furono una delle famiglie regnanti europee più longeve. I primi rappresentanti si possono individuare tra i discendenti dei duchi della Toscana legati a Carlo Magno (X secolo) mentre un ramo cadetto degli Estensi, gli Arciduchi d'Austria-Este, giunse sino al XIX secolo.
Il Rinascimento a Ferrara decollò a partire dalla signoria di Lionello d'Este (1441-1450) e produsse alcuni dei più originali risultati nell'ambito del primo Rinascimento italiano. Si tratta della rinomata scuola di Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de' Roberti. Una seconda scuola prese le mosse nel XVI secolo, con protagonista Dosso Dossi.
La Galleria Estense, situata a Modena, è il museo che espone la collezione di opere d'arte appartenute ai Duchi d'Este, oltre ad una raccolta di opere acquisite in seguito, nel corso degli ultimi due secoli. Istituita nel 1854 da Francesco V d'Asburgo-Este e collocata dal 1894 nell'attuale sede del Palazzo dei musei, la Galleria Estense comprende quattro saloni e sedici salette espositive dedicate a quel cospicuo patrimonio artistico accumulato dai duchi d'Este fin dagli anni gloriosi della signoria ferrarese. Orientate verso un aristocratico collezionismo dai molteplici interessi, le raccolte estensi comprendono la ricca quadreria, che racchiude un pregevole numero di dipinti dei secoli dal XIV al XVIII, fra i quali un gruppo dedicato alla pittura padana, diverse sculture in marmo e terracotta; un nutrito nucleo di oggetti d'arte applicata che costituivano parte del sontuoso guardaroba ducale, oltre a diverse collezioni specifiche quali quelle dei disegni, dei bronzetti, delle maioliche, delle medaglie, degli avori e degli strumenti musicali. Tra le opere di maggiore rilievo si segnalano La Pietà di Cima da Conegliano, la Madonna col Bambino del Correggio, il Ritratto di Francesco I d'Este del Velazquez, il Trittico di El Greco, il busto marmoreo di Francesco I d'Este del Bernini ed il Crocefisso di Guido Reni.A seguito della riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 2014, la Galleria Estense ha acquistato lo status di museo autonomo, legandosi alla Biblioteca Estense universitaria, al Museo lapidario, al Palazzo ducale di Sassuolo e alla Pinacoteca nazionale di Ferrara, costituendo così un nuovo complesso museale denominato Gallerie Estensi.
Ercole I d'Este (Ferrara, 26 ottobre 1431 – Ferrara, 25 gennaio 1505), figlio di Niccolò III, marchese di Ferrara, Modena e Reggio, succedette al fratellastro Borso il 20 agosto 1471 e fu il secondo duca di Ferrara, al potere sino al 1505. Fu uno dei principali mecenati e uomini di cultura del Rinascimento. Venne educato alla corte napoletana di Alfonso V d'Aragona e sposò Eleonora d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, che svolse un ruolo determinante in alcune fasi critiche del suo ducato oltre che essere un valido sostegno nella conduzione della corte.Ebbe l'appoggio papale quando Niccolò d'Este tentò di ottenere il controllo del ducato e, dopo i primi anni, divenne molto abile nel crearsi amicizie e legami, in particolare utilizzando il mezzo del matrimonio tra casate e famiglie al potere. Durante il suo ducato Ferrara, grazie in particolare all'Addizione Erculea realizzata con l'architetto di corte Biagio Rossetti, divenne la prima capitale moderna d'Europa.
Alfonso I d'Este (Ferrara, 21 luglio 1476 – Ferrara, 31 ottobre 1534) fu il terzo Duca di Ferrara, Modena e Reggio (1505 - 1534), succeduto al padre all'età di 29 anni. Fu un uomo d'armi, un politico e uno dei mecenati più generosi del Rinascimento.