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L'orientamento (o orienteering da to orient, orientare in inglese) è una disciplina sportiva, nata all'inizio del XX secolo nei paesi scandinavi. Nell'orientamento sono riconosciute dalla IOF diverse discipline: Corsa orientamento (Foot-O) Sci orientamento (Ski-O) Mountain bike orientamento (Mtb-O) Orientamento di precisione (Trail-O)A cui si aggiungono delle specialità non ufficiali più curiose: Canoe-O - Orientamento in canoa praticato negli Stati Uniti presso i delta dei fiumi. Horse-O - Orientamento a cavallo praticato più raramente Car-O - Orientamento in automobile.
Con il termine orientamento sessuale si indica l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui di sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi. Il termine può inoltre fare riferimento ad un senso d'identità sociale che la persona si crea sulla base di queste attrazioni, dei comportamenti che ne derivano e dell'appartenenza ad una comunità di persone che condividono il suo stesso orientamento sessuale. È importante notare che l'orientamento sessuale è cosa distinta dal sesso biologico, dall'identità di genere e dal ruolo di genere; essi infatti definiscono, rispettivamente, il sesso genetico di una persona determinato dai cromosomi sessuali, il genere a cui sente di appartenere (ovvero se la persona identifica sé stessa come maschio, femmina o altro genere) e le norme sociali sul comportamento di uomini e donne relative ad una determinata cultura ed epoca.Il concetto di orientamento sessuale è applicabile anche a numerose specie del mondo animale, dove sono riscontrati gli stessi tipi di orientamento che sono presenti anche nell'uomo; tuttavia la sessualità animale è differente da specie a specie e da quella umana, e creare parallelismi precisi tra di esse è difficile.
Con orientamento professionale si indicano le attività di supporto e di facilitazione alla presa di decisione di un soggetto che si trova a fronteggiare una transizione professionale (scuola/lavoro, disoccupazione/lavoro, lavoro/lavoro). In relazione alla complessità sociale e alla ricorrenza dei momenti di scelta, si tende, nella letteratura sul tema, a non separare il processo di orientamento in fasi (orientamento scolastico, orientamento professionale ecc.) ma a vedere l'orientamento come un processo educativo (ed evolutivo) lungo l'arco della vita. I metodi di orientamento che si concentrano sullo sviluppo di competenze di scelta e di progettazione di sé, del proprio futuro, della propria identità prendono il nome di metodi formativi. In considerazione del moltiplicarsi delle scelte e del bisogno costante per i soggetti di riprogettare il proprio futuro occorre sviluppare competenze di autorientamento affinché le persone possano costruire autonomamente le proprie traiettorie formative, il proprio inserimento professionale e la propria carriera.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La cartografia è l'insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione, simbolica, ma veritiera, su supporti piani (carte geografiche) o sferici (globi), di informazioni geografiche, statistiche, demografiche, economiche, politiche, culturali, relative al luogo geografico rappresentato; il cartografo deve avere la capacità di comprendere la carta geografica in tutti i suoi aspetti costruttivi in modo da essere in grado di idearla, di dirigerne la costruzione, di fornire eventualmente gli schizzi necessari alla sua esecuzione. L'interpretazione del territorio, da lui operata in base ai dati in suo possesso, deve essere da lui realizzata sulla base delle finalità che la carta o la mappa si propongono. Il taglio delle carte, l'uso dei simboli, della scala e delle proiezioni con i relativi calcoli, la frequenza e la scrittura dei toponimi sono sua scelta e diretta responsabilità e dipendono dalle sue competenze.
Una carta topografica è una rappresentazione bidimensionale di un territorio. È disegnata impostando una scala che indica il rapporto fra le dimensioni sulla carta e le reali dimensioni del territorio rappresentato. Rappresenta le principali caratteristiche formali di un territorio, da una parte di origine naturale, dall'altra costruite dal fare umano nel tempo (strade, edifici, canali, insediamenti, vegetazione agricola). Il suo scopo principale è quello di mostrare le caratteristiche formali di un territorio. Sono state valutate a partire dall'Ottocento come documento essenziale per la ricerca geografica.
Una carta geografica è una stampa in cui sono rappresentate determinate caratteristiche della superficie della Terra, o di parte di essa, per mezzo di linee, tratti, ombre, colori e altri segni convenzionali. Una carta geografica è una rappresentazione totalmente simbolica, ma esatta, precisa, veridica, documentata di quello che la superficie terrestre effettivamente è, nei rapporti dimensionali, sia orizzontali che verticali. Essa si fonda sul rilevamento topografico (topografia). Il compito ed anche il pregio della carta geografica è di prospettare ai nostri occhi una porzione più o meno ridotta della superficie terrestre, a seconda delle esigenze a cui deve soddisfare. La cartografia è esistita anche nell'antichità, ma ha subìto nel tempo varie trasformazioni, quella moderna è stata fondata nel XVI secolo.