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Margaret Macdonald Mackintosh, nata Margaret Macdonald (Tipton, 5 novembre 1864 – Chelsea, 7 gennaio 1933), è stata una pittrice, illustratrice e decoratrice inglese operante in Scozia. Le sue opere di progettazione divennero alcuni degli elementi distintivi del cosiddetto "stile di Glasgow" nato verso la fine dell'Ottocento. Viene inoltre ricordata per le sue importanti progettazioni di interni realizzati con il marito Charles Rennie Mackintosh, che sposò il 22 agosto 1900.
Si parla in maniera generale di architettura art nouveau in riferimento alla declinazione architettonica del movimento artistico noto come Art Nouveau, sorto in Europa negli ultimissimi anni dell'Ottocento, e, in riferimento ai diversi esiti nazionali, di architettura liberty in Italia, di architettura modernista in Spagna, e di architettura Jugendstil in Germania e in Isvizzera e nell'Impero austro-ungarico. In quest'ultima area sfociò nell'architettura della Secessione. In questi anni, un numero consistente di architetti di tutto il mondo iniziò a sviluppare nuove soluzioni architettoniche per integrare tradizioni consolidate (come per esempio il romanico ed il gotico) a nuove possibilità tecnologiche create dagli sviluppi della rivoluzione industriale. I lavori di Louis Sullivan a Chicago, Victor Horta a Bruxelles, Henry van de Velde in Belgio, Antoni Gaudí a Barcellona, Otto Wagner e Joseph Maria Olbrich a Vienna e Charles Rennie Mackintosh a Glasgow, tra molti altri, possono essere considerati in questa dialettica tra vecchio e nuovo. Già verso la fine del XIX secolo nascono in Europa tendenze architettoniche e artistiche, come Arts and Crafts in Inghilterra, che rompono i ponti con i criteri del passato, andando alla ricerca di forme nuove che rifiutano sia lo storicismo accademico che lo stile poco attraente dell'architettura industriale del XIX secolo, sviluppando invece nuovi concetti architettonici ispirati alla natura.
Con liberty a Napoli s'intende una declinazione architettonica della corrente floreale sviluppatasi nella città partenopea nei primi due decenni del XX secolo, principalmente sul Vomero, a Posillipo e nel quartiere Chiaia. Esso nacque come una decadenza dell'eclettismo, molti degli edifici di questo periodo riflettono dunque tendenze legate all'architettura eclettica e monumentalista della seconda metà del XIX secolo, ad esempio alcuni palazzi del Rione Amedeo. Architetture che assumono la caratteristica di una sorta di castelli urbani sono progettate da Francesco De Simone, mentre il liberty eclettico più modesto di Emmanuele Rocco si esprime in alcuni edifici residenziali della periferia. Al Vomero invece, il principale progettista è Adolfo Avena, che adotta un linguaggio liberty molto rurale. Mentre forme più mature dello stile vennero raggiunte tra il 1910 e lo scoppio della prima guerra mondiale con l'opera partenopea di Giulio Ulisse Arata e degli ingegneri Gregorio Botta e Stanislao Sorrentino.
Eileen Gray, nome completo Kathleen Eileen Moray Gray (Enniscorthy, 9 agosto 1878 – Parigi, 31 ottobre 1976), è stata una designer di mobili e un architetto irlandese, considerata una pioniera dell’estetica dell’International Style.
