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La violenza sessuale è un delitto commesso da chi usa in modo illecito la propria forza, la propria autorità o un mezzo di sopraffazione costringendo con atti, prevaricazione o minaccia (esplicita o implicita) a compiere o a subire atti sessuali contro la propria volontà. Talvolta si definisce violenza carnale, o stupro (nel caso abbia luogo un rapporto sessuale), la parola stupro viene anche definita da alcune fonti come un generico atto sessuale imposto con la forza o la violenza. La violenza sessuale è considerata un grave crimine dalla Corte penale internazionale e viene ufficialmente condannata dalle legislazioni nazionali dei Paesi aderenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite. Questa violenza viene anche usata durante i conflitti come mezzo per sottomettere ed umiliare la popolazione dei territori occupati ed è considerata un crimine di guerra.
Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico, giurista, accademico e avvocato italiano, 12º presidente della Repubblica Italiana dal 3 febbraio 2015. Dal 1983 al 2008 è stato deputato, prima per la Democrazia Cristiana (di cui fu vicesegretario) e poi per il Partito Popolare Italiano, La Margherita ed il Partito Democratico. Ha ricoperto la carica di ministro per i rapporti con il Parlamento (1987-1989), di ministro della pubblica istruzione (1989-1990), di vicepresidente del Consiglio (1998-1999), di ministro della difesa (1999-2001) e infine di giudice costituzionale (2011-2015). Il 31 gennaio 2015 è stato eletto al quarto scrutinio presidente della Repubblica con 665 voti, poco meno dei due terzi dell'assemblea elettiva. Ha giurato il successivo 3 febbraio, diventando il primo siciliano a ricoprire tale carica. Come Capo dello Stato ha finora conferito l'incarico a due presidenti del Consiglio dei ministri: Paolo Gentiloni (2016-2018) e Giuseppe Conte (2018-). Ha nominato anche una senatrice a vita, Liliana Segre, il 19 gennaio 2018, e due giudici della Corte costituzionale: Francesco Viganò, il 24 febbraio 2018, ed Emanuela Navarretta, il 9 settembre 2020.
Liberalismo è il termine principale utilizzato a partire dal XX secolo per indicare la dottrina politica, elaborata inizialmente dai filosofi illuministi tra la fine del XVII e il XVIII secolo, che attribuisce all’individuo un valore autonomo rispetto a quello dello stato, e che intende limitare l’azione di quest'ultimo sulla base di una ferma separazione tra pubblico e privato. Il liberalismo, attraversando la storia del mondo occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri, ha assunto forme e caratteristiche diverse nei differenti contesti storici e nazionali in cui si è sviluppato, senza però mai rinunciare alla sua originale ispirazione anti-autoritaria.