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Il biacco (Hierophis viridiflavus (Lacépède, 1789)), precedentemente classificato come Coluber viridiflavus, è un serpente non velenoso della famiglia dei Colubridi, frequente nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi come le praterie e le rive dei fiumi. È detto anche milordo o colubro verde e giallo.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La grande offensiva austro-tedesca dell'ottobre 1917 durante la prima guerra mondiale sfociata nella battaglia di Caporetto venne preceduta da molte settimane di accurata pianificazione da parte degli stati maggiori e da complesse procedure di rafforzamento e riorganizzazione delle forze assegnate al teatro d'operazioni. Contemporaneamente all'interno degli alti comandi dell'esercito italiano si verificarono numerosi contrasti tra i generali riguardo alla pianificazione strategica e alle decisioni tattiche che favorirono la riuscita dell'offensiva austro-tedesca.
La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, una delle pi grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore. Santa Croce un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei pi grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identit della citt tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalit celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angi . Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV.
L’Armoriale della Repubblica di Firenze raccoglie gli stemmi dell'Araldica civica della Firenze Medievale. Dal punto di vista araldico la Firenze medievale rappresenta una realtà unica nel suo genere. Accanto all’affermarsi delle armi gentilizie delle famiglie nobili, in ambito fiorentino si assiste ad una vera e propria proliferazione di "insegne civiche o di comunità" attraverso le quali si contraddistinguevano istituzioni, magistrature ed uffici pubblici; tale simbologia risultò forse più significativa che altrove. Il motivo di questo rigoglioso stemmario cittadino è da ricercasi nella storia stessa della Repubblica di Firenze ed in particolare negli avvenimenti che, nella seconda metà del XIII secolo portarono alla costituzione del Governo del Primo Popolo (1215) e quindi, con la promulgazione degli "Ordinamenti di Giustizia" dell'anno 1292, ad una significativa emarginazione della nobiltà di origine feudale dalla vita politica cittadina.
Alessandro de' Medici, detto il Moro (Firenze, 22 luglio 1510 – Firenze, 6 gennaio 1537), fu Duca di Penne dal 1522, poi signore di Firenze dal 1523 al 1527 e dal 1530 al 1532, e infine primo duca della Repubblica Fiorentina dal 1532 alla morte; fu il primo esponente della dinastia Medici ad ottenere un titolo nobiliare ereditario. Venne assassinato nel 1537 da Lorenzino de' Medici e da un suo sicario.