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Sansepolcro (anticamente Burgus Sancti Sepulchri e Borgo Sansepolcro, da cui la forma vernacolare Bórgo, oggi diffusa, o Bòrgo secondo la fonetica più antica; in toscano Sansepólcro; erroneamente San Sepolcro o S. Sepolcro) è un comune italiano di 15 420 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana, al confine con Umbria e Marche, elevato a sede di diocesi e insignito del titolo di città il 17 settembre 1520 da papa Leone X e il cui gonfalone è decorato con medaglia d'argento al valor militare. È il centro più popoloso e capoluogo amministrativo della Valtiberina toscana. Libero comune prima e poi culla di cultura rinascimentale, ha dato i natali a famosi personaggi delle scienze, delle lettere e dell'arte quali Dionisio Roberti, Piero della Francesca, Matteo di Giovanni, Luca Pacioli, Raffaellino dal Colle, Cherubino Alberti e Santi di Tito. Posta a nord est di Arezzo sulle rive del Tevere, all'estremo est della Toscana, Sansepolcro svolge oggi il ruolo di luogo di riferimento economico e di integrazione culturale al crocevia di quattro regioni Toscana, Marche, Umbria ed Emilia-Romagna e quale polo principale di una conurbazione che coinvolge anche il limitrofo comune di San Giustino, in provincia di Perugia. A Sansepolcro hanno sede il commissariato di Pubblica Sicurezza, la Compagnia dei Carabinieri, la brigata della Guardia di Finanza, la stazione dei Carabinieri forestali, l'Ufficio del Giudice di Pace, i Vigili del Fuoco (distaccamento di soli volontari sorto nel 1938), l'Ospedale della Valtiberina, l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia territoriale dell'INPS e vari istituti secondari di istruzione superiore con un'offerta formativa molto articolata (liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo delle scienze applicate, liceo delle scienze umane, liceo artistico, istituto tecnico commerciale, istituto professionale). Dal 1520 al 1986 la città è stata capoluogo dell'omonima diocesi; dal 1986 fa parte della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, di cui è sede contitolare.
Nella città di Vicenza attorno al nucleo centrale del centro storico - esistente già in epoca romana e racchiuso dalla prima cinta di mura durante l'Alto Medioevo - durante il Basso Medioevo nacquero alcuni borghi urbani, che furono racchiusi nel XIV secolo dalle mura scaligere, poi nel XV dalle mura e fortificazioni veneziane; al di fuori di queste, durante l'età moderna, si formarono altri borghi che restarono suburbani. A partire dalla prima metà del XX secolo, ma soprattutto nel corso della seconda, la città assunse la sua configurazione attuale, dovuta alla forte espansione della popolazione, al notevole aumento della viabilità e del traffico, all'espansione delle strutture produttive e del settore terziario, quindi alla costruzione di abitazioni e di edifici di ogni genere. Il territorio comunale è diviso ufficialmente in sette circoscrizioni amministrative nelle quali sono compresi, a loro volta, borghi urbani e suburbani, quartieri, zone urbanistiche e frazioni. I quartieri sono le zone abitate che si individuano per particolari caratteristiche geografiche e topografiche, funzionali e storiche. La maggior parte dei quartieri di Vicenza si sono sviluppati nel corso del XX secolo fuori dalle mura storiche e lungo le strade principali in uscita dalla città; altri sono stati costruiti sulla base di piani urbanistici, soprattutto negli anni settanta del Novecento. I loro nomi talora hanno origini storiche (come ad esempio Santa Croce e San Bortolo, nati al di fuori delle rispettive porte delle mura) oppure derivano dal progetto urbanistico (come Laghetto o Villaggio del Sole), talora dalla parrocchia principale (come Sant'Andrea o San Pio X), altre volte sono denominazioni di uso corrente (come il quartiere dei Ferrovieri). Non sempre ne sono ben definiti i confini, nel caso di quartieri contigui. Le frazioni sono paesi, esistenti prima del Novecento e sviluppatisi lungo le strade in uscita dalla città nel raggio di 5–6 km, che sono stati a pieno titolo inclusi nell'ambito urbano; attualmente anche le frazioni sono definite quartieri e assieme a questi, dal punto di vista amministrativo, fanno parte delle circoscrizioni.