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La Certosa della Val Graziosa di Calci, comunemente nota come Certosa di Pisa, si trova in provincia di Pisa, nel comune di Calci, in una zona pianeggiante alle pendici dei monti pisani chiamata "Val Graziosa". Ex monastero certosino, ospita attualmente il Museo di storia naturale dell'Università di Pisa. La Certosa dista circa 10 km dalla città di Pisa e un tempo rientrava nel comune della città. L'aspetto attuale ha forme barocche ed è composta da un grande cortile interno subito dopo l'ingresso, dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno, mentre oltre gli edifici che circondano il cortile sono disposte le celle, gli orti e gli ambienti più riservati e tranquilli, adatti alla regola di vita certosina. Dal 1869 è monumento nazionale italiano. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali ne gestisce il patrimonio storico-artistico tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Pisa (, AFI: / pisa/ o / piza/) un comune italiano di 88 880 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. Si inserisce in un territorio con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa 195 000 abitanti distribuiti su 475 km . Inoltre con un traffico superiore a 5 milioni di passeggeri nel 2017, Pisa ospita l'aeroporto pi rilevante della Toscana, il Galileo Galilei. Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi greci provenienti dall'omonima citt greca di Pisa, distrutta nel VI secolo a.C in seguito alla fuga dei suoi abitanti, i quali poi si imbarcarono e casualmente raggiunsero le sponde del Tirreno dove diedero vita al nuovo insediamento. Tra i monumenti pi importanti della citt vi la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanit , con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani pi conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione. La citt la sede di tre tra le pi importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Universit di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonch la pi grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca. Il territorio comunale si affaccia direttamente sul Mar Ligure con le sue tre frazioni litoranee (Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone). La citt di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara.
Castelmaggiore è una frazione del comune italiano di Calci, nella provincia di Pisa, in Toscana.
Gabella è una frazione del comune italiano di Calci, nella provincia di Pisa, in Toscana.
La Bibbia di Calci è un codice miniato pergamenaceo, composto di quattro volumi, conservato alla Certosa di Calci (dal 2013, prima si trovava nel Museo nazionale di San Matteo di Pisa). Il primo codice ha 185 carte, il secondo 205, il terzo 238 e il quarto 231. Tra le più antiche opere di ambito pisano pervenuteci, se ne conosce la data di esecuzione (1168), il committente (prebiter Gerardus) e i due autori: Magister Vivianus per la scrittura e Albertus (o Adalbertus) Volterranensis per la miniatura. Ciò ne fa, per antichità e per pregio, uno dei capisaldi della storia della miniatura italiana.
Cucco Ricucchi (Calci, XI secolo – XII secolo) fu un soldato pisano che secondo la tradizione fu il primo a salire sulle mura di Gerusalemme alla Prima Crociata (a seguito della quale l'arcivescovo di Pisa Daiberto fu proclamato primo Patriarca di Gerusalemme), seguito da un altro pisano di nome Coscetto da Colle. Secondo i racconti mentre entrava in Gerusalemme con lo stendardo di Pisa, il crocifisso che stava in cima all'asta miracolosamente disse, rivolgendosi a Cucco che stava in adorazione e ai cristiani: seguitate, o cristiani, Cristo vi guida. Questo crocifisso detto Croce dei Pisani (esso non ha la forma della classica croce di Pisa) è oggi conservato nel Museo dell'Opera del Duomo di Pisa, vicino al reliquiario con le pietre del Golgota. Cucco e Coscetto, secondo la tradizione, portarono a Pisa dalla Terrasanta molte ricchezze, tra cui un frammento della croce di Gesù (forse quello che venne trovato nel reliquario di S.Ermolao nella Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao a Calci), un vaso delle Nozze di Cana (oggi nel Duomo di Pisa), e i corpi dei santi Nicodemo, Abibone e Gamaliele (Duomo di Pisa). Una volta tornato a Pisa Cucco fondò la chiesa di S.Lucia (oggi scomparsa) con annesso ospedale presso le odierne vie di Santa Lucia e Ricucchi, dietro il suo palazzo detto Palazzo delle Vele, nella zona dove oggi sorge il Palazzo Supino, in seguito anch'esso appartenuto alla famiglia Ricucchi (Lungarno Pacinotti, Pisa). Un dipinto raffigurante i Pisani alla conquista di Gerusalemme è nella sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti di Pisa, e il suo bozzetto preparatorio è nel Museo di Palazzo Blu. In passato alcune confraternite di Pisa portavano nelle processioni il crocifisso rivolto verso il corteo a ricordo del crocifisso che aveva Cucco a Gerusalemme.
Colle (indicato come Il Colle-Villa nello statuto comunale) è una frazione del comune italiano di Calci, nella provincia di Pisa, in Toscana.
La certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Carthusia - Monastero di Santa Maria delle Grazie) è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia, località distante circa otto chilometri a nord del capoluogo di provincia. Edificato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina dell'8 gennaio 1390, e come mausoleo sepolcrale della dinastia milanese, e completato entro la fine del 1400 in circa 50 anni, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo, da Bernardo da Venezia, il suo progettista originario, a Giovanni Solari e suo figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo e altri. Originariamente affidato alla comunità certosina, poi quella cistercense e, per un breve periodo, anche quella benedettina, dopo l'unificazione del Regno d'Italia, la Certosa fu dichiarata nel 1866 monumento nazionale e acquisita tra le proprietà del demanio dello Stato italiano, così come tutti i beni artistici ed ecclesiastici in essa contenuti; dal 1968 ospita una piccola comunità monastica cistercense. Altri edifici che fanno parte del complesso monumentale ospitano la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione dei Carabinieri.