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Il trapianto di polmone è un intervento chirurgico che consiste nella sostituzione di un polmone malato con uno sano. Possono essere sostituiti, in alcuni casi, entrambi i polmoni. Le indicazioni al trapianto polmonare possono includere quasi tutte le malattie polmonari terminali non neoplastiche a condizioni che il paziente non abbia altre gravi patologie, che impedirebbero la terapia immunosoppressoria cronica. Anche se sono possibili trapianti polmonari bilaterali e il trapianto cuore-polmoni, nella maggior parte dei casi si esegue il trapianto di polmone singolo, che determina un miglioramento della funzionalità polmonare sufficiente per ognuno dei due riceventi gli organi provenienti da un singolo donatore. Se sono presenti infezioni croniche bilaterali, entrambi i polmoni devono essere sostituiti per rimuovere il serbatoio di infezione. Il tasso di sopravvivenza è del 90% a un anno e del 54% a sei anni.
Lo studio TC del polmone è un'indagine di secondo livello (solitamente dopo la radiografia del torace) per lo studio della patologia polmonare, oncologica e non. L'ecografia, così come l'imaging a risonanza magnetica (RM) hanno ruoli marginali nello studio del polmone, per via del contenuto aereo di tali organi che porta sia ad un basso segnale RM per mancanza di protoni sia ad una bassa riflessione delle onde sonore. La RM inoltre è fortemente soggetta ad artefatti in presenza di strutture in movimento (dato dalla respirazione e dal battito cardiaco). L'ecografia è infatti utilizzata solo per lo studio dei versamenti pleurici in vista di un loro drenaggio, mentre la RM è utilizzata perlopiù nello studio dei linfonodi e dei tessuti molli adiacenti ai polmoni. Per quanto riguarda le metodiche medico-nucleari, la tomografia a emissione di positroni (PET), che spesso abbina alla scansione PET una scansione TC coregistrata, sta assumendo sempre più importanza nello studio della patologia oncologica polmonare e nello studio della sarcoidosi, mentre la scintigrafia polmonare rimane tutt'oggi un valido presidio nello studio dei pazienti con sospetta o diagnosticata tromboembolia polmonare che non possono eseguire una TC con mezzo di contrasto (per allergia allo stesso o per gravidanza in atto).
Il reattore nucleare europeo ad acqua pressurizzata, meglio noto con la sigla EPR (European Pressurized Reactor o Evolutionary Power Reactor) è un reattore nucleare ad acqua in pressione di generazione III+. Con il suo impianto di conversione, è progettato per fornire alla rete elettrica una potenza nominale di circa 1600 MW. Negli impianti ad acqua in pressione, la refrigerazione del nocciolo e la moderazione dei neutroni vengono ottenuti grazie alla presenza nel nocciolo di acqua naturale (detta anche leggera per distinguerla dall'acqua pesante) in fase totalmente liquida.
La nomenclatura chimica è regolamentata dalla IUPAC (International Union for Pure and Applied Chemistry), un'associazione internazionale che periodicamente si riunisce per aggiornare le regole della "sintassi chimica" alla luce delle nuove conoscenze. Le regole della nomenclatura, presentate qui e tuttora valide, sono state elaborate durante il congresso IUPAC del 1959, basato sulle precedenti proposte di Alfred Stock. Antoine Lavoisier, intorno al 1787, diede per primo una sistemazione alla nomenclatura chimica rendendola simile alla moderna. I suffissi -ico -oso -ato -ito -uro, usati ancora oggi, furono introdotti dal chimico francese. Per gli elementi, Lavoisier propose dei simboli geometrici, che all'inizio dell'Ottocento usava segni circolari. I simboli degli elementi come li conosciamo oggi furono introdotti da Jöns Jacob Berzelius nel 1813. La loro semplicità ha contribuito, a poco a poco, alla definitiva affermazione di tale simbologia. I simboli degli elementi sono costituiti da una, due o tre lettere che derivano dal nome originale, spesso latino dell'elemento chimico. Per esempio, la lettera C rappresenta il carbonio (dal latino carbo), O l'ossigeno (dal greco oxis e genes), U l'uranio (dal pianeta Urano, scoperto pochi anni prima dell'elemento), Cu il rame (dal latino cuprum).
Il cloro (dal greco , chlor s, verde pallido ) l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. Fa parte del gruppo degli alogeni, situato nel gruppo 17 della tavola periodica. Il gas cloro verde giallastro, due volte e mezzo pi denso dell'aria e ha un odore soffocante estremamente sgradevole ed molto velenoso. In condizioni standard ed in un ampio intervallo di temperature e pressioni il gas cloro costituito da una molecola biatomica Cl2 (numero CAS 7782-50-5). un potente agente ossidante, sbiancante e disinfettante. Sotto forma di anione cloruro Cl un componente del comune sale da cucina (o cloruro di sodio) e di molti altri composti, molto abbondante in natura e necessario a quasi tutte le forme di vita, compreso l'organismo umano (il sangue umano contiene infatti una discreta quantit di anione cloruro).
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (sigla: BPCO) è un'affezione cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale, con limitazione del flusso aereo solo parzialmente o per nulla reversibile, lentamente progressiva, causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare. È considerata la quarta causa di morte in Europa e negli Stati Uniti d'America (almeno 65 000 morti all'anno) ed è stata caratterizzata da un aumento della mortalità a livello mondiale negli anni 2000. I sintomi principali sono dispnea, tosse e produzione di espettorato. La maggior parte delle persone affette da bronchite cronica ha BPCO.Il fumo di tabacco è la causa più comune della condizione insieme ad altri fattori, quali l'inquinamento dell'aria e la genetica, che rivestono un ruolo minore. Nel mondo in via di sviluppo, una delle fonti più comuni di inquinamento atmosferico sono le cucine scarsamente ventilate e i fuochi utilizzati per il riscaldamento. L'esposizione a lungo termine a queste sostanze irritanti provoca una risposta infiammatoria nei polmoni con conseguente restringimento delle piccole vie aeree e la rottura del tessuto polmonare, una condizione conosciuta come enfisema. La diagnosi si basa sulla scarsa circolazione dell'aria, misurata tramite test di funzionalità polmonare. A differenza dell'asma, il volume del flusso d'aria respiratorio non aumenta in modo significativo con la somministrazione di farmaci. In tutto il mondo, la BPCO colpisce 329 milioni di persone, quasi il 5% della popolazione mondiale. Nel maggio 2014 è classificata come la terza causa di morte, essendo responsabile di oltre 3 milioni di decessi. Il numero dei morti è destinato ad aumentare per gli alti tassi di fumatori e per l'invecchiamento della popolazione riscontrabile in molti paesi.