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Un cavaliere, in tempi antichi, era un uomo insignito del cavalierato, da parte di un monarca, vescovo o altro capo politico o religioso, al servizio del monarca o della chiesa cristiana, specialmente in campo militare. Storicamente, in Europa, il cavalierato era conferito a guerrieri a cavallo.Durante l'Alto Medioevo, i cavalieri erano considerati una classe di bassa nobiltà. Dal Basso Medioevo, il rango venne associato agli ideali di cavalleria e codice di condotta del perfetto guerriero cristiano di corte. Spesso, un cavaliere era un vassallo che prestava il suo servizio come combattente d'élite, guardia del corpo o mercenario ad un signore, remunerato sotto forma di proprietà terriere. I signori si fidavano dei cavalieri, che erano abili nella guerra a cavallo. Il cavalierato nel Medioevo era strettamente legato all'equitazione (e soprattutto ai tornei) dalle sue origini nel XII secolo fino alla sua fioritura finale come moda tra l'alta nobiltà nel Ducato di Borgogna nel XV secolo. Questo legame si riflette nell'etimologia di cavalleria, cavaliere e termini correlati. Il prestigio speciale accordato ai guerrieri a cavallo nella cristianità trova un parallelo nel furusiyya nel mondo musulmano, nel greco hippeis (ἱππεῖς) e nel romano eques dell'antichità classica.Nel basso Medioevo, nuovi metodi di guerra iniziarono a rendere obsoleti i cavalieri classici in armatura, ma i titoli rimasero in molte nazioni. Gli ideali della cavalleria erano diffusi nella letteratura medievale, in particolare nei cicli letterari noti come Ciclo carolingio, relativi ai leggendari compagni di Carlo Magno e ai suoi armigeri paladini e Ciclo di Bretagna, relativo alla leggenda di Re Artù e alla sua Tavola Rotonda. Oggi continuano ad esistere un certo numero di ordini di cavalieri nelle chiese cristiane, e in diversi paesi cristiani e loro precedenti territori, come i cattolici Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Sovrano militare ordine di Malta, il protestante Ordine di San Giovanni, l'inglese Ordine della Giarrettiera, lo svedese Ordine dei Serafini e l'Ordine reale norvegese di Sant'Olav. Ciascuno di questi ordini ha i propri criteri di ammissibilità, ma il cavalierato è generalmente concesso da un capo di Stato, monarca o prelato a persone selezionate, per riconoscere qualche risultato meritorio, come nelle Onorificenze britanniche, spesso per il servizio prestato alla Chiesa o al Paese. L'equivalente femminile moderno nel Regno Unito è Dame.
Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.
I Cavalieri dello zodiaco (聖闘士星矢(セイントセイヤ) Seinto Seiya?, Saint Seiya, lit. "Seiya il Sacro Guerriero") è una serie di anime e manga creata nel 1985 da Masami Kurumada esordita con un manga omonimo di 28 volumi, a cui è seguita la produzione di un primo adattamento animato del manga per la TV prodotto dalla Toei Animation fra il 1986 e il 1989 di 114 episodi denominato serie classica e quattro lungometraggi d'animazione per il cinema oltre a numerosi videogiochi, modellini e un'infinità di merchandising riferito soprattutto sulla serie classica. Dal 2002 il marchio ha avuto un rilancio commerciale partito con la trilogia I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades (formata da 31 OAV) a cui sono seguiti: 5 nuovi manga (Episode G, Next Dimension, The Lost Canvas, Saint Seiya - Saintia Shō, Episodio Zero/Origin/Destiny); un romanzo (Gigantomachia); un nuovo film animato (I Cavalieri dello zodiaco: Le porte del paradiso); un film remake in CG adattamento della serie classica (I Cavalieri dello zodiaco - La leggenda del Grande Tempio); una serie di OAV (The Lost Canvas); una serie TV (Saint Seiya Ω); due serie ONA (Saint Seiya: Soul of Gold e Saint Seiya - Saintia Shō); una serie CG ONA remake della serie classica dal titolo Saint Seiya - I Cavalieri dello zodiaco (2019); un film live action basato sulla serie classica Knights of Zodiac - Saint Seiya (previsto per il 2020/21).
Giovanni (Betsaida, 10 circa – Efeso, 98 o anni immediatamente successivi) è stato un apostolo di Gesù. La tradizione cristiana lo identifica con l'autore del quarto vangelo e per questo gli viene attribuito anche l'epiteto di evangelista ed è considerato un santo miroblita. Secondo le narrazioni dei vangeli canonici era il figlio di Zebedeo e Salome e fratello dell'apostolo Giacomo il Maggiore. Prima di seguire Gesù era discepolo di Giovanni Battista. La tradizione gli attribuisce un ruolo speciale all'interno della cerchia dei dodici apostoli: compreso nel ristretto gruppo includente anche Pietro e Giacomo il Maggiore, lo identifica, per quanto attualmente tale ipotesi non sia condivisa, con «il discepolo che Gesù amava», partecipe dei principali eventi della vita e del ministero del maestro e unico degli apostoli presente alla sua morte in croce. Secondo antiche tradizioni cristiane Giovanni sarebbe morto in tarda età a Efeso, ultimo sopravvissuto dei dodici apostoli. A lui la tradizione cristiana ha attribuito cinque testi neotestamentari: il Vangelo secondo Giovanni, le tre Lettere di Giovanni e l'Apocalisse di Giovanni; molti critici contemporanei, anche cristiani, ritengono invece che questi testi non siano probabilmente attribuibili all'apostolo Giovanni. Altra opera a lui attribuita è l'Apocrifo di Giovanni (non riconosciuto come testo divinamente ispirato dalla Chiesa cattolica né da quella ortodossa). Per la profondità speculativa dei suoi scritti è stato tradizionalmente indicato come "il teologo" per antonomasia, raffigurato artisticamente col simbolo dell'aquila, attribuitogli in quanto, con la sua visione descritta nell'Apocalisse, avrebbe contemplato la Vera Luce del Verbo, come descritto nel Prologo del quarto vangelo, così come l'aquila, si riteneva, può fissare direttamente la luce solare.
