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La volta della Cappella Sistina contiene un celeberrimo ciclo di affreschi di Michelangelo Buonarroti, realizzato nel 1508-1512 e considerato uno dei capolavori assoluti e più importanti dell'arte occidentale. Commissionato da papa Giulio II fu un'immane sfida per l'artista che, oltre a non sentire la pittura come arte a lui più congeniale (si dichiarò sempre scultore), terminò la complessa decorazione di quasi 500 m² a tempo di record e quasi in solitaria. Il ciclo di affreschi completava iconologicamente le Storie di Gesù e di Mosè realizzate da un team di pittori (tra cui Botticelli, Ghirlandaio, Perugino, Signorelli e Cosimo Rosselli) nel 1481-1482, al tempo di Sisto IV; Michelangelo dipinse infatti sulla volta le storie dell'umanità "ante legem", cioè prima che Dio inviasse le Tavole della Legge a Mosè.
La Punizione dei ribelli è un affresco (348,5x570 cm) di Sandro Botticelli e aiuti, realizzato tra il 1480 e il 1482 e facente parte della decorazione del registro mediano della Cappella Sistina in Vaticano.
Le lunette della Cappella Sistina sono una serie di affreschi di Michelangelo Buonarroti, databili al 1508-1512. Esse coronano le pareti della cappella, a ridosso della volta. Pur non facendone fisicamente parte, esse sono in genere assimilate alla volta negli studi, poiché facenti parte del medesimo programma iconografico e della stessa fase esecutiva. Poste al di sopra degli archi delle finestre, sono oggi quattordici, dopo che due di esse, sulla parete dell'altare, vennero distrutte dallo stesso Michelangelo nel 1537 per fare spazio al Giudizio Universale. Sono dedicate alle quaranta generazioni degli Antenati di Cristo, riprese dal Vangelo di Matteo.
Il Gruppo Labronico è un gruppo di pittori fondato a Livorno e attivo dal 1920, legato alle esperienze pittoriche sviluppatesi in Toscana e, in particolare, nella stessa città, negli anni precedenti la sua fondazione.
Giovanni Torriano da Venezia (Venezia, 1450 circa – Francia ?, 1510 circa) è stato un organaro italiano. Figlio di Mattia (o Matteo), abitava nella parrocchia di Sant'Antonino in Venezia, nel sestiere di Castello. Svolse la sua attività itinerante tra la seconda metà del XV secolo e il primo decennio del XVI soprattutto in Liguria - particolarmente a Genova, per lungo tempo sua città di 'riferimento' - ma anche in Lombardia, in Piemonte ed in Francia, secondo un percorso che da Venezia si snoda verso la pianura Padana per scendere verso il Piemonte meridionale e la Liguria fino a raggiungere la Linguadoca-Rossiglione, dove si perdono le sue tracce. Tale intinerario sembra essere correlato al propagarsi della sua fama, da Nord a Sud e da Est ad Ovest.
La Creazione di Adamo è un affresco (280x570 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1511 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Papa Giulio II. Si tratta dell'episodio più celebre della Sistina e una delle icone più note e celebrate dell'arte universale, oggetto di innumerevoli citazioni, omaggi e parodie.