Charles Holden (Bolton, 12 maggio 1875 – Harmer Green, 1º maggio 1960) è stato un architetto e designer inglese. È noto soprattutto per avere progettato molte stazioni della metropolitana di Londra negli anni venti e trenta, la Bristol Central Library, il quartier generale della Underground Electric Railways Company of London al n. 55 di Broadway e la Senate House dell'Università di Londra. Ha anche progettato molti cimiteri di guerra in Belgio e nella Francia settentrionale, per conto della Imperial War Graves Commission. Dopo avere lavorato e svolto il proprio tirocinio a Bolton e a Manchester, Holden si trasferì a Londra. I suoi primi edifici furono influenzati dall'Arts and Crafts Movement ma per la maggior parte della sua carriera fu un fautore di uno stile disadorno, basato su forme e masse semplificate, libero da quelli che lui considerava dettagli decorativi non necessari. Holden credeva fermamente che i progetti architettonici dovessero essere subordinati alle funzioni che l'edificio doveva assolvere. Dopo la prima guerra mondiale semplificò ulteriormente il proprio stile e i suoi disegni divennero sempre più modernisti, influenzati dall'architettura europea. Fu un membro della Design and Industries Association e dell'Art Workers' Guild. Holden produceva disegni completi per i suoi edifici, inclusi il design degli interni e gli ornamenti architettonici. Sebbene non esente da critiche, il suo lavoro è ampiamente apprezzato. Ricevette la Royal Gold Medal dal Royal Institute of British Architects (RIBA) nel 1936 e fu nominato Royal Designer for Industry nel 1943. I suoi progetti per le stazioni della London Underground divennero lo standard progettuale della compagnia e influenzarono il design di tutti gli architetti che lavoravano per l'Underground negli anni trenta. Molti dei suoi edifici hanno ottenuto lo status di monumenti classificati. Rifiutò per due volte l'offerta di un cavalierato.
Il Bauhaus (), il cui nome completo era Staatliches Bauhaus, è stata una scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar. Ebbe sede a Weimar dal 1919 al 1925, a Dessau dal 1925 al 1932, e a Berlino dal 1932 al 1933 quando chiuse perché invisa al nazismo. Ideato da Walter Gropius, il termine Bauhaus richiamava la parola medievale Bauhütte, che in italiano significa: capannone, indicante la loggia dei muratori. Erede delle avanguardie anteguerra, non fu solo una scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo del design e dell'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo, facenti parte del cosiddetto Movimento Moderno. I suoi insegnanti, appartenenti a diverse nazionalità, furono figure di primo piano della cultura europea e l'esperienza didattica della scuola influirà profondamente sull'insegnamento artistico e tecnico fino ad oggi. Il Bauhaus è stato un momento cruciale nel dibattito novecentesco del rapporto tra tecnologia e cultura. Attualmente l'azienda tedesca Tecta produce riproduzioni di arredamento progettato dal Bauhaus con l'aiuto di documenti ufficiali.
L'Art Nouveau, noto in Italia anche come stile floreale, stile Liberty o arte nuova, fu un movimento artistico e filosofico che si sviluppò tra la fine dell'800 e il primo decennio del 1900 e che influenzò le arti figurative, l'architettura e le arti applicate. Il movimento Liberty ebbe massima diffusione durante l'ultimo periodo della cosiddetta Belle Époque. Il nome Art Nouveau ("arte nuova") fu coniato in Francia, nazione nel quale il movimento era noto anche come Style Guimard, Style 1900 o École de Nancy (per gli oggetti d'arte); anche in Gran Bretagna fu noto come Art Nouveau insieme con le definizioni in lingua di Modern Style o Studio Style, mentre in Germania prese il nome di Jugendstil (stile giovane), in Austria Sezessionstil (Secessione), nei Paesi Bassi Nieuwe Kunst (traduzione di Art Nouveau in olandese), in Polonia Secesja, in Svizzera Style sapin o Jugendstil, in Serbia e Croazia Secesija, in Russia Modern e, in Spagna, Arte Joven (arte giovane), o più frequentemente, Modernismo.
Nell'architettura della prima metà dell'Ottocento si impone inizialmente la tendenza neoclassica, già presente nella seconda metà del Settecento, ma, in concomitanza con il diffondersi della sensibilità romantica e il conseguente interesse per lo storicismo, ben presto si manifestano tendenze architettoniche che propongono il recupero di "stili" di epoche precedenti (in particolare il medioevo come presunta culla delle identità nazionali), caratterizzate dal prefisso “neo” (neoromanico, neogotico ecc.), che vengono definite anche con il termine revivalismo. L'Ottocento è dunque caratterizzato da una sorta di codice: l'eclettismo storicista, dove tutti i gusti possono essere simultaneamente presenti nell'opera complessiva di uno stesso progettista o addirittura nello stesso edificio. Questo almeno fino all'avvento sulla fine del secolo del movimento Art Nouveau (detto anche Liberty), che fu il primo movimento architettonico non storicista e pertanto moderno (modernismo).