La cavalleria medievale è stata una classe nobiliare della società europea del Medioevo, che identificava i guerrieri a cavallo a cui un sovrano o un signore ne aveva riconosciuto il titolo, e il relativo ideale di vita e codice di condotta a cui questi cavalieri si ispiravano. La cavalleria seguì l'evoluzione che la società, l'economia e la tecnica bellica ebbero nel Medioevo, influenzate, fra l'altro, dall'affacciarsi sullo scenario storico europeo di nuove popolazioni con nuovi usi e nuovi modi di guerreggiare. Fu una evoluzione lenta ma costante, qualche volta tumultuosa in coincidenza con l'arrivo di nuovi attori sui campi di battaglia, ma sempre coerente con i cambiamenti del contesto socioeconomico che ne era il supporto. Nacque nella tarda antichità: la crisi che colpì i liberi coltivatori romani inferse un duro colpo alla potenza della fanteria legionaria, ben più grave ed irrimediabile dei colpi subiti dalla stessa ad opera dei cavalieri Parti e Sarmati, e meno alla cavalleria. Quella potenza legionaria che aveva conquistato un impero iniziò a decadere con la decadenza di quell'archetipo dell'uomo romano che ne era stato la base e la forza, fino a che dall'incontro con i barbari, le loro usanze e con la loro civilizzazione ebbe origine il cavalierato, diffusosi estremamente con il feudalesimo.
Quello dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis ("Poveri compagni d'armi di Cristo e del tempio di Salomone"), meglio noti come cavalieri templari o semplicemente templari, fu uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. La nascita dell'ordine si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096. In quell'epoca le strade della Terrasanta erano percorse da pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e depredati. Per difendere i luoghi santi e i pellegrini, nacquero diversi ordini religiosi. Intorno al 1118-1119 un gruppo di cavalieri decise di fondare il nucleo originario dell'ordine templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che continuavano a visitare Gerusalemme. L'ordine venne ufficializzato nel 1129, assumendo una regola monastica, con l'appoggio di Bernardo di Chiaravalle. Il doppio ruolo di monaci e combattenti, che contraddistinse l'ordine templare negli anni della sua maturità, suscitò naturalmente perplessità in ambito cristiano.L'ordine templare si dedicò nel corso del tempo anche ad attività agricole, creando un grande sistema produttivo, e ad attività finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine si inimicò il re di Francia Filippo il Bello e andò incontro, attraverso un drammatico processo iniziato nel 1307, alla dissoluzione definitiva nel 1312, a seguito della bolla Vox in excelso di papa Clemente V che sospese l'ordine in via amministrativa. Le recenti ricerche storiche hanno rivelato in maniera inequivocabile che il papa Clemente V in realtà così facendo decise di non decidere: non voleva creare un nuovo scisma con la corona francese (come minacciato da Filippo il Bello) così, per evitarlo, sospese l'ordine del Tempio senza condannarlo. Nell'immaginario popolare la figura dei templari rimane controversa a causa delle tante leggende nate tra il XVIII e il XIX secolo che parlano di strani riti e di un legame con la massoneria (nata circa 400 anni dopo la sospensione dell'ordine). In realtà tutte queste leggende sono frutto dell'immaginario collettivo dei movimenti culturali dell'illuminismo, del romanticismo e della massoneria che hanno dipinto l'ordine dei templari in maniera così fosca senza aver condotto degli accurati studi storici e per attaccare la Chiesa cattolica. In epoca recente tutti questi falsi miti sono stati sconfessati dagli atti del processo che sono stati studiati a fondo e hanno rivelato che in realtà le accuse erano montate ad hoc sulla base di confessioni estorte con la tortura dall'inquisizione francese che a sua volta era stata manipolata da Guillaume de Nogaret, guardasigilli di Filippo il Bello, per permettere al re di impossessarsi degli ingenti averi appartenenti all'ordine del Tempio e per sanare l'enorme debito contratto dallo stesso re di Francia nei confronti dell'ordine stesso. Infatti la legge canonica del tempo prevedeva che chi veniva accusato di eresia perdeva tutti i crediti contratti e tutti i propri averi.
Babilonia la Grande è l'appellativo attribuito talvolta dalla Bibbia alla città di Babilonia, quando viene utilizzata come simbolo del potere umano che si considera pari o superiore a Dio.
L'Apocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione (da ἀποκάλυψις, apokálypsis, termine greco che significa "rivelazione"), è l'ultimo libro del Nuovo Testamento (e quindi l'ultimo libro della Bibbia) ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più difficili da interpretare. L'Apocalisse appartiene al gruppo di scritti neotestamentari noto come "letteratura giovannea", in quanto scritta, se non dallo stesso apostolo, nei circoli che a lui e al suo insegnamento facevano riferimento. Di 404 versetti, 278 contengono almeno una citazione veterotestamentaria. I libri che si ritiene abbiano maggiormente influenzato l'Apocalisse sono i libri dei Profeti, principalmente Daniele, Ezechiele, Isaia, Zaccaria ed anche il Libro dei Salmi e l'Esodo.
Alberto Cavalieri (Genova, 1927 – Reggimonti, luglio 2011) è stato un pittore e scultore italiano.