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La chiesa di San Salvatore in Ognissanti (in breve di Ognissanti) è un edificio di culto cattolico di Firenze, situato nell'omonima piazza. Tradizionalmente sovvenzionata dalla famiglia Vespucci, vi sono sepolti qui i suoi membri più illustri.
Il Museo di San Marco è un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze. La fama del museo, la cui architettura è un capolavoro rinascimentale, si deve soprattutto alla presenza di opere di Beato Angelico, presenti in tanti ambienti del convento. Un'ala è dedicata alla scuola di San Marco (Fra' Bartolomeo, Mariotto Albertinelli e i loro allievi), che pure vissero a lavorarono qui, mentre un'altra ospita il lapidario e i resti di edifici demoliti nel periodo del Risanamento di Firenze capitale. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
A Firenze esistono numerosi affreschi e tavole monumentali con il tema dell'Ultima cena, detti anche Cenacoli, che, per la loro numerosità e ricchezza, rappresentano una sorta di storia trasversale della pittura fiorentina. Spesso al centro di piccoli o grandi musei, i cenacoli permettono un singolare percorso culturale in città attraverso realtà meno conosciute ma di grandissimo interesse culturale.
Il Cenacolo è un dipinto parietale ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco (460×880 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1494-1498 e realizzato su commissione di Ludovico il Moro nel refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. Si tratta della più celebre rappresentazione dell'Ultima Cena, capolavoro di Leonardo e del Rinascimento italiano in generale. Nonostante ciò, l'opera - a causa della singolare tecnica sperimentale utilizzata da Leonardo, incompatibile con l'umidità dell'ambiente - versa da secoli in un cattivo stato di conservazione, cui si è fatto fronte, per quanto possibile, nel corso di uno dei più lunghi restauri della storia, durato dal 1978 al 1999 con le tecniche più all'avanguardia del settore. In oltre 17 anni, l'Olivetti (società finanziatrice del progetto dal 1982 al 1999) sostenne per il restauro un costo di circa 7 miliardi di lire.Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali gestisce il Museo del Cenacolo Vinciano tramite il Polo museale della Lombardia, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Nel 2019 è stato visitato da 445 728 persone, risultando essere il quindicesimo più visitato in Italia.
Piazza Ognissanti è una piazza nella parte occidentale del centro di Firenze, lungo la riva destra dell'Arno. Si accede alla piazza dal lungarno Amerigo Vespucci, da via Montebello e da borgo Ognissanti. Deve il suo nome alla chiesa di Ognissanti che la domina, con la sua facciata neorinascimentale realizzata nell'Ottocento.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia è un museo di Firenze: faceva parte anticamente del complesso omonimo, con accesso in via XXVII Aprile. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il Crocifisso di Ognissanti è un dipinto a tempera e oro su tavola (468x375 cm) attribuito a Giotto, databile al 1315 circa e conservato nella chiesa di Ognissanti di Firenze.
Borgo Ognissanti (talvolta indicata anche come via Borgognissanti o Borgo d'Ognissanti) è una lunga strada della zona ovest del centro di Firenze, che deve il suo nome alla chiesa di Ognissanti, così come per l'omonima piazza che si apre lungo il tracciato. Corre più o meno parallela all'Arno e va da piazza Goldoni al Prato di Ognissanti, dal lato dove si incontrano via Curtatone e via Santa Lucia. Lungo il tracciato si innestano: via del Porcellana, piazza d'Ognissanti, via Melegnano e via Maso Finiguerra.