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La Task Force 45 (TF-45) era un'unità militare interforze di Forze speciali italiane, operante, almeno dal giugno 2006 al 2016 in Afghanistan, nell'ambito dell'Operazione "Sarissa" dell'International Security Assistance Force (ISAF). La TF-45 ufficialmente non è riconosciuta dallo Stato Maggiore della Difesa che, tuttavia, ne è comandante supremo e ne coordina le operazioni attraverso il COFS. I soldati dell'unità, infatti, non sono neanche conteggiati nel contingente italiano dei 3.880 militari (al 26 giugno 2011) schierati in Afghanistan, motivo per cui il numero degli effettivi della TF-45 è ancora sconosciuto (sono stimati circa 200 effettivi, ma la cifra è incerta). Secondo Gianandrea Gaiani, esperto militare e Direttore di Analisi Difesa, la TF-45 "costituisce la più grande unità di forze speciali mai messa in campo dall'Italia dai tempi dall'"Operazione Ibis" in Somalia".
Il Rotaract è un'associazione promossa dal Rotary International e dedicata a uomini e donne di età maggiore di 18 anni.. Ogni Rotaract Club si appoggia alla comunità o ad un'università ed è patrocinato da uno o più Rotary Club locali. Il nome di Rotaract, combinazione tra le parole "Rotary" ed "Action", fu scelto in seguito ad un sondaggio tra gli studenti dell'Università di Houston, nel Texas.
Elenco cronologico ed alfabetico degli episodi che hanno visto dei militari italiani caduti nel corso di missioni militari italiane all'estero nello svolgimento di azioni su teatri esteri (al di fuori delle guerre cui l'Italia ha partecipato dall'Unità ad oggi). Il Grado militare della persona è riferito al momento della morte, e non alla successiva promozione assegnata per onorarne la memoria.
La guerra civile somala è un conflitto scoppiato nel 1986 in Somalia, e tuttora in corso, che abbraccia nel suo complesso tre fasi distinte: dal 1986 al 1991, comprendente la fase della rivolta contro il regime di Siad Barre, al potere dal 1969; dal 1991 al 2000, vede fronteggiarsi i signori della guerra locali che, nella fase più cruenta del conflitto (1991-1996), ha come principali antagonisti il presidente ad interim Ali Mahdi e il generale Aidid (il successivo periodo di transizione, che ha condotto prima ad un governo nazionale di transizione e poi ad un governo federale di transizione, si è concluso nel 2012 con l'istituzione di un nuovo governo federale); dal 2006, che vede opposti al governo internazionalmente riconosciuto prima i ribelli dell'Unione delle corti islamiche e poi i gruppi di Al-Shabaab, legati al terrorismo islamista.Nel 1992, la grave crisi umanitaria che stava sconvolgendo la Somalia indusse le Nazioni Unite ad un intervento armato nella regione, concretizzatosi con le missioni UNOSOM I (1992), UNITAF (1992-1993) e UNOSOM II (1993-1995); i caschi blu, tuttavia, non raggiunsero l'obiettivo di riappacificare il paese, di fatto divenuto uno Stato fallito. Altri motivi di conflitto riguardano poi le contese territoriali fra entità statali non riconosciute; prima fra tutti la disputa Somaliland-Puntland. Nel 2006 l'Unione Africana, al fine di favorire la riconciliazione tra le varie fazioni in lotta, ha istituito la missione AMISOM. Successivamente, nel 2011, è stata avviata l'Operazione Linda Nchi, condotta dalle forze somale in collaborazione con forze multinazionali, mentre, nell'agosto 2014, il governo ha dato il via all'Operazione Oceano Indiano con lo scopo di riconquistare gli ultimi territori controllati dai ribelli. Secondo le stime, dal 1991 sono morte a causa del conflitto circa 500.000 persone. Armed Conflict Location e Event Dataset stima che circa 3.300 persone furono uccise nel 2012, mentre nel 2013 le perdite furono 3150.
Certaldo (pronuncia: /ʧerˈtaldo/, Čettàrdo nel vernacolo locale) è un comune italiano di 15 868 abitanti della città metropolitana di Firenze, celebre per essere stato il luogo di nascita e di morte del poeta e scrittore Giovanni Boccaccio. Situato al centro della Val d'Elsa, ospita numerosi edifici di interesse storico, culturale e artistico.
L'agguato al porto nuovo di Mogadiscio avvenne il 15 settembre 1993 tra le aree comprese tra la banchina del molo nord e le alture circostanti il porto della capitale somala, durante la guerra civile somala. Nell'agguato persero la vita due militari italiani della missione internazionale UNOSOM II, poi insigniti della medaglia d'oro al valore dell'esercito. La versione ufficiale dei vertici militari italiani imputò come autori dell'attacco i cecchini somali, ma nel corso del tempo sono stati sollevati diversi dubbi intorno all'esatta dinamica dell'agguato, con particolare riguardo ai possibili mandanti di un attacco non chiaramente riconducibile ai Mooryaan somali.