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Per archivio si intende una raccolta organizzata e sistematica di informazioni di diversa natura. In secondo luogo, per estensione, con "archivio" si designa anche l'ente che ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare un insieme di documenti e i locali destinati alla loro conservazione.
La Fondazione MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) è un’istituzione internazionale, culturale e filantropica, basata sulla Tecnologia, l’Arte e l’Innovazione, nata a Bologna nel 2013. MAST intende favorire lo sviluppo della creatività e dell’imprenditorialità tra le giovani generazioni, anche in collaborazione con altre istituzioni, al fine di sostenere la crescita economica e sociale. Il MAST è stato inaugurato in presenza delle autorità e del Presidente del Consiglio Enrico Letta il 4 ottobre 2013.
La Cineteca di Bologna è una delle più importanti cineteche europee. Nel 2012 si è trasformata in Fondazione Cineteca di Bologna, con il Comune di Bologna quale socio unico.
Il Centro studi libertari / Archivio Giuseppe Pinelli (CSL Pinelli) opera a Milano dal 1976 con un duplice scopo: creare un archivio documentale sulla storia dell'Anarchismo e favorire il ripensamento del pensiero anarchico.
Antonio Ligabue (nato Antonio Costa, poi Antonio Laccabue; Zurigo, 18 dicembre 1899 – Gualtieri, 27 maggio 1965) è stato un pittore e scultore italiano, tra i più importanti artisti naïf del XX secolo.
L'Astrattismo è un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realtà visibile. Ma l'accessibilità alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. Le fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.
L'Archivio del '900 è il centro di ricerca del Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. È costituito da numerosi fondi documentari relativi all'arte e all'architettura italiana del XX secolo e da una biblioteca specializzata; ha un ruolo fondamentale all'interno del Museo, affiancando l'attività di studio e ricerca a quella espositiva. Gli archivi storici raccolgono numerosi fondi documentari relativi all'arte e all'architettura italiana del XX secolo. L'avvio delle raccolte risale al futurista Fortunato Depero, che donò al Comune di Rovereto un ricco nucleo di opere d'arte, ma anche il proprio archivio e la propria biblioteca personale. Il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto,dalla sua fondazione, ha notevolmente incrementato il proprio patrimonio archivistico, arricchendolo di nuovi fondi tematicamente legati alle origini delle raccolte: il Futurismo, la critica d'arte della prima metà del ‘900, l'architettura, la Poesia visiva e le altre avanguardie del secondo Novecento. Attualmente sono presenti al Mart circa 60 archivi storici personali, tutti descritti nel sito del Museo e in parte inventariati all'interno del sistema informativo on line CIM. Trattandosi di fondi personali, i materiali presentano una natura assai varia: documenti, carteggi, fotografie, scritti, disegni progettuali, ritagli stampa, ma anche documentazione a carattere privato, oggetti e cimeli, opere che si collocano a metà strada fra i documenti d'archivio e le collezioni d'arte. La biblioteca specialistica annovera un patrimonio di oltre 80000 volumi in gran parte riferibili all'arte dall'Ottocento ai giorni nostri. È composta da una parte generale, costituita soprattutto da cataloghi di mostre e monografie su singoli artisti, e una parte specifica, formata da fondi librari. Questi -una cinquantina in tutto, talvolta frammenti di biblioteche personali in origine ben più corpose- sono titolati in gran parte agli stessi soggetti produttori dei fondi d'archivio, condividendone la provenienza. Tra i nuclei bibliografici di maggior pregio si segnalano quelli legati all'editoria futurista, al libro d'artista e alle riviste d'artista.
Alfredo Chiappori (Lecco, 27 agosto 1943) è un disegnatore e scrittore italiano. Secondo Gianbattista Zorzoli è stato il primo interprete in Italia della contestazione generazionale del 1968 , nel clima di quegli anni collabora a Linus e anche a Ca Balà di cui disegna una copertina . Nel 1944 aveva perso il padre, morto nella Resistenza, i primi disegni erano apparsi su Epoca a metà degli anni Sessanta . Nel 1969 dà vita al personaggio di "Up il sovversivo", sempre raffigurato sottosopra nelle vignette che appariranno anche su Linus. Con Alfreud intanto l'approccio politico si sposta anche sul personale . Artista eclettico si è orientato nel campo artistico come illustratore , nel campo letterario come scrittore . Nel 1997 gli è stato attribuito il Premio Dessì Speciale della Giuria.