Caterina Medici da Broni
Caterina Medici, o Cattarina de Medici, (Broni, 1573 – Milano, 4 marzo 1617 ) fu una donna processata per stregoneria e condannata allo strangolamento e quindi al rogo alla Vetra a Milano sotto l'autorità del Capitano di giustizia del Ducato di Milano, all'epoca della dominazione spagnola. La vicenda di Caterina Medici da Broni è narrata nel riassunto degli atti del processo conservato nella biblioteca della famiglia Melzi, copia probabilmente redatta ad uso del senatore Melzi dai notai incaricati della verbalizzazione e scampata al rogo dell’archivio dell’Inquisizione milanese del 1788. La vicenda è inoltre citata da Manzoni nel capitolo XXXI de I promessi sposi.