Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Stefano I d'Ungheria, o santo Stefano d'Ungheria (in ungherese: István király, "re Stefano", o Szent István, "santo Stefano"; Esztergom, 969 – 15 agosto 1038), venerato come santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa, è stato il primo re ungherese, fondatore dello Stato e della Chiesa ungheresi. Fu il primo re ad essere canonizzato come santo. Il luogo della morte è incerto, Székesfehérvár, Szentkirály o Buda, secondo le varie fonti. In suo ricordo, nel 1764, l'imperatrice Maria Teresa, che era anche regina d'Ungheria, istituì l'Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria.
La Certosa di Firenze è un monastero, già dell'Ordine certosino, che si erge sul Monte Acuto, alla confluenza dell'Ema con la Greve in zona Galluzzo, circondata da un'alta cerchia di mura.
La chiesa di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico in stile gotico italiano della città di Belluno. La chiesa, progettata da Giorgio Tagliapietra da Como, fu iniziata nel 1468 a servire l'omonimo borgo che all'epoca era fuori dalle mura cittadine. La costruzione fu iniziata dai monaci dell'Ordine dei Serviti. Nel 1480 si cominciò a gettare le fondamenta del campanile e durante gli scavi, fu riportato alla luce il sarcofago romano di Caio Flavio Ostilio (oggi conservato nel cortile di Palazzo Crepadona in città) ed i resti di un acquedotto romano.
La Certosa della Val Graziosa di Calci, comunemente nota come Certosa di Pisa, si trova in provincia di Pisa, nel comune di Calci, in una zona pianeggiante alle pendici dei monti pisani chiamata "Val Graziosa". Ex monastero certosino, ospita attualmente il Museo di storia naturale dell'Università di Pisa. La Certosa dista circa 10 km dalla città di Pisa e un tempo rientrava nel comune della città. L'aspetto attuale ha forme barocche ed è composta da un grande cortile interno subito dopo l'ingresso, dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno, mentre oltre gli edifici che circondano il cortile sono disposte le celle, gli orti e gli ambienti più riservati e tranquilli, adatti alla regola di vita certosina. Dal 1869 è monumento nazionale italiano. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali ne gestisce il patrimonio storico-artistico tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
La certosa di Padula, o di San Lorenzo, è una certosa situata a Padula, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Si tratta della prima certosa ad esser sorta in Campania, anticipando quella di San Martino a Napoli e di San Giacomo a Capri. Estesa su una superficie di 51.500 m², disposti su tre chiostri, un giardino, un cortile ed una chiesa, è uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi del sud Italia, nonché la più grande certosa a livello nazionale e tra le maggiori d'Europa. Dal 1957 ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale; nel 1998 è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO assieme ai vicini siti archeologici di Velia, Paestum, al Vallo di Diano e al parco nazionale del Cilento. Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali ne gestisce il patrimonio storico-artistico tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei. Nel 2015 ha fatto registrare 72.936 visitatori.
Borgo San Lorenzo (pronuncia: Bórgo San Lorènzo, /'borgo san lo'rɛnʦo/) è un comune italiano di 18 230 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. Ha una superficie territoriale di 146 km² con un'altimetria che varia dai 177 m s.l.m. ai 1.144 m s.l.m.
L’Abbazia di Santa Maria a Firenze meglio conosciuta come Badia Fiorentina è un importante luogo di culto cattolico di Firenze, situato nel cuore della città antica davanti al Bargello e intitolato alla Vergine Maria. "Badia" è una contrazione popolare della parola abbazia. A Firenze e dintorni sono esistite cinque abbazie, situate come ai punti cardinali della città: a nord la Badia Fiesolana, a ovest la Badia a Settimo, a sud l'abbazia di San Miniato, a est la Badia a Ripoli e al centro la Badia fiorentina.